Creature misteriose? No, pesci forca
Fare clickbaiting capita a tutti, e anche il Corriere c’è incappato. In tanti che ci seguite me l’avete segnalato:
Filippine – Pescate strane creature degli abissi: metà pesci e metà gamberi. Individuate dai pescatori al confine marittimo con l’Indonesia, a 300 metri di profondità. «Mai visto nulla di simile»
Questo il post con cui la foto di queste “strane creature” è stata diffusa dal Corriere, l’articolo che accompagna la foto non è sbagliato, le informazioni sugli strani pesci sono corrette:
Ma è nei commenti al post su Facebook che la cosa è un po’ sfuggita di mano:
Mario: Non sono pesci, non sono gamberi quindi visto l’adattamento darwiniano assai paraculo li chiamerei: Gruppo Misto Liberal Riformisti Moderati Conservatori Cattolici Gramsciani del Mar dell’Indonesia (y) p.s. e alle prossime elezioni vota Scorfano di Montagna!
Vincenzo: Non importa che tu sia un pesce in via di estinzione o una creatura mai vista, quando la griglia è accesa È ACCESA!!!
Lenny: non sapranno che pesce sia ma l’hanno messo sulla brace in tempo zero , prima di tutto vediamo s’è buono …. della serie cazzomene degli abissi sarà anche brutto ma lo scorfano è peggio !!! #tengoappetito
Alex: Possibile nuova specie scoperta.
Giustamente la prima cosa da fare è metterla sulla brace xD anche perché quale modo migliore per studiarla, se non con la super-avanzata analisi organoletticaAndrea: Non tanto l’ignoranza dell’articolo che mi meraviglia, quanto quella dei tanti commenti. Trattasi infatti di un pesce comune in Italia. Vivere in città e commentare a buffo su Facebook vi sta bruciando il cervello
Tonino: Pescati anch’io a largo di Milazzo… adesso mi faccio intervistare dal Corriere
Liana: Ma quali strane creature sono buonissimi da noi si chiamano formati è si fanno al forno con limone o vino bianco… ( in Sicilia)
Ivan(ma non sappiamo se sia serio o meno, sicuramente ironico): Con tutta la m***a radioattiva riversata negli oceani è una fortuna che non saltino fuori kaiju…
Il social media manager del Corriere ovviamente se ne infischia dei commenti, anzi, più gente commenta più il post diventa virale e l’algoritmo del social network lo farà girare ancor di più. Sia chiaro, per i tanti che han tirato le orecchie al Corriere sarebbe bastato clikkare per trovarsi di fronte a queste pohce righe:
I pescatori raccontano di essere rimasti sbalorditi quando li hanno tirati fuori dall’acqua. Metà pesci, metà gamberi, individuati al confine marittimo tra Filippine e Indonesia, a 300 metri di profondità. Nascosti, mai visti prima, in realtà sono stati identificati degli esperti come una particolare specie di Peristediidae, simili alle gallinelle, che si trovano nei mari tropicali e subtropicali.
Ed è esattamente così, basta inserire su Google Immagini Peristediidae ed ecco la magia compiersi:
Ma anche usando il termine “pesce forca” cambia poco:
E pure come gallinella di mare:
L’Italia non sarà più un paese di santi, poeti e navigatori. Ma di pescatori a quanto vedo ce ne sono in abbondanza, e al Corriere gli è andata male, il clickbait si è rivelato arma a doppio taglio visto le tante critiche susseguitesi nei commenti. Ripeto, nell’articolo (in realtà una photogallery) è tutto corretto, sono solo l’immagine e il testo usati per richiamare dai social all’articolo che hanno sfruttato l’escamotage, forse per dare un po’ di attrattiva a una photogallery meno interessante rispetto a quelle sexy o divertenti.
Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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