Il destino dei due marò

Questa non è la classica bufala, ma (solo) allarmismo ERRATO e pericoloso.

Stiamo parlando del processo a carico dei due marò italiani che si sta svolgendo in India, nei giorni scorsi all’apertura dei lavori processuali svariate testate giornalistiche hanno titolato in maniera forte, alcune (come il Corriere) hanno ritrattato dimenticandosi però i link al vecchio articolo; altri hanno titolato in maniera fortissima:

LA TRAGICA NOTIZIA CHE NESSUNO ASPETTAVA E STATA APPRESA STAMANI: I DUE MARO’ CONDANNATI ALLA PENA DI MORTE ,SCONTRO TRA GOVERNI

Concludendo con la peggiore delle possibili previsioni:

LO SCONTRO TRA DIPLOMAZIE SI FA ALTO LE ACQUE SI RISCALDANO AL PUNTO DI SCOPPIARE UN CONFLITTO DI GUERRA

Mentre nel caso del Corriere all’origine c’è una testata indiana reale, con una vera redazione e fonti, nel secondo caso stiamo parlando ancora una volta di gente come i ggiovani del corrieredelmattino o ilgiornaledelcorriere , dietro Maria Ioana Gorita non so chi ci sia, ma credo (spero) dei burloni appunto come i sopraddetti, o qualcuno di veramente fuffaro. NOn ho trovato una notizia su quel sito che abbia fondamento o fonti, tutte news di 4/5 righe giusto per far mucchio e indicizzare il più possibile…cosa non si fa per un click.
Comunque veniamo alla notizia principale del Corriere, quella oggi non più leggibile, la fonte era quest’articolo qui: http://www.hindustantimes.com/india-news/fishermen-killings-nia-seeks-death-for-marines/article1-1156460.aspx sull’Hindustan Times, articolo che dice che (nella loro opinione) la National investigation agency chiederà di procedere secondo un trattato che POTREBBE ANCHE prevedere la pena di morte…ma sono loro supposizioni, anzi credo siano supposizioni che vengono ancora da più lontano, da quest’articolo qui: http://admiraltylawkochi.blogspot.it/2012/04/long-arm-of-indian-maritime-law-enrica.html, articolo del DUEMILAEDODICI  che spiega PERCHE’ l’India potrebbe decidere di procedere in quella direzione, ma conclude spiegando che nessuno (all’epoca del pezzo) si era nemmeno posto il dubbio a riguardo e si era deciso di procedere secondo altre normative che NON prevedono la Pena di morte.
A distanza di due giorni dall’apertura del processo la NIA non si è espressa in merito, ma l’ha fatto invece il Governo che (come riportato dal Corriere nella ritrattazione) :


il governo di New Delhi nega: «il caso non rientra tra quelli che sono punibili con la pena di morte» ha detto il portavoce Syed Akbaruddin

Quindi ad oggi i due marò sono in Ambasciata italiana, dove risiederanno fino al termine del processo, le accuse contro di loro ad oggi non prevedono la pena di morte, tutto il resto è FUFFA!
Qui anche l’Hindustan Times da la notizie che la pena di morte non è sul tavolo delle trattative:
http://www.hindustantimes.com/world-news/india-has-ruled-out-death-penalty-for-marines-italy/article1-1157573.aspx

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