Il “brodo anticancro”

Ciaooo! Qualcuno ci ha segnalato questo articolo che propone un brodo “disinfiammatorio e anticancerogeno”.

brodoanticancro
Ci ho dato un’occhiata per curiosità, mentre pranzavo gustandomi un sano piatto di pasta con il ragù. Fosse per me siti e blog come questo dovrebbero chiudere. Non è da lista nera, ma poco ci manca. Alcune delle notizie che riporta sono specchietti per le allodole, riportano informazioni fuorvianti soprattutto nei titoli, per poi puntualizzare dettagli di non poca importanza alla fine. Sapete quanti lettori leggono fino alla fine? Soprattutto se le frasi finali sono precedute da un paio di spazi pubblicitari?
Tralasciamo questi subdoli trucchetti e passiamo ad analizzare la ricetta che ci è stata segnalata. L’articolo comincia così:

“Spesso cerchiamo farmaci o integratori naturali per trattare problemi infiammatori o nel tentativo di prevenire la comparsa di tumori. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che ci sono alcuni alimenti che hanno le stesse proprietà e che possiamo facilmente abituarci ad assumerli in modo regolare in modo da prenderci cura di noi stessi in modo più naturale. In questo articolo vi indichiamo la ricetta e le proprietà di un delizioso e terapeutico brodo che potete bere ogni giorno per prevenire malattie e dolori antinfiammatori (reumatismi, gotta, bronchite, asma, etc.). Si tratta, inoltre, di un ottimo rimedio preventivo contro il cancro.”

Dato di fatto ormai riconosciuto da quasi tutto il mondo scientifico: consumare più verdura fa bene al nostro organismo e aiuta nella prevenzione di talune patologie. Tra queste patologie ricordiamo quelle a carico del sistema digerente, soprattutto dell’intestino, e alcune di quelle a carico del sistema cardiovascolare, oltre a sfavorire l’insorgenza del sovrappeso e dell’obesità. Il tutto però deve sempre essere associato a uno stile di vita sano: zero fumo, niente alcol, addio alla vita sedentaria e rifiuto delle esagerazioni.

Qui possiamo trovare abbastanza facilmente le tabelle di composizione degli alimenti. Senza scendere nei “miracoli” che farebbe questo brodo, vorrei prendere in considerazione questo brodo ingrediente per ingrediente, così da verificare quanto dichiarato dall’autore di questa ricetta.

Broccoli

In generale tutte le verdure crucifere, tra cui i broccoli, il cavolo, il cavolfiore ed il cavolo cappuccio, possiedono proprietà benefiche che aiutano a prevenire il cancro alla prostata, al seno, ai polmoni e al colon. Numerosi studi hanno dimostrato che questo è possibile grazie al loro contenuto di sostanze che prevengono lo sviluppo e l’espansione dei tumori. In particolare, però, risaltano i broccoli per il loro contenuto di vitamine C ed E e di minerali come il calcio ed il ferro. Proprio per questo motivo, i broccoli aiutano a prevenire numerose malattie. Oltre ad includerli in questo brodo, raccomandiamo anche di mangiarli al vapore, non troppo cotti, e in forma di germogli.

Queste sono le quantità di vitamine o sali minerali per i broccoli crudi e cotti.

Broccolo crudo (trovato solo quello bollito per 4 minuti, quasi crudo) Broccolo cotto (15 minuti in acqua senza sale)) Vitamina o sale minerale
54 mg/100g 44 mg/100g Vitamina C
1.10 mg/100g 1.10 mg/100g Vitamina E
40 mg/100g 40 mg/100g Calcio
1 mg/100g 1 mg/100g Ferro

I peperoni crudi contengono quasi 3 volte tanto di vitamina C: 151 mg/100g (fonte CRA-NUT, ex INRAN). Per quanto riguarda la vitamina E, la menta fresca ne ha ben 5mg/100g, cinque volte tanto. Per il calcio, il latte ne contiene quasi tre volte tanto, 119 mg/100g e le lenticchie 3 mg/100g. A proposito di ferro, questo minerale nei vegetali è presente in una forma non particolarmente biodisponibile per il nostro organismo.
Dunque, il claim che i broccoli risaltino per il loro contenuto di vitamine e sali minerali non è ampiamente dimostrato. Sia chiaro, non vuol dire che non fanno bene: semplicemente, non sono questo concentrato di vitamine e Sali minerali che ci vogliono far credere.

