Il Dr. Shiva e il complotto dei vaccini per COVID-19

Ci state iniziando a segnalare in tanti le parole di Shiva Ayyadurai dopo che le stesse sono state riportate in pompa magna da siti e canali web, presentando il signore come un genio del nostro secolo.

Uno dei mezzi che mi state segnalando di più come diffusore della parole di Ayyadurai è YouTube, dove il canale Radio Radio TV (che da ormai qualche tempo diffonde contenuti sovranisti di vario genere) ha pubblicato una sua intervista.

L’intervista è stata ridotta e doppiata da Radio Radio Tv, qui trovate l’intervista originale nella sua forma completa:

Shiva Ayyadurai ha sfruttato la pandemia per spargere negli ultimi mesi svariate teorie complottiste. A gennaio aveva sostenuto che il virus fosse stato brevettato dal Pibright Institute, bastava guardare con attenzione il brevetto a cui faceva riferimento per accorgersi che faceva riferimento al coronavirurs aviario, non al Sars-Cov-2. Poi, non soddisfatto, con questo video ha accusato Anthony Fauci, direttore dell’Istituto nazionale americano per allergie e malattie contagiose di essere parte di un complotto contro gli Stati Uniti, lanciando l’hashtag #FireFauci.

Il complotto secondo Shiva è di quelli classici. Fauci ne fa parte in quanto ha legami con la Bill e Melinda Gates Foundation, che ovviamente incarnano il male sulla terra.

Per capire chi sia questo signore occorre fare un passo indietro. VA Shiva Ayyadurai  come riporta la wiki in lingua inglese è uno scienziato, ingegnere e imprenditore indio-americano. Sicuramente un soggetto in gamba. Con titoli da università prestigiose, e una mentalità da innovatore. A fine anni Settanta creò un software a cui diede il nome EMAIL e su quella base da allora sostiene di esser stato l’inventore della mail. Purtroppo per Shiva (come comunemente viene chiamato) la posta elettronica si usava in qualche maniera già dall’inizio degli anni Settanta, non veniva materialmente chiamata e-mail, ma si usava. La sua affermazione sull’aver inventato la posta elettronica è stata via via smentita negli anni da tanti esperti americani. Qui trovate tutta la storia di questa lunga disputa.

Nel video di Radio Radio TV viene ripreso un servizio andato in onda su Next News Network. Cosa è Next News Network? Un canale di news ritenuto di estrema destra, che negli anni ha spacciato un discreto numero di notizie false o disinformative. Riporto dal Guardian:

… Next News Network ha le sembianze di un canale di notizie credibile. Ma dietro la facciata c’è un’operazione dubbia che ricicla le storie raccolte da pubblicazioni di estrema destra, siti di notizie false e media russi.

Il canale è gestito dall’anchorman Gary Franchi, un tempo sostenitore della cospirazione che affermava che il governo degli Stati Uniti stava creando campi di concentramento per i suoi cittadini. È stato il Next News Network a trasmettere le affermazioni inventate su Bill Clinton che violentava un’adolescente…

Arriviamo quindi alle affermazioni di Shiva riportate da Radio Radio Tv. Prima di tutto Shiva fa riferimento ai protocolli SDG3, li menziona sostenendo siano protocolli firmati dai Paesi dell’ONU per mettere in piedi un’utopia delle “élite”… Forse sarebbe il caso andare a leggere l’SDG3, si scoprirebbero cose che magari è il caso conoscere.

Per capirci, queste sono le parole con cui si apre la pagina dedicata agli obbiettivi dell’SDG3:

Sono stati compiuti importanti progressi nel miglioramento della salute di milioni di persone, nell’aumento dell’aspettativa di vita, nella riduzione della mortalità materna e infantile e nella lotta contro le principali malattie trasmissibili. Tuttavia, i progressi si sono arrestati o non si stanno verificando abbastanza rapidamente per quanto riguarda la lotta alle principali malattie, come la malaria e la tubercolosi, mentre almeno la metà della popolazione mondiale non ha accesso a servizi sanitari essenziali e molti di coloro che soffrono di indebite difficoltà finanziarie, potenzialmente spingendoli in estrema povertà. Sono necessari sforzi concertati per raggiungere una copertura sanitaria universale e finanziamenti sostenibili per la salute, per far fronte al crescente carico di malattie non trasmissibili, compresa la salute mentale.

