Il Giornale e l’arte del NON informare

stamina-giornale

Ieri è uscito sul Giornale (e probabilmente su altre testate) un articolo che ci narra la triste vicenda della bimba affetta dal morbo di Niemann Pick, bimba che è appunto morta ieri.
L’articolo è di quelli che forse non sarebbero dovuti venire pubblicati, non dice nulla di nuovo sulla vicenda, non aggiunge nulla di INFORMATIVO sul trattamento a cui si era sottoposta la bimba, non aiuta il lettore a capire, anzi…

…Aveva provato a contrastarlo con il metodo Stamina. Tanto che il tribunale di Ragusa, non più di una settimana fa, aveva ordinato agli Spedali Riuniti di Brescia di effettuare “una infusione d’urgenza entro cinque giorni” di cellule staminali. Nessun medico, però, si ero detto disponibile a eseguire il trattamento. Rita è la prima dei 34 pazienti in cura col metodo del professor Davide Vannoni a morire.

Il testo lascia trapelare l’opinione del giornalista, una critica a come è stato gestita la vicenda Stamina/Vannoni, solo che mentre il mondo scientifico si è scagliato contro il metodo, qui si capisce chiaramente che chi scrive tifa per il prof.Vannoni e il suo metodo.

Anche quando sembra spiegare che la cosa rispetta le normative vigenti:

La scorsa settimana la Corte europea dei diritti dell’uomo aveva stabilito che la decisione delle autorità italiane di rifiutare l’accesso al metodo Stamina a una donna, affetta sin dall’adolescenza da una malattia degenerativa del cervello, non ha leso i suoi diritti.  “A oggi – hanno osservato i giudici – il valore terapeutico del metodo stamina non è stato provato scientificamente”. E il decreto del marzo 2013, che regola l’accesso al metodo Stamina e stabilisce che al metodo possono avere accesso solo i pazienti che hanno iniziato la cura prima dell’entrata in vigore della nuova legge, “persegue il giusto obiettivo di proteggere la salute dei cittadini”.

Lo fa con distacco, senza specificare gli studi in merito, gli articoli di Nature, le accuse contro la seconda commissione, nulla…quasi come se fossero quisquilie, ma non lo sono state, se scienziati da tutto il mondo si sono levati a scudo contro questa pratica. Io non so come mai il Giornale ci tenga tanto alla pseudo medicina, perché debbano dare voce a cure che sono state bocciate dal mondo scientifico! Già tempo fa parlammo di un pseudo santo (secondo il Giornale) che faceva il volontario in Africa a somministrare la cura di Bella e ora il metodo Stamina. Credo avvallino anche le cure col bicarbonato!
Perché l’autorità garante non interviene? Perché si lascia questi giornalisti liberi di fare quel cacchio che pare loro, perché non vengono sanzionati? smentiti? Che interessi può avere una testata come quella a pubblicare robaccia del genere? Io posso capire che la pseudo politica tiri, ma che oltre che notizie faziose in quel campo ce ne rifilino anche in campo medico mi lascia davvero basito, il povero Montanelli non avrebbe permesso questo scempio!