Fare soldi sfruttando Wikipedia (le “death hoax”)

Oggi tra le varie segnalazioni che mi sono arrivate una mi ha attirato, mi rimandava ad un sito con dominio .band, ho clikkato e mi si è aperto quello che potete vedere qui sotto:

Lutto nel mondo della musica: morto Jon Bon Jovi
Lutto nel mondo della musica: morto Jon Bon Jovi

A scorrere la pagina ci troviamo di fronte a quello che sembra un lunghissimo articolo, quello che in gergo si chiama un coccodrillo, sappiamo già che si tratta di una bufala, ma l’impegno del lungo coccodrillo mi pareva esagerato. E difatti l’admin di DearLover .band non ha fatto altro che copiare e incollare parte del testo della pagina Wiki italiana dedicata a Bon Jovi. Insomma a costo praticamente zero hanno un articolo che girerà, e per merito dei banner che vi hanno messo farà due soldini. Io spero siano proprio due, anche perché i signori da quel che vedo sono classici cialtroni del web, se cerchiamo di andare sulla home page del loro sito l’unica cosa che ci accoglie è un bel 404.

E se cerchiamo a chi registrata la pagina ci troviamo il classico dominio anonimo. Non è difficile arrivare a chi si cela dietro questa robaccia, basta cercare l’unico profilo ad aver diffuso il link di DearLover su Facebook, non è mia intenzione fare nomi, è un ragazzo come ne vediamo centinaia in rete, se sia lui a gestire DearLover non posso dirlo con certezza, anche se il fatto che abbia condiviso così il post sulla morte di Bon Jovi mi fa pensare che sia quantomeno amico di chi la bufala l’ha creata.

Come si può notare il link a DearLover non appare nella condivisione su Facebook, il sistema viene tratto in inganno e fa credere che il link arrivi dal Corriere della Sera, dando così valore maggiore alla news.

Ma è un falso fatto solo ed unicamente per attirare click e guadagnare. Come false sono altre notizie che trovo sulla bacheca dello stesso soggetto, a partire da link a “La luce di Maria”, o ancora peggio a cure miracolose contro il cancro.

Nell’analisi della sua bacheca trovare immagini che inneggiano alla religione cattolica e a quanto sia importante essere credenti, e al contempo un quantitativo di bufale da far accapponare la pelle anche al buon Ermes mi lascia decisamente allibito. Ma come, la religione cattolica dice che mentire è peccato anche se non mortale. Ecco il caro F.D. se è davvero un credente come sostiene di essere pecca tutti i giorni, più volte al giorno.

maicolengel at butac punto it
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