Il Dalai Lama e gli immigrati…

Io non so se siano false le dichiarazioni di Borghezio, ma mi pare siano maltradotte e malriportate quelle che secondo alcune testate avrebbe rilasciato il Dalai Lama in visita in Italia:

‘Se si chiamano rifugiati vuol dire che fuggono da qualcosa ma il buon cuore per accoglierli non basta e bisogna avere il coraggio di dire quando sono troppi e di intervenire nei loro Paesi per costruire lì una società migliore.”

Queste sono le parole che avrebbe detto il Dalai Lama durante quest’incontro con i giornalisti:


I lettori sui social mi hanno fatto notare che il Corriere ha riportato quella che è  la frase che il Dalai Lama ha realmente detto:

…Se nel Paese vicino la gente muore di fame e viene uccisa, diventa difficile dire “No, non entrate”. Ma, di nuovo: se arrivassero tutti, nel tuo Paese finiresti per avere difficoltà. Quindi, bisogna aiutare e dire onestamente fin dove si può aiutare»

Questo il comunicato ANSA sempre malriportato:

(ANSA) – POMAIA (PISA), 12 GIU – ”Se si chiamano rifugiati vuol dire che fuggono da qualcosa ma il buon cuore per accoglierli non basta e bisogna avere il coraggio di dire quando sono troppi e di intervenire nei loro Paesi per costruire lì una società migliore”. Lo ha detto oggi a Pomaia (Pisa) il Dalai Lama rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sull’emergenza migranti nel Mediterraneo. ”Non è possibile pensare – ha aggiunto – che sia sufficiente l’accoglienza a risolvere il problema. Gli italiani, e i siciliani soprattutto, stanno dimostrando un gran cuore ma per risolvere il problema dei profughi è necessario intervenire in quei Paesi, impegnarsi per superare le guerre, spesso a sfondo religioso, che provocano gli esodi e superare anche il grande divario tra ricchi e poveri per costruire una società migliore. Serve quindi un pensiero a lunga scadenza per ottenere un risultato davvero efficace”. (ANSA).

La frase però, a parte che sul Corriere, non trova riscontro nei racconti degli altri giornalisti presenti alla conferenza, questo resta pseudogiornalismo, specie se invece l’altra dichiarazione importante viene passata sotto silenzio, dichiarazione che ad ora solo l’ANSA ha passato:

“La corruzione non è presente solo in Italia ma purtroppo c’è anche in molte altre parti del mondo, l’importante è non assuefarsi ad essa e denunciarla, soprattutto da parte dei mass media…Sono qui per promuovere, come faccio in ogni luogo che visito, l’unità dei 7 miliardi di esseri umani e l’armonia tra le religioni”

Giusto per concludere in bellezza uno dei tanti articoli chiude con un laconico Be Sociable, Share…ecco io vi chiedo un favore, NON CONDIVIDETE se prima non ne avete verificato la veridicità dell’informazione!
 
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!