Aglio

L’aglio è un potente antibiotico ed antinfiammatorio naturale; inoltre, riduce il rischio di contrarre alcuni tipi di cancro, come quello allo stomaco, all’esofago, al pancreas e al seno. Raccomandiamo, inoltre, di realizzare ogni cinque anni l’antica cura tibetana a base di aglio, che vi aiuterà a trarre beneficio da tutte le proprietà di questo prezioso alimento.

Dalla pagina di Wikipedia a riguardo possiamo ricavare tante notizie utili e link interessanti. Tra le proprietà dell’aglio troviamo anche quella di antitumorale, certo, ma in vitro, non in vivo. Vengono citati due studi: Ahmed, N. et al. 2001 Anticancer Research 5: 3519-23, e il Fundam Clin Pharmacol. 2007 Jun;21(3):281-9, che trattano di studi in vitro. Teoricamente funziona come antitumorale, magari su un singolo tessuto o su un singolo tipo di cellule di un organo, ma il nostro corpo è un insieme di organi, quindi tanti tessuti e tanti tipi diversi di cellule che interagiscono tra loro in maniera complessa. Se funziona in vitro, non è detto che funzioni in vivo.
Tra le tante proprietà dell’aglio non risultano quelle antinfiammatorie. Per quanto riguarda la cura tibetana da ripetere ogni 5 anni, che il sito prontamente linka, bisogna dotarsi anche di una scorta di caramelline per l’alito. Fra parentesi, non si è mai vista una “cura” i cui effetti durano 5 anni.
 

Cipolla

La cipolla è uno degli alimenti medicinali più potenti che esistano, insieme all’aglio, e risalta per le sue proprietà antinfiammatorie e per il suo elevato contenuto di zolfo che la rende un rimedio eccellente per prevenire il cancro. È consigliata anche quando si hanno problemi ai reni e di ritenzione idrica. In questo caso, potete seguire una cura a base di brodo di cipolla che, però, può essere sostituita anche con la ricetta che spiegheremo in questo articolo.

Tutte le proprietà terapeutiche della cipolla non hanno una fonte. È vero, contiene composti solforati come l’aglio, quindi probabilmente in vitro potrebbe avere le stesse proprietà dell’aglio.  In caso di problemi ai reni però io mi affiderei a un buon nefrologo, invece della cipolla di Tropea!

 

Sedano

Alcuni studi hanno dimostrato che gli acetilenici contenuti nel sedano aiutano a prevenire la formazione di tumore e la metastasi delle cellule cancerogene. Il suo contenuto di poliacetilene, inoltre, aiutare a ridurre notevolmente le infiammazioni.

Il sedano non risulta possedere nessuna di queste proprietà. L’unica proprietà che si può certamente attribuire al sedano è quella di allergene: in caso di preparazioni alimentari che possono essere “contaminate” dal sedano, in etichetta compare la dicitura “prodotto in uno stabilimento che utilizza anche sedano”. Quanto al poliacetilene, potete leggere qui.
Se il sedano fosse ricco davvero in poliacetilene, non mi azzarderei a metterlo a soffriggere insieme alla cipolla e alle carote! È facilmente infiammabile, oltre al fatto che l’acetilene è tossico sia per contatto sia per inalazione (fonte).
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Curcuma

Questa radice contiene curcumina, un potente antinfiammatorio. Per questo motivo è consigliato a persone che soffrono di reumatismi, fibromialgia, etc. La curcuma possiede, inoltre, numerosi componenti anticancerogeni che inibiscono la crescita di molti tumori ed è utile per affrontare gli effetti secondari delle terapie chemioterapiche. Per ottenere questi benefici, dovete assumere ogni giorno questa spezia, che potete includere facilmente in tutti gli stufati, le zuppe, le vellutate o addirittura nei dolci come frullati, budini o torte. La presenza della curcuma in questo brodo è fondamentale.

