L’Australia, le frontiere ed Ebola a Vicenza!

La notizia (seppur data con i soliti toni allarmistici per creare paura, ansia, sdegno, tipiche armi dei venditori di fumo) non è errata, lo sdegno è per il titolo:

Aumentano gli sforzi per diffondere l’ebola: 10 soldati USA in isolamento a Vicenza

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Il resto dell’articolo racconta a modo suo fatti reali, anzi, ad esser precisi li racconta male, perché andrebbe riportato che oltre ai dieci già arrivati presto ne arriveranno altri 30, e ancora altri 37, perché il contingente americano di stanza in Italia era di 87 persone, ed ora, dopo aver completato il compito che gli era stato dato sta tornando in Italia. Senza vittime o malati per il momento. E l’altra cosa importante da chiarire è che visti i compiti assunti dal contingente ai soldati di ritorno era stato accordato di stare per 21 giorni all’interno della base, ma con la concessione di poter girare liberamente. Il Pentagono ha detto no, e sono proprio loro a volere che i soldati in arrivo passino le loro tre settimane in isolamento senza contatti con altri e abbiamo visite mediche ogni 12 ore. Tutto per scongiurare ogni minimo rischio, non per sforzarsi a diffondere l’epidemia. Chi titola in quel modo dovrebbe venire sanzionato. Questi soldati sono andati in Africa a svolgere compiti umanitari, vanno accolti (assistiti e aiutati durante la quarantena) e ringraziati per l’opera di bene che stanno facendo. Nessuno vuol portare ebola in Italia, se non gli stessi idioti che dirigono testate come ImolaOggi.

Perché lo vorrebbero? Ma per poter dire: Ve l’avevamo detto.
Sciacalli…
In coda al suo pezzo ImolaOggi propone una notizia che sta girando il mondo, e che ha sicuramente dei fondamenti, ma per ora nessuna verifica ufficiale è stata possibile!
Di cosa sto parlando?
ABC Australia (e migliaia di testate in giro per il mondo, ANSA inclusa) hanno riportato che il Ministro Australiano Scott Morrison ha detto che l’Australia ha chiuso le frontiere non rilasciando visti per l’entrata nel paese.
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Ma la notizia ho paura sia stata data male, per ora nessuna delle pagine istituzionali australiane riporta nulla del genere; si è vero il Ministro Morrison ha rilasciato due interviste il 27 ottobre, e in una (proprio all’ABC) parla di Ebola, ma questo è quanto rilasciato:

Uhlmann: Now taking you to another issue – that of Ebola. We’ve seen happily a young woman has tested negative for the disease, but held in a Brisbane hospital overnight. Does the Government need to look at a 21 day quarantine period for people coming in from West Africa?
Minister Morrison: First of all, I think what the events of the last 24 hours show on that incident was that the processes worked. There are good processes, clear process, they’ve been applied and they are working. In relation to people on visas – a 21 day quarantine has been put in place prior to departure for those who are permanent visa holders. Humanitarian entrants – we have suspended that programme until further notice in terms of those entrants. But for those who are already coming, they were thrice checked including for Ebola before they departed West Africa and those processes have proved to be very, very strong.
Uhlmann: So you’re satisfied that nothing else needs to be done at this stage?
Minister Morrison: For visa holders, which is where my responsibility is and coming through the border, frankly visa holders are subject to far more checks than frankly Australian citizens or residents who are returning. But the systems and process we have for those are very strong and the Department of Health and the Minister for Health are responsible for those processes and I think they’re doing a great job.
Uhlmann: You mentioned Temporary Protection visas – where are you up to with you negotiations with the Senate on getting those through?
Minister Morrison: That Bill passed the House last week. It’ll go now to the Senate. It’s in committee in the Senate, so there’ll be a report prior to the last sitting week – scheduled sitting week – of the Parliament this year for the Senate and that’s when I expect the matter will be considered by the Senate. As you know, the Palmer United Party have given a written undertaking to support that Bill which was tabled in the House of Representatives but we continue to talk to the other Senators and there’s still many weeks to go and we’re dealing with any questions there. But I remain very positive.
Uhlmann: Now looking at passports, do you think that it’s the best policy for the Government to withhold passports of young men who want to go overseas to fight? There are some that say of course why not let them go.
Minister Morrison: At National Mosque Open Day on Saturday I was talking to many in the community – Islamic community – they don’t want to see their sons taken up into this barbaric cult and the actions of the Australian Government are yes protecting our national security by preventing these young men from going and doing that and being radicalised, but let’s not forget these are Australian kids who are being caught up in this madness and this enables us to get to them and hopefully turn them around and make sure they don’t keep going down that path because once they get on that plane, it’s a plane to radicalisation and most likely death.

