Giornalisti, pubblicisti e fuffa

GIORNALISMOFUFFARO

Negli ultimi tre giorni c’è un articolo che ha girato tantissimo, la mia piccola sbufalata risaliva a oltre un anno fa, ma evidentemente qualcuno si è messo a pubblicare la storiella dell’oncologo americano che ha rifiutato la chemioterapia per la moglie e a qualcuno è venuto il dubbio. È una mezza bufala, anzi, nella versione che circola oggi è bufala del tutto

 Chemioterapia, no grazie! Sì alla somatostatina. Così l’oncologo Winawer (sic) salva la moglie dal cancro

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Chemioterapia, no grazie! Sì alla somatostatina.Cosi l’oncologo Winawer salva la moglie dal cancro

Visto che come avevo tentato di spiegare un anno fa non è vero che il Dottor Sidney Winaver abbia rifiutato la chemioterapia e che così facendo abbia salvato la moglie: la moglie è morta, dopo aver fatto interventi e chemioterapia, ma se proprio serve la storia la trovate sbufalata per intero qui.
La testata in questione, ultima in ordine di tempo ad aver fatto girare la bufala di Winaver, è dedicata agli italiani emigrati nel mondo, non ve la linko, non ve la cito, se serve ve la cercate da soli. Ma io me la sono visitata, in prima pagina riportava la notizia stile Mistero/Voyager :

Nasa e Ufo: vita extraterrestre nel cosmo, ma probabilmente gli alieni già sono qui.

Anche questa storiella sarebbe da sbufalare per bene tante sono le boiate raccontate, ma se si cerca ogni episodio raccontato lo si trova sbufalato quasi ovunque online. Insomma una testata non proprio affidabile, di quelle che immagineremmo come blog, scritte nel tempo libero. E invece è una testata vera, diretta da un “vero giornalista” iscritto all’ordine (o almeno così sostiene, anche se quando si va a verificare salta fuori che è un semplice pubblicista, quindi anche sul curriculum che posta online mente). Giornalista che oltre a dirigere la stessa insegna anche all’università, dirige altre testate giornalistiche, alcune finanziate dalla sua Regione, altre da enti amministrativi sempre della zona. Collabora con svariate testate nazionali ed internazionali a detta della sua biografia su un noto sito di “giornalismo fatto dai cittadini”.

Insomma chi dirige e supervisiona un sito che riporta fuffa conclamata, oltre ad esser iscritto all’ordine dei giornalisti (come pubblicista), risulta credibile come docente universitario e può dirigere di testate pagate con soldi pubblici! Guardate, a me delle collaborazioni con testate e aziende private non importa nulla. L’editoria  assuma chi vuole con i suoi soldi, ma Stato e Regioni no eh, i soldi che danno a gente così vengono dalle tasse di tutti, occorre serietà in chi riceve quei soldi.
E invece…
Poi ci lamentiamo che i cervelli fuggono dal nostro paese. Io non concordo con la fuga, vorrei restassero. Ma quando ci si accorge che ci sono furbetti di tale livello che riescono in un colpo solo a tirare su soldi da così tante tasche, senza fare il minimo sforzo, beh ammetto che mi cadono le braccia. Questa gente va rimossa dagli incarichi statali, vanno evitati i finanziamenti e i patrocini.
E invece, più cerco informazioni più mi deprimo. Il personaggio di cui sto parlando è stato ricevuto alla Camera dei Deputati come relatore, ha fatto concorsi di poesia, dipinge e le sue mostre hanno anche il patrocinio del Ministero dei Beni culturali della sua regione. Insomma è uno dei personaggi più poliedrici che abbia mai incontrato… poliedrico e fuffaro.
Di situazioni come questa ne ho viste altre, specie tra i vari direttori/editori di testate rivolte agli italiani immigrati all’estero, gente che ha trovato il sistema di mettersi in tasca qualche soldino statale a spese nostre.
Mi piacerebbe che ci rifletteste sopra.
maicolengel