Il farmaco che cura l’autismo e i danni da vaccino…

Non facciamo nomi che non sono importanti, ma un soggetto pseudo-medico che per qualche anno ai tempi di Stamina ha imperversato sui social italiani sta tornando alla carica. Si tratta di una vecchia conoscenza di BUTAC, non posso esimermi dal trattarla. Visto che ho detto che non facciamo nomi chiamiamolo Mimmo…

Mimmo il 20 novembre ha pubblicato questo post su Facebook:

vedete questo prodotto e’ un farmaco di importanza fondamentale fino a qualche anno fa di libera vendita nell farmacie .. poi dopo lorenzin e grillo e’ finito in fascia ospedaliera ora si trova solo al centro anti veleni di pavia .. lo sapete perche ?? perche’ e’ uno dei tre farmaci che blocca l’effetto dei metalli pesanti delle tossine solide delle scie chimiche delle polveri sottili sul nostro corpo bastava una puntura al mese per 3 mesi e ci ripulivamo da tutto .. insieme ad edta..ma ora si trova solo in russia dove si vende liberamente nelle farmacie al costo al cambio di 5 euro .. a dimenticavo dietro ricetta alla farmacia del vaticano ve ne danno una a 250 euro.. QUANTO SONO UMANO QUESTI DEL VATICANO !!!

a dimenticavo……. CURA L’AUTISMO ED I DANNI DA VACCINO DOPO LE VACCINAZIONI .. E’ L’UNICO CHE FA REGREDIRE IL PROCESSO DEGENERATIVO NEUROLOGICO .. SE AVETE AMICI IN RUSSIA FATEVELO SPEDIRE NON SI SA MAI NELLA VITA

Il pessimo uso della punteggiatura e un italiano così così sono giustificati, lui lavora tra l’Italia e Capoverde (almeno fino all’ultima volta che ho avuto a che fare con lui). Quello nella foto, Unithiol, è un Dimercaptopropanesulfonate, si tratta dell’agente chelante più studiato per l’avvelenamento cronico da arsenico pur non essendo approvato dall’FDA americana.

Non è un farmaco che cura dall’autismo, è un prodotto usato da chi sostiene di disintossicare i bambini dai metalli pesanti dei vaccini, ma sono gli stessi che vorrebbero che voi i vaccini non li faceste. Se a qualcuno nella vostra famiglia viene diagnosticata un’intossicazione da metalli pesanti può essere che vi facciano un trattamento sotto stretto controllo medico.

Ma non fatevi fregare dall’amico Mimmo, sta solo cercando di difendere l’orticello dei ciarlatani con cui è tanto amico, quelli che vorrebbero guadagnare soldini ogni volta che vostro figlio ha il più piccolo problema. Non sono veramente interessati alla sua salute, ma solo al vostro portafoglio, e per raggiungerlo sono disposti davvero a tutto.

Sia chiaro, non la chelazione non è sempre ciarlataneria, anzi, come spiegava Salvo Di Grazia già nel 2014 sul suo blog all’interno del Fatto Quotidiano:

Si tratta di una terapia a tutti gli effetti, usata da anni in ambito medico quando si deve trattare un avvelenamento, un’intossicazione o uno stato patologico dovuto ad accumulo di metalli: con varie sostanze (chiamate appunto chelanti) si favorisce l’espulsione di questi metalli dall’organismo, risolvendo o migliorando quasi sempre la sintomatologia. Un esempio può essere l’avvelenamento da piombo, molto frequente in passato ed oggi fortunatamente più raro, ma anche l’accumulo di ferro in pazienti che si devono sottoporre per ragioni di salute a frequenti trasfusioni di sangue. Questa terapia ha dei rischi e degli effetti collaterali noti e non sottovalutabili.

E ancora:

“eliminare i metalli” non significa eliminare solo sostanze tossiche, ma anche altre che invece esplicano un ruolo fondamentale per l’organismo, i farmaci usati per questo scopo non riescono naturalmente a distinguere metalli “utili” da metalli “dannosi” e quindi un loro uso indiscriminato ha i suoi rischi. Il rame, lo zinco ma anche altre sostanze (come il selenio), sono costituenti di varie funzioni del corpo umano (nel sistema nervoso, cardiovascolare, endocrino) ed eliminarli senza controllo espone a conseguenze gravi e persino fatali.

Mimmo e i suoi amici che vogliono curare l’autismo con il DMPS forse sarebbe il caso studiassero alla stessa Università del buon Medbunker e la smettessero di sparare cavolate per puro interesse personale.

Ovviamente se andate in un ospedale e avete bisogno di un trattamento per eliminare un’intossicazione da metalli, diagnosticata da un medico, non pagherete il DMPS quanto sostiene Mimmo… ma sarà passato dal Servizio Sanitario Nazionale, se ritenuto necessario.

maicolengel at butac punto it

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