I danni delle radiazioni di Fukushima

radiazioni

Un gentile lettore l’altra notte mi scrive:

Siete dei cazzaroni e farabutti, avete dato solo notizie false sull inquinamento nucleare giapponese cazzaroni

Non mi allega nulla, quindi per capire vado a vedere il suo profilo, ed ecco che mi viene chiarito il mistero:

Dedicato a bufale un tanto al kilo che smentivano l inquinamento. Bufale un tanto al kilo CAZZARONI FARABUTTI

Intanto un piccolo appunto, lo so che capita spesso di mettere la k al posto della c, ma noi siamo BUTAC, mi pare abbastanza semplice capire che la C sta per Chilo, non Kilo. Ma vabbè, insieme al post c’è un link, che mi fa finire su un blog sudafricano: The Earth Child.

Titolone in grande:

Fukushima: First Images Emerge Of Radioactive Salmon In Canada

Le prime immagini sono queste:

Come vi ho già provato a spiegare in una delle mini guide video di BUTAC, Internet è vostro amico, esistono strumenti in grado di aiutarvi fin da subito a capire se le due immagini (in realtà tre) sono davvero le prime immagini che dimostrano i danni provocati dal disastro di Fukushima. Non colpa delle radiazioni.

Partiamo da quella più facile, i salmoni, usando Google Image Search subito ci accorgiamo che è pieno di immagini che ritraggono pesci identici a quelli dello scatto, e nessuno parla di pesci radioattivi:

screenshot di google, con immagini che ritraggono pesci simili
pesci simili
…tranne i risultati degli ultimi giorni:
screenshot di google con risultati che mostrano le ultime notizie

Basta cercare un secondo per accorgersi che si tratta di un Sockeye Salmon, anche detto salmone rosso (Oncorhynchus nerka). Come spiega wiki:

La livrea che assumono durante la risalita è invece sgargiante: rosso vivo su dorso, fianchi, pinna anale e pinna adiposa (talvolta con un’area soffusa di scuro sul ventre) e verde brillante sulla testa. Le pinne pari sono grigiastre. Alcune popolazioni hanno una livrea meno accesa, talvolta anche senza alcun colore rosso ma uniformemente giallastro o verdastro. Nel maschio, inoltre, il corpo diviene gibboso e le mascelle si incurvano in modo tipico. Le femmine hanno colori leggermente meno brillanti.

Passiamo alla seconda foto, più complessa all’apparenza, la ricerca con Google è un filo più complicata ma ci porta a identificare l’immagine con i signori in tuta protettiva come una foto presente su Getty images dal 2014. Mentre la foto del pesce con quelli che potrebbero essere danni da radiazioni risale al 2004, la si trova in un archivio fotografico dedicato alle malattie dei pesci, questi sono tumori fotografati il 16 dicembre 2004.

Spero di esser stato utile all’amico lettore che tanto ci teneva a dimostrarmi come avessimo torto negli articoli che abbiamo scritto su Fukushima, dove oltretutto nessuno ha mai negato i danni effettivi, che sono però ben diversi da quelli che alcune testate “green” cercano di fare passare al grande pubblico.

Sul profilo dell’amico che così gentilmente mi aveva segnalato l’articolo ci sono altre chicche già trattate qui su BUTAC, dall’olio di Rick Simpson ad altri dolci dediche:

A quelli di BUTAG (sigh nda) che sono dei grossi cazzaroni

Ancora? Non è BUTAK e nemmeno BUTAG,  la G per cosa starebbe? Si scrive BUTAC, noi più che usarlo nel dominio, nell’url, nel logo non possiamo fare… ah no, è vero, finalmente abbiamo fatto anche gli adesivi. Ma sono per gli amici su Patreon, a cui li avevamo promessi tempo fa.

Poi ci sta, sia chiaro, se ad uno non entra in testa non entra in testa, a voi piace BUTAG? Ché magari lo cambiamo.


maicolengel at butac punto it
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