I siti antibufala stanno chiudendo?

Ma che bella notizia!

finalmente i tanti siti anti-bufala stanno chiudendo! Le querele fioccano e le denunce pure,questi anti Italiani servi dello stato non avevano capito che per smascherare (come loro credono) le notizie non basta creare un sito è riempirlo di spazzatura pro immigrati! I giornali e i giornalisti che avete calunniato e diffamato fanno benissimo a denunciarvi tutti! Voi siete quelli che negavano i soldi dati ai clandestini e invece vi hanno sbugiardato! I veri Italiani stanno godendo,grazie! E anche per gente come voi che l’Italia va a rotoli…
adesso-sitiantibufala

 
Ammetto che non ho proprio capito a chi si riferisse. Noi siamo aperti. Paolo Attivissimo pure. Bufale.net, Bufale e dintorni, Query Online, Le bufale del mattino leghista, Attenti alle bufale e tutti gli altri che ho cercato risultano esser perfettamente in salute. Nessuno ha ricevuto posta da loro.
Allora come mai questo post sta girando per Facebook? Non sarà mica che l’aver segnalato alle competenti autorità ogni singolo caso di falsa informazione e l’allarmismo dei gentili signori, che ci vedrebbero volentieri chiudere, ha smosso le acque?
Noi come Butac siamo stati recentemente “attaccati” con segnalazioni di massa a Google per un articolo che nulla aveva a che vedere col contenuto per adulti. Ci è costato la pubblicità AdSense, ma onestamente non è che cambiassero le cose con i pochi euro al mese che fruttava. BUTAC (come gli altri) non nasce a scopo di lucro. Va be’, due spicci in cambio dello sbattimento sarebbero carini, ma non necessari – almeno per me, che ho un normale lavoro nella vita.
Un altro piccolo attacco l’abbiamo subito con un articoletto su una testata gemella di VoxNews e sulla stessa VN, dove ci si accusava di aver fatto un gravissimo errore. Errore riconosciuto, corretto e segnalato, ma la cosa ha portato un po’ di gentaglia in giro per le nostre pagine social e nei commenti qui sul blog. Nulla che possa alla fine disturbare più di tanto.
In realtà ho paura che l’ennesimo post contro i siti antibufala non sia altro che un segnale. Stiamo rompendo le balle: alcuni non ne possono più di vedere sbugiardata ogni singola fuffata che pubblicano, e forse alcuni di quelli che li leggono stanno cominciando a svegliarsi. [ohé, maicol, ti sei fatto gentista di nuovo! ndNinth] Davvero non vedo altra motivazione per una bufala di queste dimensioni. Che abbiano segnalato e magari fatto sospendere qualche gruppo Facebook sulle bufale? Può essere. Se così fosse, credo non sia nulla di catastrofico – io non le ho viste.
Qui a Butac querele e denunce se ne sono viste nel tempo, ma MAI da giornalisti o editori – quelli sanno che se sbagliano alla fine è meglio star zitti, almeno quasi sempre. Non so che si riferissero alle minacce di denuncia giunte dai venditori di farmaci e trattamenti fuffari? O a quelle da parte dei gestori di alcuni MultiLevel Marketing? Perché quelle sono le uniche o quasi comunicazioni che siamo soliti ricevere.
Denunce per aver combattuto il razzismo dilagante in rete per ora mi mancano. Prometto che quando e se arriveranno, sarò il primo a pubblicarle. Se già non sarò stato arrestato… [ti porterò le arance, capo ndNinth]