Fourtillan e il brevetto per il test COVID-19 del 2015

Mi avete segnalato che ancora sta girando una notizia che risale all’anno scorso. Nelle pagine degli antivaccinisti non si butta mai via niente, si aspetta che passi un po’ di tempo e si ricicciano fuori notizie vecchie, anche se sono state già sbufalate da tempo.

Stavolta la notizia che viene rimessa in circolo era stata trattata in ottobre da Reuters e a gennaio 2021 da Facta. Ma ancora a gennaio in Italia circolava grazie a post come questo:

Il brevetto per il test del Covid19 (che in teoria si chiama così perché venuto fuori nel 2019) è stato depositato da uno dei Rothschild nel… 2015. ENNESIMA prova che ci sono dietro sempre i soliti e che è tutto programmato.

Ma è un’assoluta bufala, come spiegato appunto sia da Reuters che da Facta. Bufala che veniva spacciata non solo sui social, ma anche su siti come Casi Ciclici – che inseriamo subito in black list -, sito anonimo ma registrato a Caserta da un’azienda italiana che si occupa di marketing. Sito sfacciatamente antivaccinista.

Perché m’interessa Casi Ciclici? Perché l’articolo che hanno pubblicato riprende sì la notizia già confutata da Reuters e Facta, ma lo fa sfruttando uno dei tanti “mini guru” negazionisti che si sono palesati in quest’anno di pandemia. Sto parlando di Jean-Bernard Fourtillan, esperto di farmacologia ed ex professore universitario, anche se viene presentato da Casi Ciclici come se fosse ancora in attività.

Fourtillian fa parte di quella schiera di soggetti con lauree in materie scientifiche che a un certo punto della vita hanno preso una deviazione. Nel suo caso la deviazione ha un nome ben preciso, “valentonine”, che è un ormone derivato dalla melatonina che dovrebbe curare i pazienti da Alzheimer e Parkinson. Il dovrebbe è d’obbligo visto che Fourtillan non ha mai prodotto nessuno studio scientifico su questo fantomatico ormone, conosciuto solo da lui. Dal 1994. Nessuno studio è stato presentato, in compenso Fourtillan ha brevettato un cerotto a base di questo ormone, e nel  2018 ha reclutato quattrocento pazienti per un trial senza nessuna autorizzazione.

L’Agenzia nazionale per la sicurezza medica francese, appena ha avuto notizia del trial, ha provveduto a chiedere l’immediata cessazione degli esperimenti. Fourtillan e la moglie hanno tentato di andare avanti finché, nel 2020, l’ex professore di Farmacologia è stato condannato per esercizio illecito della professione di medico. Gli è stato vietato di contattare i suoi pazienti, o per meglio dire i soggetti usati come cavie. La moglie se ne è infischiata e a marzo 2020, all’inizio della pandemia, ha contatto i quattrocento soggetti, chiedendo donazioni senza le quali la sperimentazione si sarebbe fermata. Nel frattempo anche Fourtillan ha scritto ai suoi pazienti, sostenendo che la pandemia è una scusa dei governi, che è un complotto. Ed ecco che il video di Fourtillan che sostiene di avere trovato prove che esiste un brevetto per un test Covid-19 del 2015, e uno del Sars-Cov-2 prodotto nel 2011, ha un suo perché.

A dicembre Fourtillan è stato anche internato contro la sua volontà in un ospedale psichiatrico dopo che un medico ha diagnosticato che il suo stato di salute lo richiedesse.

Questo cialtrone ha bisogno di soldi. Ne conosco altri in Italia che fanno uguale, e che anche grazie all’aiuto di mogli e compagni in cialtroneria riescono a raccogliere denari da folte schiere di soggetti che mi viene da definire vittime, ma al contempo grandi boccaloni.

Chiunque dia spazio a questa gente è complice del loro tentativo di accalappiare denari. Chiunque dia spazio a questa gente andrebbe sanzionato pesantemente dalle autorità italiane. Il sito è un dominio punto it, non dovrebbe essere complesso per la Polizia postale arrivare a capire chi ci sia dietro e multarlo per procurato allarme.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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