Il numero unico per i reati contro animali…

…è fuffa, collegabile a una nostra vecchia conoscenza presidente di un’associazione a difesa degli animali. Tristemente questo numero è spammato un po’ ovunque da anni, ma è una SIM dati, che riceve solo SMS e che non assicura NESSUN tipo  d’intervento. Il fatto che funzioni solo via SMS e che dietro vi sia una piccola associazione animalista gestita da un personaggio che di volta in volta si lancia in battaglie folli ed inutili dovrebbe già esser segno di poca affidabilità del servizio. Ma siccome di pseudo giornalisti e blogger che copiano ed incollano i comunicati stampa del Signor Croce l’Italia è piena, non sempre il numero si collega all’AIDAA e al già nominato Lorenzo Croce.

ANIMALIMALTRATTATIAIDAA

L’inziativa di Croce non è nuova, anzi se ne è parlato più volte, specie quando, dopo poco dal lancio del suo servizio le altre associazioni animaliste hanno denunciato l’idea di AIDAA come errata e fuorviante, col rischio che il cittadino che segnala si senta con la coscienza pulita ma dell’animale segnalato nessuno faccia nulla. Per farvi capire le sciocchezze della cosa, vi riporto un servizio che parla appunto di come dovrebbe funzionare:

Il sistema di segnalazione di Aidaa è molto semplice: una volta individuato il cane o l’altroanimale maltrattato, si potrà inviare una mail al servizio di segnalazione dei reati (segnalazionereati@libero.it, oppure con un sms al numero unico delle segnalazioni 3403848654) indicando le coordinate sat del posto esatto dove si trova l’animale sottoposto al presunto maltrattamento. A quel punto sarà cura dell’associazione accertare la situazione, scaricando le successive foto del satellite che riprendono la situazione in cui l’animale viene detenuto. Si potranno così scovare più facilmente cani tenuti alla catena, oppure senza acqua nè cibo, canili abusivi e molto altro ancora. Una volta accertato il maltrattamento le foto e le coordinate saranno inviate alla procura di competenza, che procederà con le indagini del caso.

Croce non è un militare, ed evidentemente nemmeno un informatico, altrimenti saprebbe bene che le immagini satellitari a cui noi comuni mortali abbiamo accesso sono aggiornate una volta ogni tanto, SENZA alcun modo di poter verificare quando e come, l’idea che con quella denuncia qualcuno possa salvare un’animale è sciocca come il pensare che la gallina delle pubblicità del Mulino Bianco fosse una vera gallina, o che Peppa Pig vada censurato perché mostra una visione falsata di come vivono i maiali (e allora Topolino? e il Muppet Show?)

d60bbe40de60632b69d562d45f35a211

Questo il messaggio passato dalle Associazioni Animaliste dopo che il numero di Croce aveva ricevuto un po’ troppa pubblicità sul web:

A seguito del lancio da parte dell’associazione Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) di un nuovo servizio attraverso cui segnalare situazioni di maltrattamento via sms, le associazioni ENPA, LAV, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Le.I.D.A.A., OIPA, e Save the dogs sottolineano che tale servizio è altamente fuorviante per coloro che si trovano ad assistere a reati nei confronti degli animali, oltre a mettere in pericolo gli animali stessi.
Aidaa invita infatti a denunciare situazioni di maltrattamento nei confronti di animali attraverso un sms da inviare direttamente all’associazione, che provvederà poi a verificarla e a inoltrarla alle forze dell’ordine. Tale procedura, tuttavia, deresponsabilizza i cittadini invitandoli a non fare denuncia in prima persona, ma a delegarla a terzi, contravvenendo a quanto prescritto dall’articolo 333 “Denuncia da parte di privati” del Codice di Procedura Penale che recita “Ogni persona che ha notizia di un reato perseguibile di ufficio può farne denuncia. La legge determina i casi in cui la denuncia è obbligatoria. La denuncia è presentata oralmente o per iscritto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, al pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria; se è presentata per iscritto, è sottoscritta dal denunciante o da un suo procuratore speciale.” Inoltre la presunta verifica che Aidaa effettuerebbe prima di inoltrare gli sms alle forze dell’ordine è, in alcuni casi, inattuabile da privati cittadini che non possono entrare, ad esempio, in abitazioni private per controllare l’effettivo stato di detenzione di un cane o un gatto. Le forze dell’ordine, come le guardie zoofile, possono invece all’occorrenza fare richiesta di regolare mandato rilasciato dalla Procura della Repubblica. Di conseguenza reali maltrattamenti segnalati al numero proposto da Aidaa potrebbero rimanere non verificati, con evidente danno causato ad animali in potenziale pericolo.
E’ importante anche porre l’accento sul fatto che promuovere un servizio che non può, per i limiti che la legge stessa pone, soddisfare quanto divulgato può configurare il reato descritto dall’art. 661 del Codice Penale “Abuso della credulità popolare” ovvero “Chiunque, pubblicamente, cerca con qualsiasi impostura, anche gratuitamente, di abusare della credulità popolare è punito, se dal fatto può derivare un turbamento dell’ordine pubblico, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 1.032.”
Denunciare il maltrattamento di un animale è un atto serio e importante, tanto che le associazioni animaliste si battono quotidianamente per informare, sensibilizzare, responsabilizzare i cittadini affinchè chi è testimone di un maltrattamento agisca in prima persona in modo da accertarsi che il reato sia perseguito. L’unica procedura legalmente corretta è fare direttamente denuncia alle forze dell’ordine o segnalazione alle guardie zoofile, mentre fantasiose alternative non fanno altro che creare confusione e mettere a repentaglio il benessere e la vita degli animali. (20 febbraio)

