Gli ingredienti dei sofficini

sofficini

NotiziaUtile.it ci avvisa che l’industria alimentare ammala i bambini. Perché si sa, quando si parla di bambini non capiamo assolutamente più niente: nessun motivo, nessuna argomentazione, nessuna distinzione tra verbi transitivi e intransitivi. È un argomento talmente delicato che basta puntare il dito e, sicuramente, qualche genitore deciderà che è più facile smettere di utilizzare un determinato prodotto piuttosto che cercare di approfondire per qualche minuto, rendersi conto di non raccapezzarsi, cominciare a sospettare di essere analfabeti funzionali e tornare su Facebook a condividere post di qualche pagina stupida.

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Ed ecco il grande annuncio, in caratteri cubitali:

Circa l’80% del peso dei sofficini è tutto tranne che mozzarella e p.cotto, ma sono ben 28 ‪ingredienti‬ di certo NON salutari.. Ecco quali

E allora vediamo quali. Abbiamo una bellissima lista.

Dal sito di Findus: “Latte scremato reidratato, farina di grano tenero,prosciutto cotto affumicato 10,7% (ingredienti: coscia di suino, acqua, sale, destrosio, sciroppo di glucosio, aromatizzanti di affumicatura, stabilizzanti: trifosfati; antiossidanti: ascorbato di sodio; aromi, conservanti: nitrito di sodio) mozzarella 8% (ingredienti: latte, sale, fermenti lattici, caglio), olio di semi di girasole, uova, formaggio (ingredienti: latte, fermenti lattici, sale, conservanti: lisozima da uovo, caglio), amido di frumento, sale, succo di limone da concentrato, lievito di birra, paprica, pepe nero, noce moscata, estratto di malto d’orzo.”

Dunque, gli ingredienti non sono ventotto e anche provando diverse combinazioni, togliendo ad esempio prosciutto e mozzarella, non riesco ad arrivare alla magica cifra. Poi, e perdonatemi se rischierò di cadere un attimo nel dileggio, vi siete per caso resi conto voi di NotiziaUtile, voi di Curiosity2015, o anche la nutrizionista che ha per prima dato l’allarme (per la quale spenderò due parole dopo) che quelli tra parentesi sono gli ingredienti degli ingredienti? Ovvero, vi state lamentando perché nei Sofficini pare non esserci abbastanza prosciutto ma poi mettete sotto accusa gli ingredienti del prosciutto? E ancora: quali sarebbero questi ingredienti “di certo non salutari”, e perché? Non viene assolutamente detto, e nella lista non ci sono ingredienti dichiarati dannosi, né attualmente sotto accusa; allora qual è il problema? Boh, forse a qualcuno sta antipatico Carletto…

La ‪Findus‬ ha inventato il simpatico pupazzetto Carletto‬ per attirare i bambini e per i genitori mette a disposizione la comodità di una ‪‎cena‬ praticamente già pronta, che i figli mangeranno senza fare storie. Secondo voi è giusto così?

La Findus ha inventato Carletto qualche anno fa, non sono riuscita a reperire la data precisa, ma ricordo benissimo che quando ero piccola (fine anni 80) la pubblicità dei Sofficini non aveva camaleonti ma soltanto quel c***o di sorriso fatto con la forchetta che mi ha fatto diventare cretina a suon di tentativi che alla fine la forchetta l’avrei piantata piuttosto nella fronte di quello che si era fatto venire questa bella idea.

Si dice anche che l’80% del sofficino non è prosciutto (10,7%) e non è mozzarella (8%), quindi l’80% cos’è? Beh tutto il resto, cioè mettendo per un attimo da parte gli ingredienti degli ingredienti abbiamo:

Latte scremato reidratato, farina di grano tenero, prosciutto cotto affumicato, mozzarella, olio di semi di girasole, uova, formaggio, amido di frumento, sale, succo di limone da concentrato, lievito di birra, paprica, pepe nero, noce moscata, estratto di malto d’orzo.

Mi sembra abbastanza evidente che gli altri ingredienti principali siano la farina (basta cercare una qualsiasi ricetta dei Sofficini fatti in casa e noteremo come ci sia una buona parte di impasto esterno e impanatura, sennò come li tieni insieme?) e quello che viene genericamente indicato come “formaggio”, che non è evidentemente mozzarella e del quale non viene riportata la percentuale. E allora? Qui si sta parlando di ingredienti dannosi per la salute dei bambini, dove sono? Non vengono specificati perché non ci sono, e non entro nel merito degli ingredienti di prosciutto cotto e formaggio dato che, a sentire chi diffonde questo allarmismo ed è evidentemente confuso lui per primo, il problema è che ci sono ingredienti dannosi, ma anche che gli ingredienti che potrebbero contenere a loro volta ingredienti dannosi non sono in percentuale sufficiente…

E lasciamo perdere come vengono poste le considerazioni della nutrizionista riguardo alle usanze dei genitori, con un tono di giudizio davvero poco professionale. Mi lascia un po’ basita che una professionista sembri non essere in grado di rendersi conto che quelli tra parentesi sono gli ingredienti di cui sono composti gli ingredienti stessi, ovvero prosciutto e mozzarella. E che quindi accusare la Findus di non usare abbastanza di questi due ingredienti, ma contemporaneamente sostenere che ci siano ingredienti dannosi (per i bambini!!!1!) al loro interno è come minimo una contraddizione.

