I Fatti Vostri biodegradabili

Ho ricevuto una  segnalazione da un lettore che è anche autore su un blog che si occupa di pesca in mare. Nella mail, brevemente, mi raccontava un fatto su cui aveva scritto un articolo. Come faccio sempre, invece che leggere il suo pezzo, per non farmi influenzare, sono andato a cercare la notizia a cui faceva riferimento: un servizio della puntata del 12 giugno 2020 de I Fatti Vostri.

Sigla…

I Fatti Vostri e i messaggi in bottiglia

Nell’ultima puntata di stagione è successa una cosa che merita un nostro intervento, specie visto che alcuni di voi nei prossimi tempi probabilmente andranno al mare.

Nell’ultimissima parte della trasmissione, a 5:30 dalla fine, le telecamere passano fuori dallo studio, in collegamento da una spiaggia. Si parla di messaggi in bottiglia, una bottiglia di plastica con dentro dei messaggi è stata infatti lanciata in mare il 31 maggio, ed è stata recuperata da un operatore ecologico.

I 31 messaggi, uno per ogni giorno di maggio (ma tutti dentro la stessa bottiglia), sono stati inviati da una ragazza per onorare una tradizione di devozione alla Madonna.

La scena ha dell’assurdo perché si sta dando visibilità a qualcuno che ha gettato una bottiglia di plastica in mare con della carta dentro, recuperata da un volontario di RETAKE Mola, ovvero un gruppo di giovani che raccoglie rifiuti per ripulire il mare di quelle zone. E cosa fa la RAI? Un servizio in cui spiega che gettare quella bottiglia è contribuire ai rifiuti che affliggono le nostre belle spiagge, per caso?

Tsk tsk, abbiate pazienza…

Il volontario tenta, interrotto dall’inviata, di spiegare perché è lì, a pulire la spiaggia. Spiega che si è emozionato quando ha trovato la bottiglia perché gli dispiaceva doverla buttare via col suo contenuto. L’inviata, che continua a chiamarlo operatore ecologico, lo interrompe senza dargli il tempo di spiegare il suo lavoro.

Ci ho quasi sperato

Il servizio sembra avere un risvolto ecologico, l’inviata sgrida bonariamente la devota, ma invece che dirle, chessò, di mettere i messaggi sulla bacheca della parrocchia, le spiega che dalla prossima volta sarà il caso usare solo bottiglie al 100% biodegradabili.

Non contenta l’inviata stessa, con un messaggio con su scritto I Fatti Vostri, prende una di queste bottiglie e la lancia in mare, sotto lo sguardo attonito e imbarazzato del volontario, che tenta di spiegare che sarà suo compito andare a recuperarla.

Ma la voce del volontario purtroppo si perde coperta dalla sigla de I Fatti Vostri e dai saluti dell’inviata e di Magalli.

La plastica 100% biodegradabile

Capiamoci, è vero, esiste della plastica 100% biodegradabile. Ma questo non significa affatto che basti gettarla in mare perché si dissolva. Anche i sacchetti del supermercato oggi sono al 100% fatti di plastica biodegradabile, ricavata dal mais come quella bottiglia, quelli che emettono un odore di decomposto già da nuovi. Possiamo pertanto gettarli in mare? Come abbiamo già visto in altra occasione, biodegradabile non significa che basta buttarlo o sotterrarlo perché cominci a distruggersi. Spesso occorre la luce diretta del sole perché il processo di degrado cominci. Sappiamo già che sotto terra non funziona; in mare, potrebbero affondare per colpa di un’infiltrazione d’acqua e restare intonse per anni. Oltretutto anche a processo iniziato non tutta la bottiglia si decompone, solo un 80-90%, il restante dovrebbe essere riprocessato.

A me spiace, Magalli mi sta particolarmente simpatico. Ma il messaggio passato al pubblico è profondamente scorretto, e il gesto dell’inviata qualcosa che mi ha davvero urtato un nervo scoperto. Perché diciamocelo, la bottiglia bio è ritenuta più ecologica di quella normale ma non è che la butto via e questa puff, svanisce in meno che non si dica. La butto e comunque ci vogliono novanta giorni di luce diretta perché si degradi, novanta giorni in cui, senza un servizio come quello di Mola, la spiaggia sarebbe comunque così:


Ha senso? È questa la RAI del 2020?
Io credo che non sia giusto.
Ma forse siamo noi ad essere sbagliati.
maicolengel at butac punto it
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