Sulla curcumina, “studi in vitro e su animali hanno suggerito che la curcumina possa avere una vasta gamma di potenziali effetti terapeutici o di prevenzione. Attualmente, questi effetti non sono stati confermati negli esseri umani. Tuttavia, a partire dal 2008, numerosi studi clinici sugli esseri umani sono stati avviati, studiando l’effetto della curcumina su varie malattie tra cui il mieloma multiplo, cancro del pancreas, sindromi mielodisplastiche, tumori del colon, psoriasi e malattia di Alzheimer. Gli studi in vitro e sugli animali hanno suggerito che la curcumina potrebbe avere effetti antitumorali antiossidanti, antiartritici, anti-amiloide, anti-ischemici, e antinfiammatori.” (fonte)
Dire che esistono studi in vitro e che negli ultimi anni sono stati condotti studi in vivo sull’uomo NON vuol dire che l’efficacia sia provata per gli stessi motivi riportati poco sopra.
E ora, veniamo alla ricetta.

Come si prepara? Dovete cuocere le verdure e gli ortaggi (meglio se biologici), con acqua e curcuma in polvere, per almeno 40 minuti o poco meno se si usa una pentola a pressione. Scolate le verdure, che potete utilizzare per preparare un gustoso piatto.

Per le dosi, cosa faccio? Vado a occhio, a gusto mio? Se devo far bollire per 40 minuti, addio alle vitamine C ed E – la vitamina C è idrosolubile e anche molto termolabile. Poi me lo conservo per un paio di giorni, così gli antiossidanti eventualmente ancora presenti fanno il loro lavoro: si ossidano al posto di qualcos’altro! Al terzo giorno non ho più vitamina C, vitamina E, composti volatili “che fanno tanto bene” e altri antiossidanti eventualmente presenti.

Come si beve? Potete bere tre tazzine ogni giorno, lontano o prima dei pasti, affinché abbia maggiore effetto sulla vostra salute. Potete anche berlo in base alle stagioni, soprattutto durante periodi i freddi o quando notate che le vostre difese immunitarie sono ridotte. Questo brodo è l’ideale per le persone che soffrono di malattie infiammatorie croniche e problemi come fibromialgia o reumastismi, ma anche per le persone che hanno una maggiore tendenza a contrarre qualche tipo di tumore, in seguito a precedenti familiari o perché ne hanno già sofferto o sono attualmente in cura.

La “posologia” di questo toccasana lascia un po’ a desiderare. Bevilo quando vuoi, per quanto tempo vuoi, magari anche solo stagionalmente, basta che ne bevi 3 tazzine al giorno. Effetti collaterali? Controindicazioni? Indicazioni? Niente di tutto questo. Però cura qualsiasi cosa, dal cancro ai reumatismi, ai problemi renali.
Sicuramente un brodo vegetale a base di broccoli, aglio cipolla sedano e curcuma male non fa a nessuno che non sia allergico. Quello che però mi fa imbestialire è:

  • perché diamine se lo spacci come toccasana miracolo che guarisce da ogni cosa, non mi citi una fonte attendibile?
  • perché non mi metti due link che posso andare a verificare?
  • perché non mi dimostri i claim che stai facendo?

E soprattutto, perché la gente che crede ciecamente a queste cose non si pone mai queste domande e si beve tutto come oro colato?
Se c’è scritto “studi scientifici dimostrano che” o “hanno dimostrato che”, allora dev’essere per forza vero! Se hai degli studi, tirali fuori, linkali, cita le fonti. Metti un po’ di bibliografia in fondo agli articoli che fai. E se invece vuoi essere solo un sito di ricette metti le dosi degli ingredienti!
A questo punto mi leggo l’Artusi, faccio prima!
Thunderstruck

Acquistatene in gran numero, che tra poco questo lo venderanno solo in Farmacia
maicolengel

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