ARTICOLO AGGIORNATO

Per la gioia mia e vostra una lettrice mi ha linkato un video col vero coniglio rosa di Manerbio, ringrazio Anna per il link, dove potete notare la grande differenza tra il rosa di Brescia Today di cui parlavamo più sotto e quello del video di cui vi posto uno screenshot:


Non me ne vorrà la Bonelli per questa citazione, ma quando ho visto la segnalazioni e ho scelto di scrivere quest’articolo l’ho fatto con in testa quel titolo tratto da un vecchio numero (il 24, a voler essere pedanti) del mio amato Dylan Dog. Oltretutto è di pochissimi mesi fa il ritorno di Jumbo (vero nome di Pink Rabbit) con I conigli rosa muoiono sul Color Fest di maggio 2018. Non potevo esimermi.

Bando alle ciance, oggi almeno un argomento leggero come avrete capito dall’introduzione. A volte un piccolo relief può solo far bene.

Titola Brescia Today:

Manerbio: è nato nel Bresciano un rarissimo coniglio rosa

Allegata all’articolo di poche righe c’è una foto (viene specificato che è un’immagine d’archivio):

Ma viene anche detto che è l’immagine di un raro coniglio rosa. Non ho idea dell’affidabilità della notizia.  La notizia è stata confermata (non cambia molto il senso di quanto riportavo, ma perlomeno il coniglio rosa è nato) .Brescia Today riprende un articolo de Il Giornale di Brescia non rintracciabile sul web, ma quello nella foto di Brescia Today non è un coniglio rosa. Esiste un particolare tipo di conigli, frutto di incroci di allevamento, che si chiama lilac rabbit (non ho trovato menzione in italiano di un suo nome italianizzato, può essere che lo chiamino rosa). Ma questi sono lilac rabbit, non quello della foto:

Corretto definirli rari, perché l’incrocio non ha riscontrato successo commerciale pertanto se ne trovano pochi in giro. Ma non è una casualità, se è nato un coniglio lilac è perché viene da una selezione precedente. Non una casualità.

Il coniglio della foto postata da Brescia Today invece è un coniglio dipinto. Curioso che la foto sia stata desaturata per far notare meno il colore originale, decisamente poco credibile.

La storia di questo coniglio non è proprio allegra, la foto viene da un mercato di El Salvador dove i conigli piccoli, per esigenze commerciali (ovvero attrarre l’attenzione dei possibili clienti) vengono spruzzati di colorante e venduti così. La loro vita media è decisamente breve.

Onestamente in chi ha creato la notizia riscontro possibile malafede, perché sono direttamente loro ad aver desaturato la foto dopo averla rinominata. Basta verificare che il file originale sul blog che racconta di El Salvador è chiamato P1060226.JPG, quello che appare su Brescia Today è P1060226-2.JPG chi ha fornito la foto partiva da quella rosa shocking, l’ha lievemente desaturata e ci ha messo la didascalia “raro coniglio rosa”. Triste scendere a questo per accalappiare lettori. Sia chiaro, non so chi l’abbia fatto, se Il Giornale di Brescia o chi ha passato la notizia alle testate per primo. Ma ieri questa notizia era la più letta sul quotidiano online.

Prima di pubblicare si poteva controllare.

Ve l’avevo detto che era una notizia leggera.

D’altronde con quel titolo…

maicolengel at butac punto it

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