Non ho voglia di tradurre tutto (ho usato translator e poche correzioni), se non sapete l’inglese è ora che pensiate d’iscrivervi ad un corso, se volete l’intervista completa la trovate qui.
Si parla di una donna che si pensava potesse aver contratto il virus, ma che è risultata negativa al test. E Morrison spiega che questa è la dimostrazione che quanto si sta facendo è corretto.
Dice il Ministro:

Morrison:  In relazione ai visti –  si è stabilito che coloro che sono titolari di un visto permanente devono stare 21 giorni di quarantena prima della partenza. Riguardo agli ingressi umanitari – abbiamo sospeso il programma fino a nuovo avviso, per chi ne fa domanda. Ma coloro che sono già in arrivo, sono stati controllati tre volte prima di partire dall’Africa Occidentale, anche per Ebola, e quei controlli hanno dimostrato di essere molto, molto decisi (forti).
Uhlmann: Quindi è convinto che niente altro può essere fatto a questo punto?
Ministro Morrison: Per i titolari di visto, che sono mia responsabilità come chi  passa il confine, francamente i titolari di visto sono soggetti a molti più controlli rispetto ai cittadini australiani o ai residenti che stanno tornando. Ma i sistemi e procedimenti che abbiamo per quelli  sono molto seri (forti) e il Dipartimento della Sanità e il Ministro della Sanità sono responsabili per quei processi e penso  stiano facendo un ottimo lavoro.
Uhlmann: Ha menzionato i visti di protezione temporanea – dove siete arrivati con i negoziati con il Senato per farli passare?
Ministro Morrison: Questo disegno di legge è stato approvato alla Camera la scorsa settimana. Si andrà ora al Senato. E ‘in commissione al Senato, per cui vi sarà un rapporto prima della seduta della prossima settimana  – già programmata – e mi aspetto che la questione sarà considerata dal Senato. Come sapete, il Palmer United Party ha dato un impegno scritto a sostegno di questa legge che è stato presentato alla Camera dei Rappresentanti, ma continuiamo a parlare con gli altri senatori e ci sono ancora molte settimane per andare e dobbiamo trattare ogni quesito . Ma rimango molto positivo.
Uhlmann: Ora parlando di passaporti, pensa che sia la migliore politica per il governo quella di trattenere i passaporti dei giovani che vogliono andare all’estero a combattere? Ci sono alcuni che si chideono perché non lasciarli andare.
Ministro Morrison: Alla giornata nazionale delle Moschee aperte  di sabato stavo parlando con molti nella comunità – comunità islamica – che non vogliono vedere i loro figli coinvolti in questo culto barbaro e le azioni del governo australiano sono sì di proteggere la nostra sicurezza nazionale impedendo a questi giovani di andare e  il venire radicalizzati, ma non dimentichiamo che questi sono ragazzi australiani che vengono coinvolti in questa follia, questo ci permette di arrivare a loro e, auspicabilmente, di farli tornare sui propri passi e fare in modo che non vadano avanti per questa strada, perché una volta che arrivano su quel volo, è un volo  che porta alla  radicalizzazione e molto probabilmente verso la morte.

Non aggiungo, altro, a me sembra ben diverso dal tronfio:

Australia sospende immigrazione da Africa
Il governo australiano ha annunciato una serie di misure che mirano a sospendere l’immigrazione proveniente dai Paesi dell’Africa occidentale colpiti da Ebola, nel tentativo di impedire che il virus possa arrivare sul proprio territorio. Viene dunque sospeso ”il programma di immigrazione, compreso il programma umanitario”.

Ma potrebbe esserci qualcosa che mi sfugge, o potrebbero esser necessarie altre settimane di consultazione nel Parlamento Australiano, al momento le cose stanno come riportato poco sopra, checché ne dica l’ANSA, Libero o ImolaOggi!