Ne aveva parlato anche Repubblica qui, ma senza collegare Lorenzo Croce al personaggio che in realtà è… anzi erano anche riusciti a sbagliarne il cognome, è Croce, non Croci…

Specie d’estate, quando magari a più persone capita di vedere animali maltrattati e/o abbandonati vi prego NON FATE affidamento su questo servizio, il numero 340384865* non è un servizio per le emergenze o le denunce, le segnalazioni fatte al suddetto non alcuno alcuna certezza di venire prese in considerazione da nessuno se non lo stesso Croce.

Quindi chi chiamare?

Il blog PetPassion aveva compilato un’esaustiva guida che vi riporto (e che trovate nella sua interezza qui):

Ho trovato un cane o un gatto randagio ferito.
Cosa devo fare e chi devo contattare.
* Avvicinarlo con cautela (se le condizioni lo permettono).
* Contattare il numero di pronto soccorso del canile pubblico più vicino oppure rivolgersi al Servizio Veterinario della ASL di competenza (obbligato a intervenire per il ritiro dell’animale non di proprietà).

Ho trovato un animale selvatico in difficoltà.
Chi devo contattare.
* Polizia Provinciale competente per territorio;
* Corpo Forestale dello Stato al numero unico nazionale 1515;
* Vigili del Fuoco al numero 115 in caso di situazioni particolari (tetti, alberi, cunicoli);
* Guardia Costiera-Capitaneria di Porto al numero 1530 se l’animale selvatico è in mare;
* Se l’animale selvatico è considerato pericoloso, oltre a un forza di Polizia si deve chiamare il Servizio Veterinario Azienda USL.

Ho assistito ad un caso di abbandono.
Cosa devo fare e chi devo contattare.
* Denunciare i colpevoli alle autorità giudiziarie (Carabinieri/Polizia di Stato/Corpo Forestale/Polizie locali);
* Raccogliere tutti gli elementi necessari ad individuare i responsabili.

Ho assistito ad un caso di maltrattamento.
Cosa devo fare e chi devo contattare.
* Raccogliere prove (comprese foto, video, documenti);
* Denunciare in forma scritta presso una Forza di Polizia (Corpo Forestale-1515, Carabinieri-112, Polizia di Stato-113, Guardia di Finanza-117, Polizie locali, Comune o Provincia);
* Se il maltrattamento è in corso, chiedere intervento urgente.

Ho trovato un cane o un gatto abbandonato (non ferito).
Cosa devo fare e chi devo contattare.
* Avvicinarlo con estrema prudenza e calma per non spaventarlo;
* Controllare se è provvisto di medaglietta e/o tatuaggio (vale solo per il cane);
* Denunciarne il ritrovamento presso una forza di Polizia o al Servizio Veterinario Usl;
* Se il cane si trova su una sede stradale avvisare subito la Polizia Stradale al 113 o, per le strade urbane, la Polizia locale.

Ho trovato un animale domestico in difficoltà.
Cosa devo fare e chi devo contattare.
Valgono le indicazioni fornite per il vagante.

maicolengel at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!