Leggere l’elenco di obbiettivi raggiunti e in corso dovrebbe farvi capire come chiunque sia contrario non abbia a cuore la salute del pianeta e dei suoi abitanti. Ma andiamo avanti. Shiva subito dopo se la prende con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il suo programma di immunizzazione mondiale. Io capisco benissimo che oggi ci siano persone, nate e cresciute dopo gli anni Sessanta e Settanta, che non hanno visto cosa voglia dire un mondo senza vaccini. E che quindi siano facili vittime di chi dipinge le vaccinazioni come il male. Ma basterebbe studiare veramente l’argomento per accorgersi che i soli che rimangono contrari alle vaccinazioni di massa sono quelli che hanno da guadagnare da un mondo più malato (e spaventato). L’immunizzazione globale da malattie per cui esistono i vaccini è la scelta più ovvia per un mondo migliore.

Shiva tra le sue tante attività (anche di successo) ha creato un’azienda che si chiama CytoSolve, che si ripromette di sostituire la sperimentazione animale potendola simulare tramite computer. A oggi però, a quanto mi risulta, non sono ancora arrivati a poterlo fare senza margini d’errore. Parlarne in un’intervista come se fosse cosa fatta e funzionale è molto sbagliato.

Nel frattempo Shiva gira gli Stati Uniti presentando un libro che s’intitola Vaccine Safety: the science ain’t settled. Si presenta come scienziato, forte delle sue meritate lauree, ma non è un medico, e i termini con cui parla di vaccini lo mettono nelle schiere degli antivaccinisti. Nella sua lunghissima intervista (nella versione originale siamo circa a un’ora e mezza) cita due Kennedy: Ted (che a suo dire sarebbe stato colui che ha dato il via al programma di compensazione per i danni da vaccino, anche se non troviamo alcuna conferma della questione) e Bobby, noto antivaccinista americano, lodato da Shiva per il suo operato contro le vaccinazioni pediatriche obbligatorie. Bobby è stato ampiamente sbugiardato anche dai membri stessi della sua famiglia che ne hanno preso le distanze da tempo.

Shiva per inquinare il dibattito fa riferimento ai test sul Gardasil, in quanto finirono sotto inchiesta per non esser stati condotti nella maniera corretta. Ma è un modo come un altro per inquinare il dibattito e mettere il pubblico sulla difensiva. Non un sistema corretto di fare informazione. Si sta parlando di coronavirus, non di HPV.

Poi ci racconta delle proteste in Cina per un inceneritore, lo fa usando sempre toni apocalittici, spiegando che in Cina non si protesta normalmente, che la gente scende in strada solo se davvero preoccupata visto quanto rischiano nel protestare. Shiva però non spiega che le proteste non erano per l’inceneritore in sé, ma per la paura che lo stesso potesse esser costruito male. Un inceneritore ben fatto non inquina di più, ma di meno. A Wuhan negli anni sono stati scoperti e chiusi ben cinque inceneritori mal progettati. Tutte cose che vanno spiegate. Shiva sostiene che la stampa internazionale queste cose non le abbia raccontate, ma mente.

Poi si arriva alle vitamine. Shiva, che non è un medico, sostiene che siamo messi così perché non assumiamo abbastanza vitamine. Fa l’esempio dell’Africa, sostenendo che in Gibuti e nel Chad ci sia stato un solo caso di coronavirus. Secondo lui perché in quei Paesi fanno una vita diversa dalla nostra, stanno più al sole, all’aperto, e assumono più vitamine. Ma in Gibuti la speranza di vita è di 68,5 anni, nel Chad 53,7. Capire che non stanno meglio di noi sarebbe importante. Shiva parla di un solo caso, ci racconta che non hanno nessun morto. Ma dall’intervista (che risale al 25 marzo) i casi sono aumentati, il Chad ha chiuso le frontiere e in Gibuti ci sono stati i primi due morti da CoVid-19. Saranno stati gli unici due che non assumono vitamina C e D… Ovviamente sono tutte cose che Shiva non poteva sapere il 25 marzo, ma Radio Radio Tv che doppia l’intervista e la mette in rete il 15 aprile sì.

Come detto Shiva non è un medico, ma parla di medicina come se lo fosse, e questo m’indispone molto. Onestamente non trovo sensato perdere altro tempo sul suo video. Tanto se fate parte della schiera che ritiene i vaccini pericolosi nulla di quanto posso aggiungere servirà a a farvi cambiare idea. Se siete invece tra chi ha dei legittimi dubbi credo che quanto esposto qui sopra possa aiutarvi a capire che soggetto sia questo, e perché non è persona di cui fidarsi.

Per chi fosse interessato ad approfondire vi lascio il link a un articolo apparso su POLITICO il 13 aprile 2020 e che racconta ulteriormente chi sia Shiva e il perché non vada considerato una voce autorevole (se ancora vi servisse) nel dibattito sul coronavirus.

maicolengel at butac punto it
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