1451612_393001914185660_7314077945960213669_nLa nutrizionista in questione si chiama Chiara Cevoli e ha un sito personale e una pagina Facebook dalla quale sembra che abbia lanciato l’accusa di “ammalare i bambini” (che è un po’ come dire “Scendimi il cane che lo piscio”, scusate il francesismo; e anche se la Treccani mi dice che si può usare come verbo transitivo, anche se non comune, io mi rifiuto di ammettere un uso così esteticamente brutto) all’industria alimentare, e in particolare ai celebri prodotti della Findus. Io non ho trovato questa accusa diretta né su l’uno né sull’altro ma immagino che se la dottoressa avesse voluto dissociarsi da queste affermazioni avrebbe avuto il tempo di farlo, dato che l’allarme con relativa immagine gira da più di un anno.

Dal sito della dottoressa deduco che come ogni brava nutrizionista sia particolarmente attenta alle tematiche legate al cibo e alla sua provenienza, i post ben circostanziati, e addirittura vedo condivisi video che spiegano con correttezza e chiarezza la vicenda Stamina… non capisco, davvero non capisco. Quindi ho scritto alla dott.ssa Cevoli che mi ha gentilmente risposto di aver pubblicato su Facebook un post un paio d’anni fa (continuo a non trovare l’originale) in cui dichiarava che non avrebbe mai consigliato i Sofficini come alimento per bambini per vari motivi tra cui, ad esempio, la presenza di nitrito di sodio tra gli ingredienti; è vero che tali conservanti non sono consigliabili nella dieta dei bambini, ma è vero anche che è difficile trovare un prosciutto cotto senza questi conservanti, specialmente in un prodotto surgelato. Forse sarebbe stato il caso di spiegare e approfondire questo aspetto invece che puntare il dito su un solo prodotto, perché se invece dei Sofficini compriamo un qualsiasi altro prodotto che contiene tra gli ingredienti nitrito di sodio o altri conservanti sconsigliati, cosa abbiamo ottenuto? Infine, non ho comunque capito secondo quale principio l’industria alimentare ammalerebbe i bambini. Perché nonostante io non abbia trovato il post originale ho trovato post ad essi correlati, di colleghi della dott.ssa Cevoli che cercano di smorzare un po’ le sue dichiarazioni, ad esempio:

La frase della Dottoressa Chiara Cevoli in quest’articolo è sicuramente molto forte, ma indubbiamente la maggior parte dei cibi confezionati non sono salutari ne tantomeno utili per i nostri bambini ( e nemmeno per i genitori in verità!). Tra l’altro dall’elenco degli ingredienti (preso dal sito findus.it) sembrerebbe che il prosciutto non sia nemmeno affumicato ma solo aromatizzato con “aromatizzanti di affumicatura”. Non voglio criminalizzare questo prodotto, ma solo sensibilizzare le persone ad un uso consapevole di prodotti confezionati ed ad un’educazione alimentare per i nostri piccoli. Meno pubblicità, meno televisione e più carezze e più gesti affettuosi (anche a tavola!)

Ecco, questa mi sembra una considerazione sensata da parte di un professionista, senza allarmismo ma con professionalità. Invece purtroppo la dichiarazione “forte” della dottoressa è stata ripresa da tutta una serie di siti dalla dubbia attendibilità, senza nessuna spiegazione su quali sono gli ingredienti che pongono dubbi e perché, siti che sono purtroppo seguiti da persone che non si fanno domande ma seguono le indicazioni di una qualsiasi entità che dica loro cosa fare, in questo caso smettere di comprare i Sofficini per motivi che non hanno compreso (perché insensati in quel post, o non spiegati) ma che soddisfano il loro bias di conferma complottista: l’industria alimentare vuole ammalare i bambini!!!1!

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Per l’ennesima volta ci raccomandiamo di fare attenzione a quello che mangiamo, e soprattutto di quello che diamo da mangiare ai bambini. Non c’è niente di male secondo me a ricorrere ai piatti pronti se ve ne è la necessità, l’importante è sceglierli con cura e, magari, spiegare ai bimbi stessi per quale motivo, in materia di nutrizione, non possiamo acconsentire ad ogni capriccio nato da una pubblicità televisiva. Mi rendo conto che non sia facile, ma chi ha mai detto che fare il genitore sia una passeggiata? Insomma, prima di dar retta a tutto quello che leggete su internet fatevi due domande, approfondite, cercate, non fermatevi alla prima paginetta che lancia strali senza dare nessuna motivazione al riguardo!

Se avete ancora più tempo, inoltre, ci sono in rete molte ricette sfiziose per fare i sofficini in casa (qui un esempio), regolando la quantità di sale ed altri ingredienti ed evitando i conservanti (sempre che si sia riusciti ad evitarli negli ingredienti stessi, cosa che come già detto non è facile, specialmente nel caso del prosciutto cotto).

noemi at butac punto it 

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