I piloti d’aereo e i vaccini

L'ennesimo messaggio vocale anonimo

Ci tocca per l’ennesima volta parlare di qualcosa di abbastanza insensato, e che si risolve in davvero poche righe. Ma partiamo dall’inizio. Poco più di una settimana fa è stato condiviso su Twitter, Instagram e Facebook un messaggio vocale. Il classico messaggio vocale anonimo che racconta cose a cui una certa fascia di popolazione dà ascolto senza farsi alcuna domanda al riguardo.

Il messaggio racconta che un amico di un amico (tanto per cambiare…), che lavora alla British Airways, sapeva che erano morti tre piloti dopo aver fatto il vaccino, i primi due erano soggetti over 40 e il terzo sui trent’anni. Nell’audio la voce ci dice che stavano tutti benissimo, che erano in ottima forma, e che invece a causa del vaccino sono morti.

Sempre secondo l’anonima voce la British avrebbe aperto un dibattito sui i piloti vaccinati, per capire se farli volare o meno. Con ormai circa l’80/85% dei piloti vaccinati, il problema avrebbe assunto dimensioni notevoli.

Reuters già una settimana fa aveva contattato British per fare un fact-checking di queste affermazioni, ricevendo una risposta abbastanza chiara sia da BA che dall’agenzia per i medicinali UK:

British Airways ha detto che le affermazioni non hanno alcun riscontro e che non c’è stato alcun confronto col governo sul tema. Il portavoce ha confermato la morte dei piloti, ma ha aggiunto che nessuno dei decessi è stato correlato alla vaccinazione.

“Non siamo stati informati della morte dei piloti BA dopo aver ricevuto il vaccino Covid-19 e non abbiamo avuto discussioni con BA, o altre compagnie aeree, sull’impedire ai piloti di volare dopo aver ricevuto il vaccino COVID-19″, ha affermato il direttore della vigilanza e della gestione del rischio dei medicinali per l’MHRA. “Attualmente non ci sono restrizioni sull’aviazione o su altre industrie e attività post vaccinazione”.

“Il nostro consiglio rimane che i benefici del vaccino superino i rischi nella maggior parte delle persone. È ancora di vitale importanza che le persone si facciano avanti per la loro vaccinazione e per la loro seconda dose quando invitate a farlo.”

Come specificato sopra è vero che sono morti dei piloti di British Airways, come non metto in dubbio possa essere morto anche un pilota della Delta Airlines. Una delle fonti dell’allarmismo è questo signore qui:

Stew Peters, opinionista televisivo, patriota americano, fervente cristiano, razzista, bounty hunter, seguace di Trump e di QAnon, antivaccinista.

Per capirci, è questo:

Come ho già spiegato più volte, ogni giorno che passa abbiamo più persone vaccinate nel mondo.

L’abbiamo già detto qualche giorno fa, in Italia ogni giorno (dati ricavati da ISTAT pre-Covid) muoiono circa 1600 persone, la maggioranza sono persone anziane, ma di quei 1600 una parte sono anche persone di mezza età, e pure giovani e giovanissimi. In USA ne muoiono oltre 7 mila al giorno. Oggi circa 150 milioni di americani sono vaccinati con due dosi di vaccino. 177 milioni hanno fatto almeno una dose. Sono quasi al 50% di popolazione vaccinata. Passerà non moltissimo tempo prima che praticamente tutti abbiano fatto almeno una dose. È normale che andando avanti a vaccinare su scala globale si arriverà al momento in cui la maggioranza di chi muore aveva fatto il vaccino. Non è su questa base che ci possiamo preoccupare. Anche perché sono sicuro che dei 1800 italiani che muoiono ogni giorno una buona parte lo faccia in giornate in cui ha bevuto un caffé, mangiato della pasta, bevuto dell’acqua. Ma non ci viene da allarmarci. Ecco, quando il numero dei vaccinati contro il SARS-CoV-2 su scala globale si avvicina ai 3 miliardi di dosi, con quasi 800 milioni di soggetti con vaccinazione completata, ci sarebbe da preoccuparsi se di morti direttamente collegati al vaccino ce ne fossero a migliaia. Mentre invece a oggi si parla sempre di pochi, pochissimi documentati casi, e di una manciata di insinuazioni senza alcuna prova.

Smettiamola di allarmare il prossimo.

maicolengel at butac punto it

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