Duesberg e i dissidenti dell’AIDS

Duesberg e i dissidenti dell’AIDS

Un lettore mi ha segnalato un argomento di cui onestamente non sapevo quasi nulla sul tema HIV/AIDS.

Certamente avevo sentito parlare di ipotesi alternative a quella consolidata su come gli affetti da HIV contraessero l’AIDS, ma credevo si trattasse di movimenti di 20 anni fa ormai morti e sepolti. Purtroppo mi sbagliavo, “l’esercito” dei dissidenti è corposo, e ogni anno qualcuno di loro muore, male, senza le cure adeguate, solo perché non riconosce le terapie ufficiali e si cura con metodologie fai da te.
Cercando online si trova tanta letteratura a riguardo:
WHY WE WILL NEVER WIN THE WAR ON AIDS by Bryan J. Ellison & Peter H. Duesberg, Inside Story Communications, 1994

MEDICAL DOCTOR PUTS HIS LIFE ON THE LINE TO PROVE SEX & HIV DO NOT CAUSE AIDS, broadsheet by Frank Prescott

WHEN AIDS FIGHT COLLIDES WITH CULTURE, San Francisco Examiner, July 2, 1995

RESEARCH DISPUTES EPIDEMIC OF AIDS, by Neville Hodgkinson, Sunday London Times, May 22, 1994, p. 24

AGENDA FOR U.S. AIDS RESEARCH IS DUE FOR A COMPLETE OVERHAUL, The Scientist, April 4, 1994

AIDS AND THE DOG THAT DIDN’T BARK by Phillip E. Johnson, Insight on the News, Feb. 14, 1994, pp. 24-26

THE GREAT AIDS HOAX by T.C. Fry, Health Excellence Systems, 1989

NUTRICIDE by Llaila O. Afrika, Golden Seal 1995

A HOWL OF ANGER by Bettijane Levine, Los Angeles Times, Nov. 27, 1995

WHAT CAUSES AIDS?: THE DEBATE CONTINUES, a collection of scientists debate the HIV causation issue, Reason Magazine, Dec. 1994, pp. 32-41

THE AIDS CATCH, Meditel Productions, BBC film documentary, 1990

BEYOND AIDS: THE REAL HEALTH EPIDEMIC IS IATROGENIC by Elliot Fox, Awareness Magazine,July/Aug. 1995, p. 31
Quello che salta all’occhio però è che tutto quel che si è scritto e si dice riguardo all’argomento viene da ricerche PRE 1995, come a negare che la scienza sia andata avanti; qualsiasi testo che racconta di come la malattia dell’AIDS non sia da collegare al virus dell’HIV si rifà a studi di venti anni fa.
Mai si cita la mappatura del virus, mai si citano i collegamenti fatti in questi venti anni. Si negano, quasi come se non esistessero o fossero frutto di una scienza non riconosciuta!
Il lettore che mi ha segnalato la cosa l’ha fatto mentre andava ad un funerale, un funerale di un amico che non si era curato perché credeva in questa netta separazione tra virus e malattia, e questo l’ha portato alla morte.
Capirete quindi quanto sia importante che la corretta informazione giri e come sia importantissimo che ci si renda conto che non vi sono diverse scuole di pensiero.
La medicina ufficiale ha bollato come teorie non valide tutte le ipotesi dei dissidenti e dal 1989 ad oggi la ricerca ha potuto sbufalarle tutte. Ma evidentemente non è bastato. Io non sono un medico, non ho competenze che mi permettano di spiegare meglio la cosa, ma seguendo ipotesi di 20 anni fa e non la scienza attuale i malati continuano a morire.
La colpa di quasi tutto è da imputarsi al primo che ha sviluppato ipotesi alternative, Peter Duesberg, professore di biologia molecolare e cellulare all’Università di Berkley in California. Moto per esser un “contrarian” ovvero un qualcuno che va controcorrente cercando di difendere la posizione inversa a quella universalmente riconosciuta, Duesberg l’ha fatto con il cancro e poi negli anni 80 ha iniziato con l’AIDS.
La sua teoria è che l’HIV sia una virus innocuo passeggero e che invece l’AIDS sia causato solo ed esclusivamente dall’uso di droghe ricreative e dagli stessi medicinali che la scienza ufficiale prescriveva agli affetti da HIV. Negli anni le sue teorie sono state pubblicate su tante riviste scientifiche, e ogni volta sono state recensite come basate sul nulla, Duesberg non è mai riuscito a portare prove convincenti e seppur il mondo scientifico ha riconosciuto il suo diritto a dissentire nessuno dei coinvolti nelle ricerche sull’AIDS e sull’HIV ha mai reputato vi fossero validi appigli scientifici.
Mai avrei immaginato che a distanza di ormai 30 anni dalle ricerche contestate ci fossero ancora tante persone a credere a Duesberg!
Se andate a cercare con attenzione vi accorgerete che TUTTI i “dissidenti” che hanno contratto il virus dell’HIV sono alla fine deceduti seguendo i dettami di Duesberg e suoi accoliti.
Solo questo dovrebbe bastare ad aprire gli occhi di chi ancora crede alle sue teorie…
Qui trovate fonti e approfondimenti:
http://www.nature.com/nature/journal/v345/n6277/pdf/345659a0.pdf
http://www.sciencemag.org/site/feature/data/cohen/cohen.xhtml
http://en.wikipedia.org/wiki/Peter_Duesberg
http://en.wikipedia.org/wiki/HIV/AIDS_denialism
http://medbunker.blogspot.com/2009/06/hiv-un-mistero-che-non-esiste.html
 
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