Donna incinta per 17 mesi
Già attendere nove mesi, sembra un tempo lungo e stressante, ma pensate a questa donna cinese di 27 anni che di mesi ne ha dovuto attendere 17 per poter abbracciare il suo piccolo.
E’ il secondo caso nella storia clinica di tutto il mondo. Il primo è avvenuto negli Stati Uniti. la donna si chiamava Beulah Hunter è partorì nel 1945 dopo una gravidanza di 375 giorni.
La donna in questione si chiama Wang Xi, ed è rimasta incinta nel febbraio del 2015.
Basta fare una ricerca per “17 months pregnancy” “gravidanza di 17 mesi” per scoprire che perfino testate come il Daily Mail dichiarano che l’unica prova della durata della gravidanza sia la parola della puerpera, poiché il certificato che dichiara la gravidanza a febbraio 2015 non vale un granché e potrebbe essere riferito a un’altra gravidanza non portata a termine.
La donna sostiene che una volta raggiunto il termine della gravidanza dei dottori non meglio specificati le abbiano comunicato che la placenta sviluppava molto più lentamente del normale e che non era possibile effettuare un taglio cesareo perché il bambino non era pronto per nascere.
La testata cinese QQ ha cercato questi dottori senza trovarli. Il medico che ha visitato il bambino sostiene che sembrasse tutto normale e che l’unico modo per provare l’eccezionale durata della gravidanza sarebbe presentare dei documenti che, evidentemente, a tutt’oggi non sono stati prodotti:
Dr Huang said: ‘When I spoke to the doctor who did the initial checks, she said that there were no checks done. All the documents were produced according to what the patient said.’
Another doctor, who was not named, said that the pregnancy can only be proved if Wang can share documents from her check ups, including the ultrasound scans.
Questo contraddice quanto affermato dalla paziente riguardo ai suoi controlli periodici e ravvicinati (7-10 gg) che sembrano esserle costati l’equivalente di circa mille sterline.
Anche per quanto riguarda Beulah Hunter, la sedicente gravidanza più lunga della storia, le prove erano state presentate da un medico sotto forma di una specie di certificato di gravidanza che avrebbe dovuto indicare una data d’inizio gravidanza secondo la quale la gestazione sarebbe durata 375 giorni invece dei normali 280; ma anche qui, non possiamo sapere quanto il medico fosse interessato ad avere visibilità (e ad oggi, più di settant’anni dopo, possiamo dire che ne ha avuta certamente ben di più di un qualsiasi dottore che praticasse opera di ostetricia nel 1945) o se il certificato si riferisse magari a un’altra gravidanza interrotta a breve tempo dal suo inizio.
noemi @ butac punto it
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