Il complotto dell’influenza

Ci avete segnalato alcuni post di soggetti che non credono alla notizia che la normale influenza quest’anno non si sia fatta viva. O meglio, soggetti convinti che non siano corrispondenti alla realtà titoli come quello che viene fatto girare dell’Allgäuer Zeitung, testata tedesca che qualche giorno fa scriveva:

Solo 414 persone affette da influenza conosciute in Germania – un anno fa erano oltre 58.000

Soggetti come Giancarlo, che condivide lo screenshot dell’articolo tedesco con commenti di questo tenore:

Se mortalità influenza uguale mortalità covid… e sono spariti i morti di influenza… significa che i morti oggi di covid sono gli stessi che negli anni passati morivano di influenza

Soggetti che onestamente scarseggiano di raziocinio. Come già mostrato e riportato più e più volte basta fare confronti tra la mortalità degli anni passati e quella del 2020 per notare la differenza netta che c’è stata. Non sono gli stessi numeri, così non è corretto concludere che:

i morti oggi di covid sono gli stessi che negli anni passati morivano di influenza

Chi lo sostiene ha delle serie incapacità nel verificare i fatti. E disinforma chi gli dà ascolto. Purtroppo al momento di soggetti così in Italia ce ne sono tanti. Gli stessi che fanno sensazionalismo sulle reazioni avverse, o che sostengono fantomatiche correlazioni. L’influenza stagionale è passata con meno contagi e malati per merito di nuove abitudini: aerare i locali, usare i disinfettanti per le mani, seguire le indicazioni sul non mettersi mani in faccia senza prima essersele lavate, oltre al distanziamento e all’uso della mascherina.

Sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità in Italia sono raccolti alcuni dati sull’influenza nel nostro Paese, vi riporto questa frase che dovrebbe farvi capire come la situazione sia cambiata rispetto anche solo all’anno scorso:

Nella 6a settimana del 2021, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali continua ad essere stabilmente sotto la soglia basale con un valore pari a 1,6 casi per mille assistiti. Nella scorsa stagione in questa stessa settimana la curva continuava la sua discesa dopo aver raggiunto il picco epidemico stagionale e il livello di incidenza era pari a 10,7 casi per mille assistiti.

Per guardare i dati sulla mortalità in Italia vi rimando ai nostri precedenti articoli sul tema.

Evitate di farvi infinocchiare da chi disinforma sui social, evitate di cascare nella condivisione di dati non verificati.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!