Io comprendo voler esser certi della vittoria, capisco l’entusiasmo di essere parte di una squadra, ma quando per supportare la stessa ci si riduce a diffondere l’ennesima bufala si diventa purtroppo ridicoli.

Lo screenshot

Specie quando la bufala in questione circola da qualche mese.

Questa è l’immagine che viene condivisa da alcune bacheche che possiamo immaginare siano vicine al Movimento5stelle. Mostra quella che sembra una schermata di un political poll pubblicato dalla BBC, ma si tratta di un falso. Anche perché non c’è un risultato del genere in nessuno di quelli autorevoli pubblicati in giro.

Verifiche

Basta andare anche sulla stessa Wikipedia per vedere quali siano gli exit poll delle ultime settimane:

La situazione è abbastanza chiara, il M5S negli exit poll dell’ultima settimana sta tra il 28.3 e il 26.3, che sono quote alte, sia chiaro, specie per un partito giovane. Ma quella cifra era ricavata sottraendo percentuali a tutti, da Forza Italia alla Lega, dal PD a al NCD… no, aspettate un secondo, ma a queste elezioni mica si presenta il Nuovo Centro Destra, al massimo c’è Noi con l’Italia.

Un falso

E difatti come già detto siamo di fronte a un falso, già trattato anche dall’inimitabile Enrico Mentana, che il 4 marzo credo non veda l’ora di aprire le porte all’ennesima maratona elettorale su La7.

Mentana a dicembre 2017 aveva pubblicato uno screenshot sul suo profilo FB, accompagnato da questo post:

Queste scempiaggini riprendono a infestare i social. I vari fakebusters segnalano forti attività su più piani. Il caso che presento l’ho ovviamente scoperto perché ero citato nel tweet, ma  al di là di questo è indicativo: 

un finto sondaggio, che si vorrebbe rendere doppiamente credibile per l’uso dell’inglese e per il falso marchio Bbc. Con una codina che in caso di guai legali dovrebbe salvarne il carattere di bufala “innocua”: la data dell’8 marzo. Se uno va a scorrere questo e altri profili simili si rende conto che non c’è adeguata distanza rispetto al mondo m5s. È un meccanismo fastidioso e controproducente, perché alimenta la sensazione di inaffidabilità del movimento. È un tema serio che Di Maio Casaleggio e c. sbaglierebbero a sottovalutare

Perché 8 marzo?

Nel post di dicembre appunto c’era l’indicazione “8 marzo” che poteva essere usata sostenendo che si trattasse di un sondaggio fatto per un’altra occasione. Nel post che circola ora quella data è stata tolta, come è tipico del furbetto di casa nostra. E lo stesso screenshot viene condiviso con queste parole:

Patti chiari ed amicizia lunga, chi scrive un commento a questo post da disfattista lo blocco ed elimino il commento. Non posso controllare le condivisioni, ma sulla mia bacheca invece si. Senza mezzi termini io dico VOGLIO COMANDO ED ORDINO CHE SIA COSI’ AMEN! Ora chi vuol capire capisca per tutti gli altri toglietevi dalle scatole! Diritti alla vittoria senza nessun indugio, PUNTO!!!!!

Lo capite che siamo di fronte a invasati che se ne infischiano se stanno diffondendo bufale? Ovvio che non sono tutti così, è pieno di buoni elementi, ho amici che voteranno in quel modo, ma ammetto che mi piacerebbe vederli attivi nelle bacheche dei loro compagni d’avventura, a strigliare chi condivide bufale. Perché guadagnare un voto diffondendo una notizia falsa è sbagliato. Lo fanno tutti, sia chiaro, ma pochi in maniera così sfacciata.

maicolengel at butac punto it
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