I confini della truffa (alla nigeriana)

Una volta erano le email, adesso ovviamente ci sono i social network

Non passa settimana che non ci segnaliate qualche nuovo sistema escogitato dai tanti truffatori che cercano di campare alle nostre spalle. Stavolta è il turno dell’amico M.B., che ci ha inviato questo screenshot:

Siamo di fronte a uno dei più grandi classici della truffa web. Anche chiamata truffa alla nigeriana, o 419 scam (dal numero dell’articolo di legge in Nigeria che punisce questo tipo di truffe). Su BUTAC abbiamo trattato poco questo tipo di truffe, anche perché le mail sono sempre diverse fra loro, pur rispettando lo stesso copione. Secondo la polizia americana si tratta di truffe che nei soli Stati Uniti fruttano almeno 100 milioni di dollari all’anno. Pochi, ma non pochissimi se pensiamo che la maggior parte di questi denari vanno appunto in Nigeria, paese dove il costo della vita è decisamente più basso che da noi. La cosa fastidiosa è che – oltre che cercare di accalappiare potenziali vittime via mail – oggi, grazie ai social network, questi criminali cercano di circuire anche la gente nei gruppi chiusi, spesso facendo leva su cose come la salute o la fede, esattamente come fanno certi complottisti.

Nel messaggio che l’amico M.B. ci ha girato leggiamo:

Condivido queste informazioni in questo modo perché vorrei donare la mia fortuna a qualcuno che crede in DIO. A quanto pare soffro di cancro al cervello che è in fase terminale, il mio medico curante mi ha appena informato che i miei giorni sono contati a causa del mio peggioramento di salute. Ho intenzione di donare tutta la mia proprietà perché ho un importo di 510.000 euro sul mio conto e non voglio lasciarlo alla banca. Sto cercando qualcuno che possa ereditare la mia fortuna. Contattami presto perché i miei giorni sono contati.

La trafila poi è sempre la stessa, di solito ci dicono che hanno bisogno di tempo per fare il trasferimento, che però comporta dei costi che dovremo in qualche modo pagare noi. La fregatura è dietro l’angolo, e più si è in crisi peggio è. Perché questa gente (la feccia dell’umanità) è interessata a fregarvi più soldi possibili, finché riesce a farvi credere che state per diventare ricchi cerca di fregarvi. Qualcuno che ci casca lo trovano sempre. Lo dimostrano i numeri dati appunto dalla polizia americana. Anziani, malati, credenti, con bassa scolarizzazione, il target della truffa è abbastanza chiaro.

Il profilo della cara Maya/Patricia lo trovate su Instagram, nessun contenuto ma ben 144 follower (credo siano perlopiù altri profili falsi sfruttati per truffe). Segnalatelo anche voi!

Non credo di dover aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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