Il chip sottopelle versione 2020

Sta girando un’immagine, che mi avete rigirato in tanti (in pessima qualità), e che mostrerebbe la prova fumante che il Ministero della Sanità stia impiantando microchip sottocutanei nei cittadini italiani.

Che in tanti me l’abbiate segnalata mi ha fatto decisamente sorridere, è dal 5 maggio che stanno cercando di rendere virale quest’immagine, ma senza particolare successo. Segno che la maggior parte della gente ha resistenze a credere a certi tipi di notizie. Ma quasi un mese di condivisioni mirate hanno evidentemente sortito l’effetto voluto. Anche se io, di post particolarmente virali che la riportino, non sono stato in grado di trovarne.

L’immagine che circola è questa:

…sottoporsi volontariamente alla procedura medica “inserimento dispositivo EC508 sottocutaneo per mezzo di iniezione del suddetto identificabile in un dispositivo di colore chiaro, ovoidale, delle dimensioni di 2,8 mm simile a un chicco di riso)…

Non vi riporto tutto il testo, non è così importante. Quello che importa è cercare la sezione “Dispositivi sottocutanei” del Istituto Superiore di Sanità, cercare l’iniziativa dell’Unione Europea Zero Borders. E accorgersi che nessuna delle due cose esiste. Anzi, no, vi accorgereste che di questa storia aveva parlato bufale.net alla prima uscita, a inizio maggio 2020 appunto.

Non esiste un chip con tecnologia 5G che possano mettervi addosso, al massimo esistono con tecnologia RFID NFC che ha portata limitatissima, per permettere un uso limitatissimo delle risorse energetiche. A oggi non siamo ancora in grado di produrre un chip che includa un GPS, figuriamoci uno col 5G, da ricaricare magari una volta alla settimana.

Ma si sa, purtroppo se ne sono lette così tante in questi mesi che la gente è ormai portata a credere alla qualunque. Perché tanto i fatti non li verifica più nessuno. Perché tanto anche se questa l’avete sbufalata non è detto che quest’altra non sia vera. Prima o poi una vera la becco eh…

maicolengel at butac punto it

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