Il gigante irlandese e la sua porta nella roccia

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Nel ricercare fonti per l’articolo sulla fuffa della class action di OPPT Italia mi sono imbattuto nelle pagine Facebook dei suoi ideatori. Stiamo parlando di qualche settimana fa, ma all’epoca tanti di loro avevano condiviso da poco un video che circola online da qualche mese:

Non sorridete, lo so, è ovvio che si tratti di fuffa, ma vi posso assicurare che tra le grandi menti di OPPT Italia più d’una era affascinata all’idea che ci potesse essere un gigante.

In realtà si tratta di un immenso spot pubblicitario ideato dai gestori del parco nazionale Giant’s Causeway.

Il video originale è quello che vi ho mostrato qui sopra, ma molti furbacchioni per renderlo più “vero” hanno tagliato la parte in cui si vede il finto giornalista, e lasciato la parte in stile fai-da-te con le riprese solo del momento clou del video:

Capisco che sia suggestivo, ma basta prendere una foto dello stesso punto per accorgersi che quel pezzo di montagna che sembra spostarsi non è uguale a quello che in realtà c’è in quella posizione.

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Se guardate con attenzione le due immagini notate che il punto della roccia della presunta apertura è differente. Il video con la porta è stato diffuso per primo dalla radio nazionale irlandese, per poi diventare parte integrante del sito dedicato al parco nazionale del Giant’s Causeway.

La leggenda vuole che Finn McCool sia un gigante che vive sulla costa irlandese e abbia problemi con un gigante scozzese, Benandonner, che vuole invadere la verde Irlanda.

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Arrabbiato, Finn prende pezzi di roccia e li scaglia in mare fino a formare un passaggio che gli permetta di raggiungere il suo antagonista, ma è una pessima idea: Benandonner è decisamente più grosso di Finn e questi appena se ne accorge decide per una veloce ritirata. Peccato che Benandonner non stia solo a guardare e seguendo il percorso roccioso anche lui arrivi in Irlanda.

the-story-of-finn-mc-cool-5-638Qui Finn viene però salvato da un’idea della moglie: far finta che Finn sia un bambino, così da far credere al Benandonner che il padre di quel cucciolotto sia in paragone mostruosamente grande. Il trucco riesce e Benandonner se ne torna a casa con le pive nel sacco, convinto che la verde Irlanda sia difesa da un gigante immenso.

Da allora Finn dorme nascosto nel suo rifugio fra le rocce in un letargo da cui si sveglierà solo se Benandonner minaccerà ancora l’Irlanda.

Questa la leggenda.

La realtà non è meno affascinante, quelle rocce si sono formate circa 60 milioni di anni fa a causa di un vulcano che ha eruttato. La lava solidificandosi ha formato oltre 40mila colonne, non è un caso che la zona sia stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

È affascinante!

Lo so, è come sbufalare Babbo Natale, ma il posto era così bello che mi dispiaceva perdere l’occasione per parlarvene!

maicolengel at butac.it
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