Il rimborso al ladro ucciso

Cattaneo

Sono davvero tanti quelli che stanno condividendo questo messaggio sui social:

Piena solidarieta al ristoratore 67enne di lodi che ha difeso la propria famiglia dalla criminalità romena che gli era entrata in casa in 4!!! Il fratello del romeno ucciso si e presentato dai cc per il riconoscimento della salma sapendo che la giustizia italiana darà a lui e famiglia un rimborso minimo di 200.000€ fare il ladro in italia e un lavoro assicurato dallo stato!! Se sei a favore del ristoratore divulga queso messaggio….

Copiandolo e incollandolo esattamente come lo vedete, errori di battitura inclusi (pigrizia magari).

Quanto di ciò che riporta è corretto? Per ora nulla, nel senso che non c’è nessuna legge italiana che preveda un “rimborso minimo di 200mila euro”. Le possibilità per Mario Cattaneo, il ristoratore, come spiegava Repubblica all’indomani dei fatti:

E’ indagato per omicidio volontario. “E’ l’ipotesi più ampia – ha spiegato il procuratore Domenico Chiaro – per procedere alle necessarie verifiche e l’esito potrebbe essere anche quello di un procedimento per eccesso colposo di legittima difesa oppure potrebbe trattarsi di legittima difesa e in questo caso vi potrebbe non essere un processo.

Quindi, per ora le possibilità sono tre:

  1. Omicio colposo (art 589 cp)
  2. Eccesso colposo di legittima difesa (art. 55 cp)
  3. Legittima difesa

Nel caso della prima e seconda ipotesi la sentenza viene decisa dal giudice, incluso l’eventuale risarcimento alla famiglia del morto. Nella terza ipotesi invece si ricade nell’articolo 52 del Codice Penale:

Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attualedi un’offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa [55].
Nei casi previsti dall’articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere:
a) la propria o la altrui incolumità:
b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d’aggressione.
La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all’interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale.

E se venisse riconosciuta la legittima difesa Cattaneo non rischierebbe nulla. Quale sarà il verdetto? Non possiamo saperlo, saranno gli inquirenti a esprimersi, e i giudici a sentenziare. Ma non oggi, non per merito di un post su Facebook. La legge è chiara in merito. Anche se si arrivasse a firmare per il referendum di iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni – o meglio la proposta di legge popolare sull’inviolabilità del domicilio (proposta portata avanti dall’Italia dei Valori, per capire da quanto gira) – di cui abbiamo già parlato, la situazione non cambierebbe in alcuna maniera ci si trovasse di fronte a un omicidio colposo.

Non tutti sono tenuti a sapere tutto questo, posso capire la pigrizia del cittadino comune nel non aver voglia di fare verifiche e nel condividere la storia fidandosi, ma che ci caschi una pagina che appare come quella del Sindacato di Polizia Penitenziaria?
 

Qualcuno, nel dubbio, condivide con una premessa:

Mi auguro che questa storia non sia vera,……….. ma siccome siamo in Italia tutto é possibile

Ma la maggioranza non controlla, non corregge neppure gli errori grammaticali, al massimo aggiunge altri copia e incolla. La conclusione è sempre la stessa, fai copia e incolla e fai girare, condividi, indigna. Io ho paura dei ladri, faccio un mestiere che mi permette di avere un’arma, mi sono posto spesso il problema, sparerei? Dovrei trovarmi forse nelle stesse identiche situazioni. Tutte le volte che mi è successo di avere a che fare con ladri (entrati da condomini nel palazzo) mi sono sempre limitato a chiudere a chiave il portone delle scale e chiamare la polizia attendendo fuori.

Ma queste sono altre storie per altri luoghi.
Alla verifica dei fatti non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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