Gli abusi nell’asilo di una comunità straniera

Questa era davvero facile da sbufalare, peccato che circoli alla grande su Whatsapp. La segnalazione che mi è arrivata dice:

Ricevuto via whatsapp con i seguenti messaggi:
– E un asilo di una comunità straniera in italia
– fatelo girare questo e’una bestia va fermato e’stato ripreso di nascosto speriamo che arrivi in mano a qualche magistrato
Allegato al messaggio un video che vi riporto qui:

Si vede un uomo picchiare dei bimbi con un bastone, all’interno di una stanza con frigorifero. I bimbi ovviamente sono terrorizzati. Ci vogliono pochi minuti per verificarlo, vi spiego come sia facile anche per voi a digiuno di fact-checking. Aprite InVid (estensione che potete scaricare qui) caricate il video che v’interessa nella sezione Keyframes, dopo un po’ di analisi vi verranno mostrati diversi frame del video, basta cliccare su di essi per fare una veloce ricerca per immagini su Google. Ricerca che ci mostra subito che il video circola da un po’, nel 2016 si diceva che fosse una scuola in India. E come potete vedere d’imbecilli che non hanno rimosso il post ce ne sono ancora:

Ma già all’epoca la cosa era stata velocemente sbufalata. Andando a vedere ulteriori frame del video troviamo svariati link che ci portano in Egitto, da dove il video è partito nel 2014, quattro anni fa.

In quel caso la vicenda fu verificata, i bambini (ospiti di un orfanotrofio egiziano) trasferiti, e il direttore dello stesso arrestato.

Ma agli avvelenatori di pozzi poco importa. Come sapete voi che leggete BUTAC con costanza. A loro basta diffondere cavolate, bufale, odio, indignazione, in cambio non chiedono nulla. Sono io che lo chiedo a voi: ma se avete amici e gruppi che condividono questa robaccia cosa ci rimanete in contatto a fare? Mollateli, si tratta di parassiti della società, troll, magari persino prezzolati. Non state in gruppi dove gira questa roba, e se ci siete mandateli serenamente a quel paese, la vostra vita non potrà che giovarne. E non usate la giustificazione che sono parenti, poco importa se sono mamma papà fratello o sorella, avvelenatori di pozzi, a cui si può cercare di spiegare le cose con le buone, ma se non colgono eliminarli dalle comunicazioni digitali.

maicolengel at butac punto it
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