Disinformazione su COVID-19 dalla Spagna

Luis De Benito aggiunge ulteriore disinformazione all'infodemia su COVID-19

Sempre dall’estero arriva l’ennesimo video disinformativo sulla pandemia, stavolta proviene dalla Spagna. Il video, segnalatoci principalmente su Twitter, ci mostra un soggetto che viene presentato come dottor Luis de Benito, un medico spagnolo, uno dei tanti.

Come abbiamo visto anche in Italia è abbastanza comune che in una moltitudine di soggetti (i medici iscritti ai vari Ordini provinciali) ne esistano alcuni che, con una proporzione simile a quella vista nella normale popolazione, negano quello che il resto dell’intera comunità sostiene. In questo caso De Benito rientra tra quelli che definirei medici antivaccinisti, una categoria che è possibile trovare in giro per tutto il mondo occidentale.

Il medico spagnolo nel suo video (e negli altri interventi che ha fatto da inizio pandemia a oggi) si esprime contro il vaccino, dando a intendere che svariate reazioni avverse molto gravi siano state confermate. Peccato che nulla di quanto riporta nel video trovi riscontro nei dati raccolti dagli enti di controllo.

De Benito racconta di pazienti che a causa del vaccino non sarebbero più in grado di curarsi da altre malattie perché gli antibiotici non hanno più alcun effetto su di loro, con conseguenze anche mortali. Ma perché invece che raccontarlo a una telecamera non firma uno studio peer review così che vengano presi provvedimenti? È da oltre un anno che sostiene queste sue fandonie. Di tempo per buttare giù due dati verificabili e non i soliti aneddoti da cospirazionista ne ha avuto, eppure…

Basta fare rapide ricerche sui siti della sanità spagnola per trovare informazioni in merito. A fine dicembre su circa 72 milioni di dosi di vaccino inoculate in Spagna ci sono state circa 53mila segnalazioni di eventi avversi. Circa 74 casi ogni 100mila persone. Circa 15 casi su 100mila dosi hanno segnalato una reazione avversa grave (tra cui, precisiamo, l’EMA fa rientrare anche la febbre alta). I medici però hanno tenuto a precisare che non è provato che la reazione sia stata causata dal vaccino. I decessi a seguito della segnalazione, su oltre 72milioni di dosi inoculate, sono stati 362.

Trovo questa frase detta da uno dei dirigenti dell’Agenzia spagnola per i medicinali (Aemps) un sunto perfetto per spiegare decessi e reazioni gravi:

Nella stragrande maggioranza dei casi segnalati in cui vi sono informazioni sull’anamnesi e sulla terapia concomitante, la morte può essere spiegata dalla precedente situazione clinica del paziente e/o da altri trattamenti che stavano assumendo e le cause di morte sono diverse, senza presentare uno schema omogeneo. La vaccinazione non riduce i decessi per cause diverse dal COVID-19, pertanto durante la campagna vaccinale si prevede che continueranno a verificarsi decessi per altri motivi, talvolta in stretta associazione temporale con la somministrazione del vaccino, senza che questo sia correlato alla fatto di essere stato vaccinato.

Luis De Benito è già stato protagonista di svariate smentite da parte dei nostri colleghi spagnoli di Maldita.es. Non è una fonte affidabile, rientra tra i membri di gruppi negazionisti spagnoli, che a loro volta fanno capo a gruppi simili americani. Disinformatori seriali che hanno invaso il web (e non solo) con lo scopo preciso di inquinare il dibattito sulla pandemia. Gente che con donazioni e vendita di abbonamenti, libri e intrugli è riuscita a mettere in piedi un business importante.

Chi in Italia sta facendo circolare questo genere di contenuti lo fa perlopiù in malafede. Sarebbe importante capire che, se solo uno sparuto gruppo diffonde informazioni di questo genere ma non porta evidenze a supporto, a fronte a una moltitudine di scienziati che afferma diversamente basandosi sui dati, è difficile che la verità stia dalla parte della minoranza. Ma come abbiamo notato più volte questa gente fa leva sulla paura, e la paura azzera la razionalità.

Spero sempre in un futuro dove i propagatori di questa disinformazione siano costretti ad ammettere la loro malafede perché smentiti dalla realtà dei fatti. Ma so bene che è una mia vana speranza.

Non credo di poter aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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