I virgolettati di Salvini

Ci risiamo col giochino dei virgolettati all’italiana. Come se a scuola non ci avessero insegnato in maniera chiara cosa significa quando usiamo le virgolette in un testo. Per farvela breve, il virgolettato è un ipse dixit, parola per parola, che può variare un po’ solo quando la frase è la traduzione di una frase detta in una lingua straniera.

Sono tanti i giornali che nei giorni scorsi hanno riportato, tra virgolette, questo titolo:

“Regeni? Sono più importanti i rapporti con l’Egitto”

Alcuni fanno riferimento a un’intervista al Corriere, ma basta una veloce verifica per trovare una frase differente riportata dal quotidiano di Via Solferino:

Sì, vogliamo ricostruire buoni rapporti con l’Egitto. Io comprendo bene la richiesta di giustizia della famiglia di Giulio Regeni. Ma per noi, per l’Italia, è fondamentale avere buone relazioni con un Paese importante come l’Egitto

Altri dicono che viene da un’intervista a Otto e Mezzo, ma anche lì le cose dette sono simili a quelle del Corriere:

C’è da riannodare una relazione stabile con l’Egitto, c’è il problema Regeni e c’è da far chiarezza piena sull’uccisione di Giulio Regeni, ma l’Egitto è un paese troppo importante perché l’Italia non abbia relazioni con questo Paese…

Lo so, mi direte che alla fine il succo somiglia, sì certo, ma non è la stessa cosa. L’italiano è una bellissima lingua, le frasi sono simili ma hanno un peso diverso. Matteo Salvini non sta dicendo che l’Egitto e le relazioni con l’Egitto siano più importanti del fare chiarezza sulla morte di Regeni, ma che sono entrambi due temi importanti, specie oggi.

Il tema dell’intervista erano i migranti, non Giulio Regeni, è già qualcosa che Matteo Salvini l’abbia citato facendo presente che è importante fare chiarezza sulla sua morte. Speriamo che l’attuale governo cerchi, come quello precedente, di fare vera luce su fatti, che più si va avanti con gli anni più rischiano di restare l’ennesimo mistero. Ma creare un caso su una citazione riportata nella maniera sbagliata non è fare giornalismo ma politica. E questo a mio avviso è sbagliato, sempre.

Non credo serva aggiungere altro, sarebbe molto bello vedere quei virgolettati sparire e venire sostituiti da testi corretti, ma gli articoli scritti con quei titoloni non avrebbero senso d’esistere se la citazione fosse stata corretta. Fare così trasforma chi volevate attaccare in vittima a sua volta di manipolazione dei fatti, facendogli ricevere ancora più supporto da chi lo apprezza e facendo fare figure di palta a chi lo attacca sfruttando articoli errati.

Ma siamo e restiamo un Paese di tifosi.
maicolengel at butac punto it
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