Glutammato e autismo

autismo-glutammato

Certe segnalazioni sono toste da verificare perchè bisognerebbe essere un esperto in tutti i campi della scienza. Quando poi si tratta di salute e malattie diventa tutto molto più complicato. Come sempre abbiamo il dovere di specificare che non siamo medici, ma possiamo applicare i soliti metodi da debunker (quindi scetticismo metodologico, buon senso, esperienza) per analizzare anche questo. Qualche mese fa su Universomamma ci raccontano che
mamma
 
La biochimica Katherine Reid sostiene di aver guarito dall’autismo sua figlia eliminando alcune sostanze e modificando la loro dieta. Il video a corredo è una presentazione rapida della storia della bambina e quelle che sono le sue idee a riguardo. Secondo la Reid il fulcro di tutto sono il glutammato monosodico in larga parte, la caseina e il glutine. Usando le parole dall’articolo linkato :

molti problemi neurologici, come anche l’autismo, sono dovuti a un disequilibrio nell’assunzione di glutammato
Da quel momento la situazione della piccola Brooke è molto migliorata:

  • nel linguaggio, nella comunicazione in generale, nella socializzaione
  • il comportamento ossessivo è scomparso.

Quindi l’eccesso di glutammato (MSG) sembra essere il fattore scatenante dell’autismo e secondo lei il tipo di dieta che ha “scoperto” aiuterebbe anche nei casi di diabete ed emicranie. Il video è interessante senza dubbio, ma appena ho cominciato a guardarlo ho voluto andare a vedere il suo sito. Ecco, alcuni indicatori classici della pseudoscienza cominciano ad apparire. Mi porto avanti e dico subito che non ho motivo per accusare la Reid (che ricordo non è un medico di nessun tipo) di truffa o simile, ma credo che non si sia dato molto spazio alla scienza in questa faccenda, ci sono alcuni campanelli d’allarme. Andiamo con ordine: 1° campanello 

Il glutammato è un composto chimico solitamente associato al cibo cinese
It’s a chemical compound almost exclusively connoted with Chinese food

La prima frase presa dall’articolo linkato mentre la seconda dall’articolo fonte in inglese partono da un presupposto stupido ed errato. Se è pacifico che il cibo cinese contenga solitamente MSG, non è una cosa solo cinese, ma tipica dei prodotti industriali in toto, quindi non una “quasi esclusiva”. Partire con una sparata del genere non è il modo migliore senza dubbio.
2° campanello. Il sito Unblindmymind.org, cioè il sito della “organizzazione no profit” della dottoressa Reid che recita “Discover the effects of food on the brain” è un po’ strano.
sito
Ci sono il solito video che abbiamo già visto e le aree del sito sono Pantry, dove ci sono i cibi raccomandati, Sprouts, dove ci sono quasi solo ricette e qualche post, Testimonials, area che non considero neanche , About, le solite informazioni sulla sua storia con qualche dettaglio, Services, i servizi offerti, ed Events, eventi organizzati dalla organizzazione. Hmm. Dov’è la documentazione scientifica? Dove sono i dati sulle ricerche effettuate? Dove sono i dati sulla bambina? Oramai la sua privacy è un problema secondario dato che è la prova vivente, dove sono diagnosi e test? Non c’è nulla di utile a riguardo
3° campanello. Soldi e pubblicità. È ovvio che una “organizzazione no profit” debba cercare donazioni, dovrebbe essere il loro metodo principale di sostentamento, ma facendo una donazione non vi danno in cambio un qualcosa che spieghi perchè il glutammato o la caseina o il glutine facciano male, ma un ricettario
donate
 
Fin qui tutto ok, diciamo così, ma la pagina Pantry è di pubblicità e basta. Segnali alla dottoressa (così viene chiamata) il tuo prodotto e lei gli dà dello spazio sul suo sito, niente altro che una vetrina. Vorrà in cambio soldi? Non è specificato, ma finora abbiamo visto zero informazioni e tanta pubblicità.

prodotti
http://www.donotlink.com/h6U

 
4° campanello. Ancora soldi. Ripeto, sul sito non c’è scritto un granchè su come funzioni il “metodo”. Ci viene detto che funziona così e basta, però organizzano degli eventi divulgativi, ovviamente a pagamento
unblind
http://www.donotlink.com/h6T

 
Quindi partecipare costa dai 25 ai 75$ e 150$ come Exhibitor, cioè per avere uno stand o un angolo all’interno per proporre un prodotto. In questi eventi parlano delle storie di successo di chi è riuscito a curare malattie e come migliorarsi con una alimentazione speciale con l’aiuto di “relatori riconosciuti a livello internazionale”. Arriviamo al
5° campanello. A parte una Psichiatra Olistica, che non so cosa voglia dire, una nutrizionista e la Reid stessa c’è un personaggio di una azienda di cui è difficile capire il campo di azione. Si parla di collaborazioni con aziende farmaceutiche e simili, ma si riallaccia a questo post sul sito che stiamo guardando, ed ha a che fare con la microbioma. Il post è questo
umani
http://www.donotlink.com/h6I

 

Siamo veramente umani? Siamo solo umani al 10%. Mettendolo in questo modo ho acquisito una nuova prospettiva del significato della vita.

