Il nostro lettore Andrea Carbone, medico, ci ha inviato questo interessante articolo originariamente pubblicato qui. Ve lo proponiamo sperando che trovi la maggior diffusione possibile.
C’è chi afferma che la nostra realtà non sia l’unica realtà possibile e che potrebbero essercene altre parallele, nelle quali possono avvenire cose impossibili e fantastiche, come draghi che sputano fuoco, maghi che lanciano incantesimi, o cose terribili come vaccini che causano l’autismo edivinità capricciose che puniscono gli omosessuali lanciandogli terremoti addosso.
E’ bene però fare una distinzione tra queste realtà perché, ammesso che esistano, le leggi universalmente note prevedono che esse non si tocchino e rimangano realtà separate, distinte.
E’ per questo che nella nostra realtà non ci sono draghi che volano, né multinazionali che vogliono farci ammalare per venderci le medicine.
In realtà questa è una domanda vecchia, nata dai primordi dell’umanità, quando il primo troglodita accese il fuoco e ci fu qualcuno che disse che era un dio e qualcun altro che disse che era un venditore ambulante di trucchetti da quattro soldi. E continuò a lungo, fino a quando un tale Galileo Galileidecise di dare una risposta, che fosse universale e adattabile a qualsiasi tempo: il metodo scientifico.
Il metodo scientifico, come recita wikipedia, è la modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile.
Provo a spiegarlo come farei a un bambino di cinque anni, ma non per insultare la vostra capacità di apprendimento, ma per velocizzare il discorso che richiederebbe saggi interi per essere compreso appieno.
In pratica questo metodo scientifico dice che se uno ha una teoria su un qualsiasi argomento,affinché questa venga riconosciuta VERA deve essere dimostrata, basando la dimostrazione sullamatematica, che è un qualcosa di universale e immodificabile. Infatti l’unica cosa di cui siamo sicuri è che 2+2 farà sempre 4, per questo usiamo la matematica per dimostrare le altre cose.
Questo metodo scientifico è alla base di tutte le invenzioni e le scoperte che accompagnano l’uomo moderno. Se abbiamo trovato cure per il cancro, lo dobbiamo al metodo scientifico. Migliaia di medici, con enorme pazienza nel corso degli anni hanno fatto esperimenti sui vari farmaci, hanno valutato gli effetti sulla sopravvivenza dei pazienti, gli effetti collaterali, per poi raccogliere tutti i dati e farli studiare da esperti matematici che hanno detto: “Questo farmaco è l’1% più efficace di quello che avete provato l’anno scorso”. E i medici festeggiano, perché se l’1% può sembrare un’idiozia, salire di uno all’anno vuol dire che nel giro di un cinquant’anni avremo un farmaco efficace il doppio rispetto al passato, significa salvare delle vite.
Se oggi riuscite a sopportare un’abbuffata di carbonara senza dover vomitare grazie ai farmaci antireflusso, se vostra madre riesce a camminare senza le stampelle grazie alla protesi e se vostro figlio vaccinato è ancora vivo nonostante sia stato esposto a un virus, lo dovete al metodo scientifico. A quei piccoli passettini matematici fatti uno alla volta per arrivare a dove siamo oggi.
Ovviamente il metodo scientifico sta sul cazzo a molti. Con questo metodo, vallo a dimostrare che Dio non odia gli omosessuali! E come lo dimostro che i draghi non esistono? Non posso, non ho prove, ho solo pareri! E’ chiaro quindi che molti lo rifiutino a prescindere, si voltano dall’altra parte, fanno finta di niente. “Come dici? Devo dimostrartelo? Ma a me è successo davvero, perché non mi credi?!”. Magari questa gente non lo fa per male e crede veramente nelle cose che dice, ma non potendo dimostrarle, può solo sbraitarle al vento sperando che qualcuno lo ascolti. E purtroppo sono in tanti ad ascoltarle, perché è molto più semplice condividere una notizia falsa con un click ottenendo fama e visibilità piuttosto che andare a cercare la fonte della notizia e smentirla (che cosa pallosa!).
Dunque, se vi capiterà d’ora in avanti di sentire una notizia riguardante un fatto eccezionale capitato a una persona, come una medicina naturale che va a sostituirsi alla chemioterapia e lo fa guarire immediatamente oppure un vaccino che ha causato l’autismo a un bambino, prima di prendere la notizia come vera e ammazzare i vostri bambini, fate una pausa di cinque minuti e ripensate al metodo scientifico. Non fidatevi di nessuno, a parte la matematica.
Una cosa è dimostrabile? Esistono prove matematiche della sua veridicità? Allora è vera.
Una cosa non è dimostrabile? Non esistono prove matematiche ma solo pareri sparsi? Allora non può dirsi che sia vera. Magari lo è e lo scopriremo tra cento anni, ma fino ad allora non può essere considerata vera.
Quindi, quando sentirete la vostra amica su facebook dirè di non voler vaccinare suo figlio perché diventa autistico, prima di decidere di fare altrettanto con il vostro e metterlo in pericolo di vita, ripensate al metodo scientifico.
Bastano delle ricerche su riviste specialistiche (come Pubmed per quanto riguarda la medicina) e saltano fuori questi dati:
-Non è mai stata dimostrata l’associazione tra vaccino e autismo.
-E’ stata dimostrata l’associazione tra assenza di vaccino e aumento della mortalità.
Sulla base dei dati matematici, decidere di non vaccinare è come voler controbattere sul fatto che 2+2 faccia 4. Ve la sentite di puntare la vostra salute sul tavolo da gioco, quando la matematica vi sta dicendo che perdereste in partenza? Se avete questo coraggio, posso solo inchinarmi dinanzi la vostra stupidità.
Andrea Carbone