Esclusa Correlazione e la disinformazione

Il fact-checking del tentativo (fallito) di fact-checking al fact-checking dei colleghi fact-checker

La pandemia ci ha regalato nuove forme di sciacallaggio, ne abbiamo viste svariate in questi quasi due anni di emergenza sanitaria. E tra chi fa costante sciacallaggio ci sono quelli che tentano in ogni modo di rendere inutili i vari debunking e fact-checking fatti da noi o dai nostri colleghi.

Oggi parliamo di uno di questi siti: Esclusa Correlazione punto it, registrato in forma anonima (ma sappiamo che fa capo a tal Pietro Porcasi) il 29 marzo 2021.

Il progetto Esclusa Correlazione viene così descritto dal suo autore:

…ho realizzato questo sito in maniera totalmente indipendente con l’intento di informare e rendere più consapevoli le persone in questo periodo storico di grande confusione e incertezza.

Le notizie tratte dai principali media sono relative agli eventi avversi post-vaccino Covid-19 e vengono volutamente presentate in forma di elenco per far percepire meglio la consistenza numerica di tali “effetti collaterali”.

Si tratta solo di una piccola parte dei casi avversi ovvero quelli che non si sono potuti tacere perché relativi a persone in vista, avvenuti con un rapporto immediato di causa-effetto presso i centri vaccinali o per i quali è stata presentata una denuncia alle autorità e ci sono delle indagini in corso. Tanti altri casi dubbi vengono regolarmente passati sotto silenzio e sfuggono a qualsiasi catalogazione.

E ancora:

Alcuni media online, nel tenere aggiornato il proprio portale di notizie, tendono a modificare o rimuovere alcuni contenuti, soprattutto quelli più datati.
Per questo motivo ho deciso di raccogliere i ritagli di tutte le notizie riportate in questo sito in un archivio di immagini che per comodità ho parcheggiato sul cloud Mega.

In questo spazio cloud le notizie saranno sempre disponibili in formato immagine, almeno fino alla prossima censura…

Le notizie a cui fa riferimento sono quelle dei morti post vaccino. Come già ho tentato di riportare in più articoli i malori improvvisi non sono una novità, ogni giorno in Italia 110 persone, su 1800 decessi quotidiani, muoiono per la generica causa “malore improvviso”. Quando la maggioranza della popolazione è vaccinata (come è al momento in Italia) è assolutamente normale che buona parte di quei 110 decessi avvenga tra di loro, senza però che questo dimostri alcuna correlazione.

Il sito invece, con il suo titolone Esclusa Correlazione, vuole, come avrete capito, fare polemica su questa esclusione. E per farlo attacca anche i colleghi di Bufale Net, sostenendo che abbiano torto marcio.

Chi legge BUTAC da sempre sa che non abbiamo grandiosi rapporti coi cugini fact checker, ma devo prendere le loro difese, perché Esclusa Correlazione li attacca in maniera talmente dilettantesca che ci vogliono poche righe per spiegare come stanno le cose.

Riporta Esclusa Correlazione:

Nel giornalismo, le “fonti” sono persone, istituzioni o documenti in grado di fornire informazioni sui fatti e fenomeni che hanno carattere di notiziabilità. Un noto sito anti-bufale (prima immagine) insiste nel dire che non esistono fonti per collegare la morte di Angela Carnevale al vaccino che aveva ricevuto in quanto insegnante; invece (seconda immagine) la fonte c’è e proviene da una persona che conosceva direttamente la vittima.

Siamo all’ABC della disinformazione, i colleghi di Bufale Net sostengono solo che non esiste alcuna prova medica che colleghi il decesso dell’insegnante Angela Carnevale a una dose di vaccino fatta (a quanto viene raccontato) due mesi prima. Ed è così. Non esiste nessuna prova che colleghi il vaccino al decesso, ripeto, potrebbe trattarsi di un malore improvviso come gli altri 110 che avvengono normalmente senza che ci siano emergenze sanitarie o pandemie.

Esclusa Correlazione invece, evitando di linkare Bufale Net (sia mai che ai lettori venisse in mente di controllare con i propri occhi quanto viene riportato), convince i propri lettori che la correlazione sia confermata dal fatto che un parente della povera Angela Carnevale abbia dichiarato che aveva fatto una dose di vaccino. Dando a intendere che questa sia una fonte che dimostra la correlazione. Ma ovviamente non è così, la fonte è valida per sostenere che l’insegnante abbia fatto il vaccino. Ma una fonte che certifichi una correlazione può essere solo un medico che abbia fatto un’autopsia sulla deceduta. Non un parente che dice che ha fatto il vaccino.

La povera donna avrà anche mangiato qualcosa prima di avere un mancamento, siamo sicuri che la correlazione non sia con la colazione di quel giorno?

Non riuscire a capire queste cose purtroppo è responsabilità della scarsa cultura scientifica che vediamo tra i contestatori di vaccino e misure di distanziamento. Scarsa cultura anche grazie agli insegnamenti dei soggetti che questi personaggi ergono a guru del proprio pensiero unico. Così si conclude la pagina dove il caro admin racconta il suo progetto Esclusa Correlazione:

Ringrazio Massimo Mazzucco per i suggerimenti forniti e per aver recensito il mio lavoro sul sito Luogo Comune.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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