Aspetta, aspetta, aspetta un attimo, cosa? Il resto del post ha senso, almeno per quello che posso capire, e stiamo parlando della microbioma, cioè di tutti i micro organismi che vivono in simbiosi con noi, come per esempio la flora intestinale, ma perchè saremmo umani solo al 10%? Non lo spiega, e cosa vorrebbe dire? Onestamente qui altro che un campanello, c’è un campanile d’allarme che suona, ma si può estrapolare dalle sue parole che l’insieme del DNA di tutti i microbi che ci portiamo dentro sia maggiore di quello umano (150 volte dicono)perciò risulta che “noi” non siamo solo umani, ma la somma di tutto questo DNA. Non ho controllato se discuta anche di energie universali e idee “quantiche” così di moda, ma la conclusione illuminante è

I look forward to the results from the Human Microbiome Project revealing more on the mutualism between human and microbe. In the mean time, I’ll keep eating kale salads to feed the microbes that are responsible for nourishing the intestinal barrier.  This is sure to bring happiness to all of me.
Aspetto fiduciosa che il  risultato del Progetto Genoma Umano Microbioma riveli di più sul mutualismo tra uomini e microbi. Nel frattempo continuerò a mangiare le mie insalate kale (Katie’s Approved List for Eating, cioè i cibi sponsorizzati sul suo sito) per alimentare i microbi che sono responsabili della mia barriera intestinale. Questo sicuramente porterà felicità alla mia interezza

Non sono nella posizione di poter giudicare nè discutere sulla importanza dei microbi sulla nostra salute, ma credo che si sia arrivati ad un quadro generale abbastanza definito.
La “dottoressa” Reid è convinta di aver curato sua figlia dall’autismo partendo dalla applicazione di una sua idea precostituita e cioè che alcune sostanze che l’industria alimentare ci obbliga ad assumere ogni giorno siano dannosi per il nostro corpo e l’insieme dei microbi che vivono dentro di noi. Eliminandoli si possono curare varie malattie, tra cui l’autismo e il diabete, ma non ci viene spiegato come e perchè. Forse partecipando ad uno dei loro seminari a pagamento si possono avere più dettagli, ma come al solito si arriva al risultato miracoloso senza capirne il procedimento. Potrebbe anche avere ragione, ma perchè sua figlia avrebbe sviluppato l’autismo per colpa di queste sostanze? Se fossero queste sostanze a portare all’autismo avrebbe più senso che questa malattia si manifestasse nell’età adulta quando di sicuro se ne assume una quantità maggiore, non siete d’accordo? I comportamenti mostrati nel video sono da bambina autistica? La bambina era autistica? Sul sito fonte in inglese della news si cita un dottore che dice non essere una novità una bambina che “guarisce” dall’autismo a 7 anni (cioè che non manifesta più i comportamenti tipici dell’autismo), quindi è davvero una cura o solo un caso specifico? Si sta basando una terapia su un aneddoto, un caso, che potrebbe essere stato tutt’altro, magari la bambina non era autistica e il mangiare sano e una madre forte che ha lottato con lei possono aver risolto il problema (psicologico?) che manifestava?
Il punto finale è questo: se trovi una cura per una malattia, o per tante malattie, il metodo del sito web che raccoglie fondi e fa dei seminari è il modo per aiutare tutti quelli che stanno soffrendo? Non dovrebbe essere qualcosa da rendere disponibile a tutti? Perchè non ci sono medici citati da nessuna parte sul sito? Non vi sembra tutto un po’ strano? Purtroppo mi sembra la solita favoletta new age moderna, pseudoscienza applicata ad argomenti che attirano genitori preoccupati o gente ossessionata dal naturale (i riferimenti al “naturale” nel video sono classici) e dal cibo. Come sempre non è detto che non ci sia del vero, ma manca tutto quello che lo renderebbe una cosa seria. Sono citate alcune università, ma nessuno studio specifico.

Interestingly enough, pharmaceutical drugs currently in clinical trial for treating autism and other brain disorders like Alzheimer’s Disease, block the glutamate receptors in the brain

Fatto interessante è che ci siano delle medicine usate in trial medici per il trattamente dell’autismo e altre malattie come l’Alzheimer che bloccano i recettori del glutammato nel cervello

Sempre preso dall’articolo di Foxnews, ma dando per scontato che questo sia vero e che sia il modo giusto per definire questi trial, sembra più il pretesto scientifico sul quale costruirsi la propria idea di cura pseudoscientifica e venderla al mondo come cura miracolosa. Sembra proprio non esserci nulla di nuovo…
Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.
neilperri @ butac.it
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