Il padre che taglia i testicoli allo stupratore

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È una bufala.

In realtà dovrebbe bastare solo quella frase perché il fatto non è mai accaduto, a volte veramente basta usare Google. Questa bufala però ha una storia interessante dietro, perché non è una semplice notizia completamente inventata, ma una notizia inventata da un sito “speciale”. Un passo alla volta. Innanzitutto questa bufala la si può trovare un po’ dappertutto oramai, purtroppo. Il link segnalatoci è questo:

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Ovviamente non vi fornirò alcun link, ma vorrei subito farvi presente le oltre CENTOMILA condivisioni. Ecco il testo:

Immigrato violenta bambina di 7 anni! IL padre gli taglia le palle e gliele fa ingoiare!
Catania: Un immigrato marocchino violenta una bambina di 7 anni,il padre gli taglia le palle e gliele fa ingoiare.
Succede a Catania,un fatto che lascia nello sgomento più totale dove una povera bambina di 7 anni di nome Chiara viene violentata e abusata sessualmente da un giovane immigrato marocchino di 32 anni,l’episodio viene visto dagli occhi increduli del fratellino,Matteo di 12 anni,che impaurito corre a chiamare il padre.
Il padre dopo essere stato allarmato dal figlio corre e insegue il marocchino fino a prenderlo e a riempirlo di pugni e calci.
Il marocchino ormai distrutto e sfinito dalla furia del padre sviene e al suo risveglio trova i suoi testicoli tra le mani e,costretto dal padre della bambina abusata,le ingoia.
L’ambulanza arrivata in ritardo tenta di soccorrere l’immigrato ma dopo diverse ore di agonia muore per dissanguamento.
I carabinieri arrivati sul posto,arrestano il padre per omicidio colposo.
La bambina è rimasta sotto shock e non riesce più a parlare.
Questa è una delle tante notizie che ci affliggono giorno dopo giorno,ma io mi chiedo,se a quest’ora questo immigrato marocchino non avesse stuprato la ragazzina o ancora meglio se gli Italiani non accogliessero questa gente,lui non sarebbe ancora vivo?

Sito pieno di bufale che abbiamo già trattato, redirect continui ogni volta che si clicca sulla pagina e ovviamente nessun autore. A parte la storia decisamente poco edificante, questa bufala sta diventando una delle leggende senza tempo di internet. In realtà già Michelangelo lo analizzò tre anni fa quando di fatto esisteva solo la “headline” ma non c’era alcun articolo – quel blog abbandonato parla di altro:

Ma questa storia di un padre che taglia le palle a un immigrato e gliele fa mangiare era troppo gustosa (pun intended) per lasciarla morire così; nell’arco del 2015 le condizioni online erano ottime per la nascita di quei mostri moderni che sono appunto i siti di notizie false, letteralmente fake news, e così tornò a nuova vita. Ve lo ricordate quel bel sito Senza Censura – il blog senza peli sulla lingua? Nel 2015 faceva un botto di visualizzazioni anche con capolavori come questo:

Quella volta ce ne parlò Noemi e il fatto era accaduto davvero, ma in Pakistan, non in Sicilia. Molto bello e poetico era il disclaimer del sito:

Sono un webmaster che cerca di dar voce agli Italiani tramite la diffusione virale. Troppo tempo ormai noi Italiani subiamo le spergiure di uno Stato ignobile che pensa a sfamare i propri governanti e lasciare nella miseria i cittadini. Da questo momento saprete la verità grazie alle informazioni che vi pongo giorno dopo giorno e insieme un giorno cambieremo le redini di questo Stato. Solo tramite l’informazione QUELLA VERA riusciremo a distruggere questa situazione che ormai affligge la vita di molti Italiani.

Anche nell’arco del 2016 ci imbattemmo in questa notizia, spacciata da un altro blog che calcavava le orme e il nome di quello sopra, dove però la bambina aveva cambiato età:

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Dopotutto era passato un anno, nel frattempo la bambina di fantasia era cresciuta. Calcava così tanto le orme del vecchio sito perché era sempre lo stesso webmaster, fautore della “informazione QUELLA VERA” (cit.) e cioè Gianluca Lipani. L’ironia di tutto questo giro di news è che Lipani è stato denunciato e Senzacensura.eu oscurato. Chi continua a condividere queste notizie dovrebbe leggere le sue parole, ma per semplificarvi la vita vi incollo qui le frasi più interessanti:

“Immigrato violenta bambina di 7 anni. Il padre gli taglia le palle e gliele fa ingoiare”. Con quest’ultimo titolo, e relativo “articolo”, “ho fatto più di cinquecentomila visite, e guadagnato mille euro, solo nella prima settimana”

“Le mie notizie erano chiaramente inventate: solo chi non ha facoltà di discernimento poteva crederci.

“La notizia vera è sempre seguita da una fonte; la bufala si capisce dal modo stesso in cui viene scritta. Nei miei articoli ricreavo un linguaggio comprensibile a tutti, pur se grammaticalmente non corretto. Basta conoscere l’italiano per comprendere se una notizia è vera o fasulla”.

Il padre che castra un marocchino e gli fa mangiare i propri testicoli non esiste, come non esiste quasi nessuna di queste storie simili di italiani di fantasia che si vendicano in maniera terribile di torti mai ricevuti da immigrati inventati. Quello che la gente deve iniziare a capire è che si inventano queste storie perché sono quelle che molti vorrebbero sentire. Necessità di rivalsa sugli immigrati? Voglia di notizie truculente dove a morire è sempre il cattivo? Dove gli oppressi alla fine si vendicano? Un bel mix di tutto questo, credo, ma quello che sappiamo per certo è che ogni volta che cliccate su notizie del genere qualcuno ci guadagna e voi vi ritrovate “cornuti e mazziati”.

Mentre chi continua a diffondere bugie meriterebbe di ricevere una denuncia a sua volta.
Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.
neilperri @ butac.it
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