Heather Parisi e i morti tra i vaccinati contro COVID-19…

Di chi fa il pianto... non ci cale mica poi tanto!

EDIT – ARTICOLO AGGIORNATO PER GRAVE ERRORE DI CALCOLO DA PARTE MIA – 3-09-21

Ci avete segnalato un post della ballerina Heather Parisi, un post che vi riporto nella sua interezza:

Il PHE Public Health England (l’agenzia del dipartimento della salute del governo inglese) nel Briefing ufficiale n. 20 riporta:

nel periodo compreso tra il 1 febbraio 2021 e il 2 agosto 2021, il Regno Unito ha registrato 742 decessi dovuti alla variante Delta.
Di questi 742:
– 402 decessi sono riferiti a persone completamente vaccinate,
– 79 decessi sono riferiti a persone che avevano ricevuto 1 dose,
– 253 decessi sono di persone non vaccinate.
I 402 decessi riferiti a persone VACCINATE sono conteggiati su un totale di 47,008 casi di persone contagiate con la variante Delta.
I 253 decessi riferiti a persone NON vaccinate sono conteggiati su un totale di 151,054 casi di persone contagiate con la variante Delta.

I dati sono consultabili sul link al documento e sulla tabella sotto riportata che è presa dal documento ufficiale che suggerisco di consultare a tutti coloro che vogliono capirne di più.
Abbastanza sorprendente, no?
Heather Parisi

Ho molti motivi per parlare di Heather: da bambino l’adoravo e oggi vive nella stessa città di mio cognato e dei miei due nipotini, inoltre Heather cita il sistema sanitario britannico, e come molti di voi sanno mia moglie è londinese. Non potevo davvero farmi sfuggire l’occasione per trattare il suo post.

Vediamo di analizzare quanto viene riportato. Parisi riporta il dato come ho visto fare da altri, senza spiegare molto di quanto ha letto chissà dove. Lo scopo è chiaramente quello di mettere in dubbio la validità e sicurezza dei vaccini. I numeri riportati sono corretti, Parisi linka pure il documento del servizio sanitario britannico, che potete anche voi trovare qui. Il problema non sono i numeri, che sono corretti, e sono gli stessi che riporta il PHE. Il problema è l’analisi che viene fatta degli stessi, o dovrei dire l’assoluta mancanza di analisi.

Parisi ci riporta i dati sulla base del numero di quanti sono stati contagiati, ma questo è un sistema fallace per fare il paragone su dati di questo genere. Come già spiegato altre volte, i numeri che vanno presi in considerazione sono prima di tutto quanti vaccinati ci sono nel Paese. In Uk ci sono 66,65 milioni di abitanti. Di questi 66,65 ben 42 milioni di abitanti sono vaccinati con due dosi, su un totale di 47 milioni che hanno ricevuto almeno una dose. Di questi abbiamo quasi il 100% degli over 70, circa il 90% degli over 60, e comunque sopra l’85% degli over 50, come mostra la BBC a questo link. Ma prendiamo il caso di vaccinati con almeno una dose contro i non vaccinati.

47milioni vaccinati vs 19,65 di non vaccinati, ma aspettate un secondo: dal secondo numero dobbiamo per forza di cose eliminare gli individui sotto ai 16 anni che fino ad agosto in UK non venivano vaccinati, sono circa 11 milioni. Quindi abbiamo 47 milioni di vaccinati contro 8,65 di non vaccinati.

PHE specifica che i numeri riportati da Parisi sulla variante Delta vengono da un primo dato di contagiati, che in totale sono circa 300mila, di cui 149mila vaccinati con almeno una dose e 151mila non vaccinati. Quindi vediamo è che su 47milioni di vaccinati si sono contagiati in 149mila, mentre su 8,65 di non vaccinati se ne sono contagiati più o meno lo stesso numero. Se i vaccini non servissero il numero di vaccinati contagiato dovrebbe essere cinque volte superiore così da mantenere il paragone coi non vaccinati.

Ma passiamo al numero di morti evidenziato da Parisi. Vi ripeto la parte che andiamo ad analizzare ora:

Di questi 742:
– 402 decessi sono riferiti a persone completamente vaccinate,
– 79 decessi sono riferiti a persone che avevano ricevuto 1 dose,
– 253 decessi sono di persone non vaccinate.
I 402 decessi riferiti a persone VACCINATE sono conteggiati su un totale di 47,008 casi di persone contagiate con la variante Delta.
I 253 decessi riferiti a persone NON vaccinate sono conteggiati su un totale di 151,054 casi di persone contagiate con la variante Delta.

Come vi ho spiegato i numeri non vanno rapportati ai contagi, ma a quanti sono stati vaccinati inizialmente. Quindi, siccome Heather ora usa solo il dato di chi ha ricevuto due dosi contro chi non ne ha ricevute affatto, dobbiamo tornare a quanto detto prima:  ben 42 milioni di abitanti sono vaccinati con due dosi.

Quindi abbiamo una popolazione di 42 milioni di abitanti contro una di 8,65 milioni di abitanti, nella prima abbiamo circa lo 0,11% di contagi, nella seconda l’1,7%. Una differenza enorme. Questo è il numero che Parisi dovrebbe mostrare e raccontare ai suoi follower. Questo è il dato che fa capire quanto quei vaccini abbiano aiutato. Ma anche volendo addentrarsi nel calcolo sui morti: tra i vaccinati abbiamo lo 0,0001% lo 0,001% di mortalità, tra i non vaccinati circa lo 0,003%. Tra vaccinati e non vaccinati, secondo i numeri che ci racconta Heather Parisi la possibilità di morire per variante Delta è trenta tre volte superiore tra i non vaccinati rispetto ai vaccinati.


L’errore fatto nel paragrafo qui sopra è stato quello di voler arrotondare e non rendermi conto che stavo arrotondato senza portare alla decina superiore. 402*100/42000000 da uno 0,00095 che arrotondato porta uno 0,001, non uno 0,0001% Chiedo venia e ringrazio Stefano C. per avermelo segnalato.


Trenta Tre volte di più, è matematica livello delle scuole medie eh, nulla che imprenditori del calibro di Heather Parisi e il marito non siano in grado di fare. Onestamente sono allibito che anche un personaggio come lei si presti a questo genere di disinformazione, spero vivamente che si fermi un secondo a riflettere e faccia le sue considerazioni sui numeri che snocciola sui suoi profili social. Chi ha un vasto seguito ha delle precise responsabilità nei confronti del proprio pubblico. Disinformare per ignoranza della materia può succedere, ma una volta messi di fronte ai giusti paragoni sarebbe bello vedere delle smentite.

Conto che Heather si renda conto da sola degli errori fatti e del pericolo dell’aver diffuso quella disinformazione. Disinformazione che vediamo diffondere da tanti alla stessa identica maniera, senza alcun uso di spirito critico. Senza nessuna capacità di analisi dei numeri nudi e crudi. Che lo facciano giornalisti che hanno solo da guadagnare dalla costante disinformazione ormai ce lo aspettiamo. Che lo faccia un personaggio pubblico ma con poco o niente da guadagnare nella disinformazione, come Heather Parisi, lascia a bocca aperta.

Non credo di poter aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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