Gli attori della pandemia

Almeno cambiate gli attori! A noi non la si fa, vi abbiamo sgamato!

Sta diventando sempre più virale un’immagine, o meglio due immagini di soggetti ricoverati per COVID. I profili che le condividono sono svariati, sia su Facebook che su Twitter, e sicuramente anche su altri social newtork.

L’immagine che ci avete segnalato è questa:

Ma la si trova anche senza scritta, in questo caso sul profilo Twitter Stef Maria Natale @stef77359537:

O con le due foto staccate fra loro, come sul profilo Twitter di @AndYllinger:

L’immagine di sotto chi legge BUTAC da tempo la conosce, in quanto ce ne siamo occupati l’anno scorso, in epoca pre-vaccinazioni. Come spiegavamo:

State vedendo un video girato in una camera di terapia sub-intensiva dell’ospedale Amedeo di Savoia; all’interno della stanza ci sono due letti, uno dei pazienti indossa un casco respiratore, l’altro no. L’altro paziente non ha bisogno di indossare dispositivi di protezione, è un paziente, quindi già contagiato, che probabilmente in quel momento non ha necessità di macchinari per aiutarlo. Si trova lì perché probabilmente durante il corso della giornata anche lui fa delle sessioni col casco.

Almeno aver presente la differenza tra terapia intensiva e sub intensiva sarebbe un passo avanti, la terapia sub intensiva si usa per i pazienti meno critici, che non hanno costante bisogno di monitoraggio. Ovvio che giornalista, cameraman, infermieri e medici siano bardati con tute le protezioni del caso. Loro non sono positivi al Sars-Cov-2 e non credo vogliano diventarlo.

Non abbiamo un nome del paziente del 2020, ma non è Marco Marchesini, il paziente di cui persino il primario della terapia intensiva respiratoria di Piacenza aveva condiviso il video.

Video che ora non è più disponibile sui social, in quanto l’uomo ricoverato è stato minacciato da altri no vax e pertanto ha deciso di rimuovere video e rendere invisibile il suo profilo. Perché è così che funziona lo squadrismo degli antivaccinisti: finché stai con loro tutto bene, appena dici qualcosa che a loro non va diventano i tuoi peggiori nemici, lo stesso sistema che viene adottato nelle sette.

Il primario, dottor Franco Cosimo, di Piacenza, ha comunque dato notizie sul paziente, che ora starebbe meglio, ma ha avvertito:

In questo momento ci sono sei posti letto Covid tutti occupati da no vax. Ne liberiamo altri 15 che erano riservati ai pazienti non contagiati, perché il primo livello di guardia è stato superato.

Il tutto in preparazione della quarta ondata.

E speriamo che il messaggio di Marchesini sia recepito almeno da alcuni boh vax meno radicalizzati di quelli che l’hanno minacciato.

maicolengel at butac punto it

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