Danimarca, nuovo paradiso dei no green pass?

Per chi non pensa mai oltre al proprio orticello, le notizie che arrivano dall'estero sono difficilmente verificabili

Sono tanti i giornalisti o supposti tali che in questi giorni hanno cavalcato la notizia della Danimarca che sta eliminando le restrizioni da Covid-19 nel Paese, uno tra i tanti è uno degli autori di un sito che non nomineremo, visto che ci ha minacciato di querela giusto due giorni fa e ci ha mandato la classica letterina dell’avvocato. Tanto se siete tra quelli che lo seguono sapete di chi parlo. Il post che ci è stato segnalato riporta queste parole:

Dal prossimo 10 settembre la Danimarca eliminerà le restrizioni contro il Covid sia per i vaccinati che per i non vaccinati. Questo con circa il 70% della popolazione vaccinata con due dosi. Ora sto provando a mettermi nei panni del Governo italiano e di chi lo sostiene per cercare di capire come potrebbero spiegare questa notizia.
Di seguito alcune ipotesi:
A) I danesi hanno anticorpi più forti di quelli degli italiani;
B)Il Governo danese si è improvvisamente riscoperto No Vax, rinnegando la fede nella scienza, che sappiamo essere composta solo ed esclusivamente dai cinque medici che compaiono nelle televisioni italiane;
C)La rete dei No Vax italiani, denunciata dal coraggiosissimo giornalista di inchiesta Alessandro Sallusti, è riuscita a infiltrarsi in Danimarca, dove ha da poco realizzato un golpe (di cui i media, infiltrati anch’essi da no Vax, non vi hanno dato conto). Il prossimo step sarà un piano di sterminio dei vaccinati usando i non vaccinati come kamikaze;
D) Questa notizia è una fake clamorosa. Lo sanno tutti che in rete è pieno di pericolosissimi hacker russi in grado di infiltrarsi nei database di qualsiasi redazione e cambiare la realtà secondo gli ordini di Putin;
E) Alcuni leghisti hanno usato i 49 milioni di euro per corrompere i governanti danesi;
F) La Danimarca, così come la Svezia, in realtà non esistono, ma sono un’invenzione dei geografi di destra.

Siamo di fronte a un classico esempio di misinformation, di quella studiata a tavolino. Il testo riporta cose vere, verificabili: la Danimarca da oggi ha rimosso le restrizioni sul territorio nazionale, sia per i vaccinati che per i non vaccinati. Ma il post dà a intendere che Danimarca e Italia siano paragonabili. Non è affatto così. Partiamo dal numero dei completamente vaccinati. In Italia quella percentuale al momento è sotto al 65%, in Danimarca è sopra al 73%, non una differenza da poco.

Situazione in Danimarca, il 73,5% della popolazione è vaccinato con doppia dose.
Situazione in Italia, il 62,3% della popolazione è vaccinato con doppia dose.

Si tratta di quasi un 11% di differenza.

Ma andiamo avanti, il giornalista che ha scritto il post che stiamo commentando rientra tra i tanti che lottano contro il green pass da mesi. In Italia il green pass è arrivato il 7 agosto 2021. In Danimarca lo si usa da aprile 2021 senza tante rimostranze, perlopiù in forma digitale. Perché questo nel post non viene spiegato?

Perché è così che si manipola l’informazione.

Ma andiamo avanti, in Danimarca il premier ha spinto anche la campagna di vaccinazione per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni, per dare una spinta all’immunità di gregge del Paese. Il tutto fatto in tempo per il ritorno a scuola dei ragazzi. Perché questo non viene spiegato?

Perché è così che si manipola l’informazione.

Anzi in Italia, grazie a giornalisti come l’autore del post, si continua a sostenere l’inutilità del vaccino nei giovani perché tanto loro non si ammalano.

Detto ciò le restrizioni sul territorio svaniscono, ma non sono fessi: per proteggersi da orde di no green pass hanno tolto solo le restrizioni nazionali, chiunque varchi i loro confini per poterlo fare deve rispettare precise regole, tra cui essere in possesso appunto di una certificazione verde europea.

A chi giova questa disinformazione, chi ci guadagna da blog, media e canali TV che la applicano in maniera costante? Dove si sono formati i giornalisti che agiscono in questa maniera, grazie ai soldi di chi sono riusciti a trasformare quello che era un hobby legato alla contronformazione in una professione che paga probabilmente pure in contributi? Domande a cui bisognerebbe qualcuno desse una risposta, e invece da parte di chi avrebbe i mezzi per andare più a fondo il silenzio regna sovrano. È triste perché è evidente che non c’è alcun interesse ad approfondire.

Prima che arrivi l’ennesimo disinformatore seriale a commentare con un “e allora la Spagna, anche da loro ci sono sempre meno restrizioni”, beh anche in Spagna il numero di vaccinati con dose piena è, per ora, nettamente superiore all’Italia:

Giusto per aggiungere una ciliegina alla torta in Danimarca ci sono realtà come Dagens Medicin – testata con 25 anni di attività nel settore medico scientifico – che si augurano, viste le prove date dai danesi, che la Danimarca post pandemia sarà una comunità più vicina alla scienza medica di quanto non fosse prima.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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