Il Meteo, i gatti e il sensazionalismo da Covid-19

Voi lo sapete, il Meteo è un sito che in blacklist sin da quando l’abbiamo aperta, per l’uso sconsiderato di certi titoli e per il tanto meteoterrorismo fatto negli anni.

Oggi però parliamo di una notizia che il Meteo ha cavalcato anche se non riguarda in alcuna maniera la meteorologia o il clima: oggi si parla di gatti. Titolo de Il Meteo:

CORONAVIRUS: PRIMO GATTO positivo al COVID-19. Ecco DOVE è accaduto e da CHI è stato CONTAGIATO

La prima cosa da dire è che quel “primo gatto contagiato” è una bugia, una bufala bella grossa. Già ad aprile 2020 l’OMS aveva eliminato dalle sue linee guida la pagina dedicata agli animali domestici, spiegando chiaramente che non erano immuni – anche se il contagio era raro – e che non fosse provato se gli animali fossero in grado d’infettare l’uomo. Ne avevamo parlato in un nostro articolo del 9 aprile. Ma i redattori de Il Meteo a quanto pare non leggono BUTAC.

Sempre l’OMS ha precisato nelle sue FAQ che:

Several dogs and cats (domestic cats and tigers) in contact with infected humans have tested positive for COVID-19. In addition, ferrets appear to be susceptible to the infection. In experimental conditions, both cats and ferrets were able to transmit infection to other animals of the same species. However, there is no evidence that these animals can transmit the disease to humans and spread COVID-19. COVID-19 is mainly spread through droplets produced when an infected person coughs, sneezes, or speaks.

Che tradotto:

Diversi cani e gatti (gatti domestici e tigri) a contatto con esseri umani infetti sono risultati positivi per COVID-19. Inoltre, i furetti sembrano essere suscettibili all’infezione. In condizioni sperimentali, sia i gatti che i furetti sono stati in grado di trasmettere l’infezione ad altri animali della stessa specie. Tuttavia, non ci sono prove che questi animali possano trasmettere la malattia all’uomo e diffondere COVID-19. COVID-19 si diffonde principalmente attraverso goccioline prodotte quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla.

Difatti l’articolo della BBC che parla di questa infezione scoperta in UK specifica che il gatto positivo alla COVID-19 pare che sia il primo in UK, non nel mondo, e che comunque al momento gli studi in merito (che sono iniziati già ad aprile) non sembrano evidenziare che i gatti possano passare il virus agli umani, ma solo il contrario.

Dare a intendere, come fa il Meteo, che sia il primo caso al mondo provoca spavento negli amanti dei pucciosi, che si convincono che la questione sia ancora da studiare. Quando invece, come spiegato sopra, sono mesi che è noto che anche cani e gatti possono essere contagiati (raramente) dal SARS-Cov-2, senza che questo però sia ritenuto un possibile rischio per i loro proprietari.

Sia chiaro, il Meteo nelle tre righe d’articolo, dal titolo scelto apposta per attirare click e condivisioni, spiega chiaramente che:

Attualmente, tutti e due stanno bene (gatto e padrone nd maicolengel), sono perfettamente guariti e non vi è stata alcuna trasmissione verso altri animali o persone.

Ma il titolo resta disinformativo, e questo è male.

Sempre l’OMS nelle sue linee guida spiega che:

Si raccomanda ancora che le persone malate con COVID-19 e le persone che sono a rischio limitino il contatto con il loro animale domestico e altri animali. Quando si toccano e ci si prende cura degli animali, devono sempre essere attuate misure igieniche di base. Questo include il lavaggio delle mani dopo esser venuti in contatto con degli animali, il loro cibo o le loro cose, oltre a evitare baci, leccare o condividere il cibo.

Quanti seguiranno queste linee guida? Perché Il Meteo non le ha riportate nel suo breve articolo?
Non credo di poter aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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