Il leopardo delle nevi e il giornalismo

Premessa: nell’articolo che segue uso il termine animalari, inesistente dispregiativo che non amo, ma che serve per fare distinzione tra chi ama davvero gli animali (animalisti) e chi invece è talmente ossessionato dalla questione da passare direttamente dalla parte del torto.


Oggi 6 novembre 2017 l’HuffingtonPost ha pubblicato un articolo con questo titolone:

Uccide un raro leopardo delle nevi e si scatta una foto col suo cadavere, cacciatore scatena la furia degli animalisti

Un uomo residente negli Stati Uniti è volato in Asia Centrale per cacciare un leopardo delle nevi, una petizione ora chiede per lui la galera

Il leopardo delle nevi è stato dichiarato fuori pericolo di estinzione dalla IUCN solamente nel settembre 2017 e il cacciatore americano Hossein Golabchi (detto “Soudy) non ha perso l’occasione per cercarne uno in Asia Centrale e ucciderlo, scattarsi una foto con la belva senza vita sulle spalle e diffondere con orgoglio l’immagine.

Fonte dell’articolo un pezzo praticamente identico pubblicato sull’Indipendent inglese:

Trophy hunter who shot rare snow leopard prompts fury with photo of killed big cat

More than 100,000 people have signed a petition calling for Hossein Golabchi to be brought to justice

Peccato che basti usare uno dei due strumenti che più volte ho cercato di illustrarvi per trovare la fonte della foto e accorgersi che risale a qualche anno fa. Almeno al 2012, come dimostra un forum russo dedicato a caccia e armi.

Ma basta cercare più a fondo per trovare anche dati più vecchi:

The hunt took place in the late 1980s in Mongolia, where it was briefly legal to do so then. It’s illegal, however to impoprt pelt to US

La cosa peggiore è che la stessa donna che ha lanciato la petizione sa bene (le è stato segnalato più volte sui profili social) che i fatti risalgono a tempo addietro, ma attaccare quest’uomo e la caccia al leopardo delle nevi per lei è più importante che fare corretta informazione. Hossein Golabchi ha anche scritto un libro sulla caccia, nel 2008, intitolato Obsessed! Guardare le recensioni del libro rende bene l’idea di come esistano gruppi di animalari inferociti al mondo.

How sickening that this man has been given awards for killing animals, especially endangered ones? What kind of a society are we that rewards a mass murderer like this? This sickens me to no end. I wish I could give this book no stars and that he Golabchi be punished for his crimes.

How can Amazon justify selling this book?It’s a self authored homage to mass murderer. Hw I would love to give this waste of paper and ink NO STARS!

Revolting. A man obsessed with killing beautiful, exotic, and endangered animals. Do not help him m profit from this bloodthirsty and sickening hobby. We cannot bring these animals back.

This man should be writing from prison. Killing a snow leopard is ILLEGAL! Please Amazon, take this book off the roster!

This needs to be removed from Amazon. You should not be selling a book like this. There is nothing educational about this book. What this man has done is illegal. You need to remove it from your site. As an earlier reviewer quite rightly says, this man is a LOSER.
If I could have given ZERO STARS I would have done so….but one star “I HATE IT” is accurate.

(Non so se lo notate anche voi, ma c’è’ una certa somiglianza coi commenti fatti al libro del prof. Burioni dagli incalliti freevax)

Cercando sui social ci si accorge in fretta di quanti siano gli utenti che senza fare la minima ricerca hanno deciso che quest’uomo non sia degno di vivere.

Se quanto riporta lo Snow Leopard Trust è corretto Golabchi oggi ha decisamente una certa età, attaccarlo così ferocemente per qualcosa che ha fatto quando era legale farlo è davvero sciocco. Vedete, io sono perfettamente d’accordo che si debbano proteggere gli animali in via d’estinzione, ma quando vedo gruppi di animalisti spingere campagne come questa soffro, perché tutto il bene che magari fanno in altre occasioni lo mandano a ramengo, spendendosi per una gogna mediatica che avrebbe senso solo se i fatti fossero recenti e davvero illegali.

Quello che lascia esterefatti è che né l’Indipendent, né l’HuffingtonPost, ma neppure le tante altre testate italiane e straniere che hanno pubblicato la notizia abbiano fatto la benché minima verifica dei fatti. Anche di loro purtroppo ormai mi fido davvero poco.

Ma come ormai diciamo di sovente: è il giornalismo, bellezza!
Michelangelo Coltelli aka
maicolengel at butac punto it
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