Formigoni, i vitalizi, la politica…

...e il giornalismo di merda

Più di un lettore nelle scorse settimane ci aveva segnalato la notizia del vitalizio a Formigoni, notizia che è diventata virale in certi circoli grazie all’articolo pubblicato il 18 maggio 2021 sul Fatto Quotidiano, articolo che titolava:

Vitalizio al corrotto Formigoni, Forza Italia e Lega senza pudore: al Senato confermata la restituzione dell’assegno ai condannati

Senza firma, perché quando si scrivono puttanate ci si sta attenti a non metterci la faccia.

La notizia è di quelle che se il caro anonimo giornalista avesse avuto la pazienza di leggere i tanti articoli sul tema vitalizi pubblicati su BUTAC negli anni passati avrebbe evitato. Il caro giornalista anonimo però è chiaramente un tifoso del Movimento 5 Stelle, Movimento che ha fondato parte della sua fama proprio sull’eliminazione dei vitalizi, quindi occorre cavalcare la notizia. Ma siamo di fronte a un falso, a una bufala.

Cerchiamo di capire meglio le cose, sono anni che qui su BUTAC cerchiamo di spiegarvi che la parola “vitalizi” sarebbe dovuta sparire dal lessico di giornalisti e politicanti da tempo. È vero, una volta esistevano dei vitalizi, ma sono stati cancellati anni fa. Quelli che arrivano ai politici una volta andati in pensione non sono più vitalizi, bensì pensioni ricavate dai contributi versati dagli stessi politici che poi li ricevono. Esattamente come succede a noi cittadini che lavoriamo e versiamo i nostri contributi all’INPS. Poco conta se finiamo in galera, se veniamo condannati, se siamo brutte o belle persone. Quei soldi ci spettano di diritto. Esattamente come spettavano a Formigoni: titolare come ha fatto Il Fatto (e perdonate la ripetizione) è da pseudogiornalista incattivito, da persona che dovrebbe venire allontanata da qualsivoglia redazione, perché non sta informando i cittadini ma solo soffiando sul fuoco per aizzare l’indignazione dei lettori. Vedete, io capisco benissimo che Formigoni possa stare sulle scatole, anche a me sta discretamente antipatico. Ma se ha versato quei contributi per aver diritto alla sua pensione è giusto che la riceva, e tu anonimo scribacchino del Fatto dovresti vergognarti, primo perché sei così vigliacco da non metterci la faccia, secondo perché scrivi sciocchezze.

Come ogni volta che – invece che un blog di “controinformazione” – attacco la stampa nazionale, so che nessuno degli strenui difensori della controinformazione, quelli che sostengono che BUTAC sta col mainstream, mi leggerà. Ormai ci abbiamo fatto il callo.

Sì, ora faccio qualcosa che spesso arriva qualcuno a criticare, ma se non vado di autocitazioni devo rimettermi a linkare tonnellate di materiale. Quindi se volete approfondire il tema vitalizi e pensioni, perdonatemi se vi rimando ai soliti articoli che abbiamo scritto in passato:

Non credo di dover aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

(Sì, lo so, anche questa firma sembra anonima, ma qui su BUTAC uso un nickname che viene da lontano, ma che maicolengel è Michelangelo Coltelli lo sanno pure i sassi.)

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