Gloria Tv e la disinformazione che ritorna

Una legge che vieta di coltivare il proprio cibo, dove l'abbiamo già sentita?

Ci avete segnalato un post in italiano che arriva da Gloria Tv (messa in black list da poco, insieme ad altri canali di disinformazione). Il post in questione recita:

Il primo ministro australiano Dan Andrews approva una legge che vieta di coltivare il proprio cibo.

Un disegno di legge per modificare la legge sull’agricoltura del 2022 è passato alla sua seconda lettura in Parlamento. La ragione del cambiamento è la biosicurezza.

L’ampliamento dei poteri delle forze dell’ordine, la perquisizione di proprietà e persone senza mandato, l’aumento delle multe da $ 1.800 a $ 10.000 per la fornitura di informazioni false o fuorvianti fanno tutti parte del nuovo disegno di legge.

Gli ufficiali autorizzati non avranno più bisogno del consenso del proprietario terriero per rimuovere campioni, bestiame (animali) e documenti.

I funzionari autorizzati non saranno più tenuti a presentare un documento d’identità ufficiale. Sono previste severe sanzioni per chi impedisce l’accesso alla propria terra.

La prima cosa da evidenziare è cosa sia Gloria Tv: un sito, nato in Svizzera nel 2005, che condivide principalmente notizie cattoliche. Gloria Tv nel 2009 ha minimizzato l’olocausto, e uno dei suoi co-fondatori, al tempo prete cattolico, ha pubblicato testi che ne evidenziavano le tendenze estremiste verso destra, inclusa una difesa dei nazisti tedeschi. Reto Nay, il prete in questione, si è difeso dalle accuse di sostegno al nazionalsocialismo, e le richieste da parte della autorità austriache e tedesche di rimuovere certi suoi scritti, sostenendo che Gloria Tv era registrata in Moldavia e quindi non potevano far nulla. Nel 2013, anche a seguito di queste prese di posizione, la parrocchia presso cui Reto Nay prestava la sua opera di prete ne ha chiesto le dimissioni, e la polizia cantonale svizzera ha aperto un’indagine nei confronti del sito e di Nay. Curiosamente Gloria Tv, pur nata in Svizzera e con domicilio in Moldavia, ha avuto per anni un indirizzo di Mosca come referenza. Spiegel nel 2013 paragonava Gloria Tv ad altre testate radicali cristiane, con una sola differenza, la maggior parte dei siti cristiani condividono “buone notizie”, Gloria Tv cerca solo e unicamente di condividere odio.

Veniamo al post di cui sopra, sta facendo riferimento a una proposta di legge australiana, in Italia onestamente ce ne frega relativamente poco, ma ho scelto di trattare la segnalazione per riportare il sistema usato da alcuni per diffondere malinformazione.

Malinformazione molto simile a quella diffusa da noi, sullo stesso identico tema, anni fa. Come avete letto nel post (che si trova condiviso su tanti profili falsi australiani) si parla di una proposta di legge che (secondo questi disinformatori) metterebbe fuorilegge l’orticello casalingo, ma è una bufala.

La legge è questa, non fa alcun riferimento all’orticello casalingo, e parla solo di inasprimento delle sanzioni per chi utilizza fertilizzanti e pesticidi che sono stati vietati dal governo.

Ve lo ricordate? Era il 2013, e con gli stessi identici toni certi gruppi (e testate giornalistiche) sostenevano che l’Unione Europea stesse approvando una legge che avrebbe reso illegali i piccoli orti; la legge in realtà non avrebbe colpito le coltivazioni private, poiché si trattava di una legge per aumentare i controlli sulle sementi che circolavano sul territori comunitari, mirata ai coltivatori che fatturavano sopra i due milioni di euro all’anno. Ma comunque veniva fatta girare alla stessa maniera di quella australiana di oggi:

Come in Italia nel 2013 qualcuno sta tentando di parlare alle pance sovraniste degli australiani, diffondendo malcontento nei confronti del governo in carica. Gloria Tv non ha una chiara direzione, ma ci sono stati più volte sospetti che fosse anch’esso uno strumento di disinformazione nelle mani di quelli che ormai definiamo apertamente “agenti del Cremlino in disguise”. Soggetti che da circa un decennio cercano di minare la democrazia occidentale in ogni modo possibile, magari anche ripetendosi, come nel caso che abbiamo appena trattato.

Oggi molte testate hanno rimosso gli articoli del 2013 dove cavalcavano quella bufala, anche se qualcuno ancora c’è (coff coff Libero Quotidiano). Questo a dimostrazione che non c’è il benché minimo controllo da parte di un’autorità “superiore” come alcuni sembrano credere, ad esempio pochi giorni fa un nostro denigratore seriale commentava così un nostro articolo:

…sia Byoblu che l’Antidiplomatico sono testate giornalistiche regolarmente registrate presso il Tribunale e soggette a tutti i controlli del caso, mentre questo qui è un semplice blog “fatto per passione”. Può raccontare ciò che vuole senza neppure dover verificare nè rispondere di ciò che scrive. Tantomeno è tenuto alle rettifiche obbligatorie. A quale titolo, esattamente, dovrebbe essere Vangelo? Ha lo stesso titolo del mio verduraio, che però ha parecchio più buonsenso.

Non mi pare che le testate che trovate nella gallery poco sopra abbiano mai dovuto pubblicare delle “rettifiche obbligatorie”, visto che la notizia che avevano pubblicato era falsa su più livelli. Fa sorridere (ma anche riflettere) che ci siano persone convinte che ci sia veramente un ufficio preposto a controllare se le notizie pubblicate sulle testate registrate siano verificate oppure no. Ancor di più fa riflettere la convinzione del soggetto (ma come lui sono tanti) che noi possiamo scrivere quello che ci pare su BUTAC, esenti da qualsiasi possibile responsabilità su quello che scriviamo.

Diffidate dei vostri contatti che condividono link da siti come Gloria Tv e anche alle altre testate citate poco sopra, sono soggetti che hanno scelto di riporre fiducia nei loro bias invece che nei fatti documentati.

Non credo di poter aggiungere altro, se non che sarebbe bello vedere qualche ente occuparsi seriamente della disinformazione dell’ultimo decennio per verificarne le reali fonti, e magari punire una volta per tutte coloro che su quella disinformazione hanno fatto danni al Paese.

maicolengel at butac punto it

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