Il millimetro della discordia fra l’Europa e i vongolari italiani

vongole

Un’altro po’ di sana disinformazione anti europea, stavolta “grazie” alla segnalazione di un nostro avido lettore che legge solo per offendere e criticare nei commenti. Questa ce l’ha segnalata su Facebook, con queste esatte parole:

Ecco l’europa di merda che difendete. ecco la vostra democrazia. ecco il lager nazista che voi chiamate europa. si fanno suicidare persone per bene, lavoratori che devono pagare multe di migliaia di euro per una cazzata simile, vongole che devono essere della grandezza che ci dicono loro. bravi

L’articolo originale viene da TGCom:

Una norma stabilisce che è sufficiente che un solo mollusco sia appena sotto i 2,5 cm del limite consentito per far scattare un processo

Ma la storia è un po’ più complessa di quanto ci vogliono raccontare.
Intanto vorrei partire dall’inizio, perché l’articolo di TGCom racconta davvero poco (e male) la cosa.
Police_Officers
 
La normativa italiana in merito alla raccolta delle vongole risale al 1968, riformulata nel 2006. È vero che prevede sanzioni se si pescano vongole sotto la misura indicata, come lo stesso vale per tutti gli altri organismi marini pescabili.
Non è una novità e non dipende dai cattivoni dell’Unione Europea, come invece vorrebbero farci credere. La norma, esattamente come tante altre di questo genere, è fatta apposta per difendere i suddetti organismi che, se pescati senza controllo, rischiano di far la fine del corallo di Sciacca, oggi totalmente estinto. I fondali marini e i loro organismi vanno tutelati, ricordatevelo sempre!
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La cosa più importante è che le sanzioni si applicano solo nei confronti di chi pesca questi organismi utilizzando sistemi NON approvati. Se segui la legge e ti adegui a come andrebbero pescate queste vongole, nessuno verrà a  multarti. Non è colpa tua se la rete usata con le maglie a norma di legge ha pescato organismi più piccoli.

3. Fermi restando i divieti di detenzione, sbarco, trasporto,
trasbordo e commercializzazione di esemplari di specie ittiche al di sotto della taglia minima prevista dai regolamenti comunitari e dalle norme nazionali applicabili, nei casi di cui al comma 2 dell’articolo 7 non e’ applicata sanzione se la cattura e’ stata realizzata con attrezzi conformi alle norme comunitarie e nazionali, autorizzati dalla licenza di pesca.

Mi sembra che la storia ricordi un po’ le quote latte. Come anche le altre amenità che si vuol spacciare per normative “scritte e decise dai cattivoni”, fatte ad hoc solo per mettere in ginocchio il mercato italiano. Si tratta di norma fatte per PROTEZIONE proprio di quel tesoro che è nascosto sott’acqua. Pescare senza norme e fregarsene di queste indicazioni può far si che la prossima generazione di “vongolari” sia costretta a fare altro nella vita. Perché le vongole non rimarranno.
Quali sono comunque le misure minime? Nel 2006 è stata rilasciata una tabella con le misure minime – la trovate in fondo a questo documento che conferma i 25 mm come misura minima per le vongole. Perché TGCom24 ce ne parla in questi giorni? Mi sembra si tratti di una polemica vecchia e sterile, messa in giro solo per attaccare senza alcun motivo reale l’Unione Europea. Come prevede un certo programma elettorale…
maicolengel