Il Corriere del corsaro le canta ai giornali

RIVINCITABUFALARI1

La settimana scorsa la notizia che fosse stato arrestato un signore che macellava cani nel suo garage per poi servirli nel suo ristornate cinese ha fatto il giro della rete.
Ovviamente si trattava di una bufala!
Ce l’avevate segnalata in tantissimi, ma noi (come ci capita spesso quando la fonte è una testata da Black List) avevamo evitato di sbufalarla. Non siamo un blog che cerca di rincorrere la viralità delle sbufalate, anzi ci piacerebbe tantissimo smetter di veder segnalazioni che sono verificabili in 5 minuti, a noi piace la vera ricerca, la vera demistificazione, quella che non si ferma a “è un a notizia inventata”. E per questo ci eravamo fatti da parte, lasciando che altri se ne occupassero. Ma era ovvio che era una bufala, negli anni di simili ne abbiamo viste a iosa.
Ieri chi l’aveva pubblicata per prima si è sfogato, non amo il Corriere del Corsaro, sono bufalocomicari con cui ci siamo scontrati una delle prime volte che li ho sbufalati e i modi usati da chi lo gestiva un anno fa mi hanno dato molta noia. Ma questa volta devo dire che la risposta che hanno pubblicato mi è piaciuta:

 Con il Corriere del Corsaro, non pubblichiamo bufale del genere perché abbiamo deciso di seguire una linea “satirica” e ci siamo lasciati alle spalle le bufale fini a se stesse, che non provocano la risata e non prendono in giro fatti reali. Però questo non esula me o gli altri della ciurma ad aver Blog privati sul quale costruire e pubblicare merda di ogni genere.
Arriviamo però al punto:
Il problema vero, non è un ragazzo che pubblica bufale sul suo blog, il problema reale sono le TESTATE GIORNALISTICHE, i MEDIA, i GIORNALI “VERI” che prima di pubblicare la prima cagata che gli passa sotto mano avrebbero l’obbligo MORALE (se non legale) di VERIFICARE la veridicità della notizia, e non basandosi quindi su un’informazione “trovata nella home da uno degli stagisti che sfruttiamo per curare la parte online del giornale”. La bufala creata in questo caso riguarda un fantomatico ristorante cinese che avrebbe chiuso i battenti conseguentemente alla macellazione di randagi da parte del titolare all’interno di un garage.
La notizia è stata pubblicata da uno di noi all’interno di un blog farlocco con base “Altervista”, da li è dilagata nella rete. Ma questo capita tutti i giorni, i blog di bufale sono più di 1000, ormai sono parte integrante del web, non una minoranza. E questo va anche bene, quello che non va bene è la SUPERFICIALITÀ delle testate VERE, quelle che hanno “il bollino blu” la pagina “Verificata”, quelli che (almeno loro) dovrebbero dare notizie (almeno riguardo la cronaca) vere!!!!
Un lettore attento, saprà distinguere una notizia vera da una falsa, basandosi sulla fonte.
Quando però la fonte primaria che dovrebbe essere una garanzia è MARCIA, come facciamo a difenderci? Chi correrà in nostro aiuto?

Voi lo sapete bene chi “corre in vostro aiuto” sono siti come noi di Butac, il Disinformatico, Bufale e dintorni, Bufale net, Medbunker, Protezione Hoax e chi più ne ha più ne metta, perché anche i siti di verifica informazioni sono in crescita costante da tempo. Noi a differenza di testate come il Corriere del Corsaro totalizziamo meno like, incassiamo meno contributi pubblicitari, abbiamo meno viralità, ma poco c’importa. Lottiamo con voi e per voi da tempo, e non abbiamo nessuna intenzione di smettere.

La critica del Corsaro però alle testate che sono cadute nel suo tranello è corretta, ricorda un po’ quanto faceva Ermes Maiolica l’anno scorso e da modo a tutti di pensare seriamente:

quello che non va bene è la SUPERFICIALITÀ delle testate VERE

Mai frase pubblicata da bufalocomicari è stata più corretta.
Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac.it
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