I declassificati della DIA e gli apriscatole in funzione

Che dire, resto basito da questo status su Facebook:

Montecitorio Cinque Stelle
*****Apriscatole in funzione!*****
Siamo riusciti a trovare il documento originale della DIA, allora secretato, spedito nel 1993 da Nicola Mancino a Luciano Violante.
Vi si parla di ‘progettazione ed esecuzione di attentati in grado di indurre le Istituzioni a una tacita trattativa’.
Violante ha sostenuto fino al 2009 di non saperne nulla!
documentoDIA-5stelle
 

Anche volendo dire che si tratti di documenti “scottanti”, mi volete spiegare che cosa si è scoperto? Questi documenti sono stati resi disponibili pubblicamente il 20 Luglio 2011, il vostro Movimento è del 2009, oggi siamo nel 2014, se questa è la velocità con cui agisce l’apriscatole ocio, che il tonno dentro non sia andato a male!

Torniamo seri, il documento cosa ci dice? Direi poco o niente che già non sia noto e trattato da svariate testate (tra il 2011 e il 2012). È una triste pagina di storia italiana, già cavalcata anche dall’Unità (buffo che chi ne parla siano partiti agli opposti, mentre sulle testate del centro non se ne faccia o quasi menzione). Per chi fosse troppo giovane facciamo un salto indietro, primi anni 90, in Italia scoppiano bombe, e non è terrorismo internazionale, ma terrore di stampo mafioso.
Non una, non due, ma ben 11 attentati colpirono il nostro paese:

12 marzo 1992 Omicidio di Salvo Lima Mondello (Palermo) Salvo Lima Salvo Lima
23 maggio 1992 Strage di Capaci Capaci (PA) 5 (tra cui Giovanni Falcone) Giovanni Falcone
19 luglio 1992 Strage di via d’Amelio Palermo 6 (tra cui Paolo Borsellino) Paolo Borsellino
17 settembre 1992 Omicidio di Ignazio Salvo Santa Flavia (PA) Ignazio Salvo Ignazio Salvo
14 maggio 1993 Fallito attentato di via Fauro Roma Nessuna vittima Maurizio Costanzo
27 maggio 1993 Strage di via dei Georgofili Firenze 5 Galleria degli Uffizi
27 luglio 1993 Strage di via Palestro Milano 5 Padiglione d’arte contemporanea di Milano
28 luglio 1993 Autobomba a San Giovanni in Laterano Roma Nessuna vittima San Giovanni in Laterano
28 luglio 1993 Autobomba a San Giorgio in Velabro Roma Nessuna vittima San Giorgio in Velabro
23 gennaio 1994 Fallito attentato allo Stadio Olimpico Roma Nessuna vittima Stadio Olimpico
14 aprile 1994 Fallito attentato a Salvatore Contorno Formello (Roma) Nessuna vittima Salvatore Contorno

Poi smisero…come mai? Probabilmente perché il 41bis era stato reso meno pesante, e alcuni condannati erano stati rimessi a regimi più leggeri. Si insomma, la DIA ha sempre ipotizzato che le bombe fossero un sistema per indurre lo Stato a cedere un po’ sulle pene ai boss, che quando in 41bis faticavano a tenere le fila dei propri affari da dentro la prigione. L’addolcimento della pena e l’uso del regime pesante solo in rarissimi casi è servito probabilmente a fermare la stagione delle bombe. Che Violante sapesse il parere della DIA sulla cosa e non ne abbia fatto cenno fino al 2012 è sicuramente grave, ma ne ha risposto ai giudici. È un po’ tardi per recriminare qualcosa! Se abbiano fatto bene o male non sta a me dirlo.
Della cosa avevano già parlato anche Il Fatto Quotidiano, il comitato 19luglio1992, l’Unità e probabilmente tanti altri, perché appunto la cosa è storia passata, da non dimenticare, ma nemmeno da trasformare in vittoria si qualche partito politico o particolare acume investigativo!
Non siete proprio voi del Movimento a voler usare la Rete per fare politica condivisa? Bene, allora ripeto una vecchia frase che non dicevo da un po’: siate Utenti, non uTonti, fate presente l’errore a chi ha condiviso, cercate di esser più onesti nella vostra politica, e magari liberatevi degli urlatori spaccia bufale e disinformazione, possono solo esser controproducenti alla causa o attirare la gente sbagliata tra le vostre fila!