AGGIORNAMENTO:

Mi è stato fatto notare che in un’intervista del 2006 Donald, con la sua faccia sorniona, ride dicendo che forse se non fosse sua figlia le chiederebbe un appuntamento. Ma la frase non è pronunciata allo Stern Show, dove i contenuti erano decisamente più pesanti in termini di contenitore.

Lo stesso è avvenuto l’anno scorso durante un’intervista (cartacea) con Rolling Stones:

“Yeah, she’s really something, and what a beauty, that one. If I weren’t happily married and, ya know, her father . . . ”
He’d made essentially the same crack nine years ago on a talk show while promoting Season Three of The Apprentice — but now he’s running for president, not an Emmy.

Quindi, mentre ritenevo bufala che la frase fosse stata pronunciata da Howard Stern, e questo resta un fatto, devo evidenziare che la frase è stata detta, più volte, di cui una solo l’anno scorso.

Su tante testate italiane è comparsa una notizia su Donald Trump, uno scheletro nell’armadio del candidato presidenziale, risalente agli anni in cui è apparso spesso come ospite della trasmissione di Howard Stern in radio. Si tratta di ammissioni a sfondo sessuale sulla figlia.

Così lo riportava il Messaggero:

Non si placa lo scandalo che ha travolto il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump. Dopo le accuse di sessismo per un video di alcuni anni fa ora spunta un audio che conterrebbe frasi incestuose sulla figlia prediletta, Ivanka, che lui definisce “un pezzo di…” durante una ospitata nel programma radiofonico di Howard Stern.
Donald parlava della sua Ivanka, della passione per le donne giovani, della sua vita sessuale, della perdita della verginità, quando aveva 14 anni con una ragazzina molto sexy. Della figlia, in particolare, dice che ha un seno “più voluttuoso che mai” “tutto naturale”.

“Sai che è una delle più belle donne del mondo, è alta, ha un corpo pazzesco… Dico che se Ivanka non fosse mia figlia, vorrei uscire con lei“, le parole del miliardario. Poi conclude dicendo che non avrebbe alcun problema a fare sesso con una ragazza giovane come la figlia: “Non avrei alcun problema. Non do limiti di età”.

Il testo è quello che ci viene presentato dal Messaggero, ma basta una veloce ricerca online per trovare l’audio incriminato della trasmissione. Il Messaggero quel testo lo ha virgolettato, dovrebbe trattarsi della trascrizione tradotta, ma riconoscibile in inglese.

E invece…

Questo è quanto riporta la CNN:

In an October 2006 interview, Stern remarks that Ivanka “looks more voluptuous than ever,” and asked if she had gotten breast implants. Trump is willing to engage in the discussion about his own daughter, telling Stern that she did not get implants.

“She’s actually always been very voluptuous,” Trump responds. “She’s tall, she’s almost 6 feet tall and she’s been, she’s an amazing beauty.”

Trump definisce la figlia voluttuosa, per il resto quanto viene detto lo riporta anche Slate:

Trump: “My daughter is beautiful.”
Stern: “By the way, your daughter…”
Trump: “She’s beautiful.”
Stern: “Can I say this? A piece of ass.”
Trump: “Yeah.”

Tutto qui, non si fa cenno all’uscire con lei, non c’è traccia del “se non fosse mia figlia…” Non è lui a definirla pezzo di… ma Stern, Trump non  fa che assentire al commento.

Quindi dopo il sensazionalismo su Hillary lo stesso trattamento lo riceve anche Trump. Sia chiaro, leggendo tutto l’articolo apparso sulla CNN le registrazioni trovate che sono riprese disegnano un soggetto che non sicuramente non rappresenta l’America puritana e un po’ bacchettona di altri candidati repubblicani.

Ma chi è Howard Stern?

Nessuna delle testata italiane lo spiega bene, ma vorrei che fosse chiaro ai lettori di BUTAC che la trasmissione di Howard Stern è da sempre qualcosa che tocca il limite della decenza, anzi spesso lo supera. La provocazione estrema è parte dello show, da sempre.

Trump è prima di tutto un uomo che ha frequentato tanto il mondo dello spettacolo, sa bene che Stern cerca proprio quel genere di reazioni, se avesse risposto in altra maniera nessuno se lo sarebbe filato. Veniva invitato come ospite così spesso proprio per questo.

Credo ne vada tutt’ora fiero. Vivessi negli Stati Uniti sarebbe l’ultima persona che vorrei che vincesse le elezioni, concordo sulle accuse a lui rivolte d’esser sessista, ma non c’ bisogno di ingigantirle, come vedete la testata che per prima le ha trovate e commentate (la CNN) si è scandalizzata già per la versione originale.

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maicolengel at butac punto it

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