L’esenzione dal vaccino

...alla modica cifra di soli 80 euro

In tanti ci state segnalando che dei medici, alla modica cifra di 80 euro, stiano vendendo esenzioni dal vaccino. Esenzioni basate su una “visita telefonica” o ancora peggio una “visita online”.

Giusto perché evitiate di spendere questi 80 euro, ci teniamo a precisare che sarebbero soldi cacciati dalla finestra. Difatti, come spiegato un po’ ovunque, questi certificati non hanno alcun valore.

Come spiegato sul sito Sanità Informazione:

Fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni, le certificazioni potranno essere rilasciate direttamente da:

    • Medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali
    • Medico responsabile del centro di sperimentazione in cui è stata effettuata la vaccinazione, nel caso di rilascio della certificazione ai cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell’ambito della sperimentazione dello stesso
    • Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta che abbiano aderito alla campagna vaccinale, cioè che abbiano le credenziali per inserire i dati nei sistemi Regionali/Nazionali.

Quindi evitate di pagare 80 euro per certificati che hanno lo stesso identico valore della carta straccia, e anzi, denunciate il medico che ve li ha proposti al suo ordine di appartenenza.

Al momento le segnalazioni che ci arrivano riguardano un preciso medico che già pre-vaccino rilasciava certificati di esonero dall’uso della mascherina. Anche quei certificati avevano valore dubbio. Ora, con il certificato di esonero dalla vaccinazione, si cerca di evitare il Green pass.

Oltretutto, come chiaramente riportato sul vademecum della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, per chi avesse diritto a una certificazione di esonero dal vaccino:

La certificazione deve essere rilasciata a titolo gratuito

I motivi per cui esiste la possibilità di un’esenzione o un rinvio del vaccino sono a grandi linee questi:

  • positività al SARS-CoV-2
  • soggetti in quarantena
  • pazienti con malattia acuta non differibile
  • ipersensibilità a uno dei principi attivi (che cambiano in base al vaccino)
  • reazione allergica grave alla prima dose

Sempre Sanità Informazione spiega anche che esistono false controindicazioni alla vaccinazione, sostenute da alcuni medici male informati:

Tra le più comuni, la gravidanza e l’allattamento non rappresentano una controindicazione alla vaccinazione; le persone con storia di paralisi di Bell e i soggetti affetti da malattie autoimmuni possono ricevere qualsiasi vaccino autorizzato da EMA, così come i pazienti immunocompromessi e gli oncologici in corso di radio-chemioterapia, salvo specifiche controindicazioni.

Non credo sia necessario aggiungere altro, non fatevi fregare da chi vuole solo i vostri denari.

maicolengel at butac punto it

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