I controlli per le polveri sottili a Pomezia

polveri

Dopo il tremendo incendio che il 5 Maggio 2017 ha devastato la  EcoX di Pomezia, scatenando non poche preoccupazioni a livello ambientale, imperversa su Whatsapp la notizia secondo la quale due sedicenti impiegate Asl deputate alla misurazione di polveri sottili si intrufolerebbero nelle case degli ignari cittadini – presumibilmente di Pomezia e dintorni, ma la catena è giunta fino alla provincia di PISA! – per derubarli.

La notizia risulterebbe essere VERA e a segnalarla, secondo le testate “Latina Today” e “Il Messaggero”, sarebbero proprio i Carabinieri, sollecitati dalle segnalazioni della popolazione circostante al luogo dove è avvenuto l’incendio.

Tuttavia, telefonando alle autorità competenti, si ha notizia che non è mai stato segnalato un crimine simile, almeno non nella zona riportata dalle due testate.

Bufala nella bufala, quindi? Così pare.

Fermo restando che in tempo di crisi gli sciacalli si moltiplicano, vi invitiamo alla cautela ma non all’allarmismo.

E soprattutto, se vi giungono notizie simili, contattate anche voi le Forze dell’Ordine, che saranno ben felici di fugare tutti i vostri dubbi.

EDC

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