il Premio Butac: le Cinquantamila Bufale
AGGIORNAMENTO del 30/09/2015
Sorry, ma
È ora di festeggiare!
Siamo arrivati ai 50 mila like su Facebook e abbiamo pensato di festeggiare insieme a voi. Ancora meglio, sarete voi i protagonisti!
Come avrete intuito dal titolo, abbiamo deciso di creare la prima edizione del Premio Butac: le Cinquantamila Bufale. Tutti possono partecipare, basta avere il like sulla nostra pagina Facebook BUTAC – Bufale un tanto al chilo e inviarci via mail un articolo che verrà pubblicato su butac.it.
Ma ATTENZIONE! Non dovrete scrivere una sbufalata, niente debunking! Dovrete scrivere una bufala!
Sì, potrete dare fondo a tutto il vostro complottismo represso, le vostre più turpi fantasie mediche e il vostro più becero populismo.
Ci saranno due categorie per le quali concorrere:
- Stilettata gentista – racconto/notizia breve. Se fa ridere ancora meglio
- Mattone bufalaro – racconto/notizia lunga dove dovrete impegnarvi a infilarci dentro il più possibile
Gli articoli migliori di entrambe le categorie (a nostro personale giudizio ndr) saranno pubblicate su questo sito e glorificati sulla pagina Facebook. Non finisce qui: i pezzi migliori verranno anche fatti girare da qualche amico bufalocomicaro! Oltre al rischio di diventare una vera bufala che verrà riciclata da qualche bufalaro vero.
Va bene tutto: Big Pharma, immigrati, Obama, rettiliani, ISIS, Renzi, il gender, sbizzaritevi pure. Gli articoli possono essere seri o far ridere, siete liberi di scegliere il vostro stile.
Se cercate ispirazione potete fare un giro sulla nostra Black List: tra complottisti, antivaccinisti, alieni, medici assassini e immigrati mannari non potrete non trovare la vostra strada!
AVETE TEMPO FINO A DOMENICA 4 OTTOBRE 2015 ALLE ORE 23.59
Inviateci il frutto della vostra mente malata a redazione@butac.it inserendo nell’oggetto la categoria alla quale volete partecipare (Mattone bufalaro o Stilettata gentista). Potete inviare anche più di un articolo, non c’è limite. Solo qualche piccola regola
- Non copiate articoli “veri” di Tanker Enemy, Lastella, Curiosity ecc, loro competono a livello troppo alto
- La volgarità non vi farà guadagnare punti automaticamente
- Non deve necessariamente avere un senso/morale/contatto con la realtà: è una bufala.
- Potete prendere ispirazione a fatti “realmente accaduti”
La giuria è composta dalla prezzolata redazione di butac.it e il nostro giudizio sarà insindacabile – ovviamente è tutto manovrato dal Builderberg e i Rothschild.
In bocca al lupo!
La Redazione
PS
Io insisto che Trofeo Ermes Maiolica era un nome davvero appropriato… maicolengel