In calo i cani abbandonati

Ottima notizia, non fosse che l’associazione che lo rende noto non ha nessun vero dato statistico di cui parlare. Ma alla stampa italiana poco importa, è una buona notizia, cosa conta che la fonte sia una fantomatica associazione che esiste quasi esclusivamente nelle idee del proprio fondatore? Lorenzo Croce:

AIDAA-CANIABBANDONATI

Estate: Aidaa, in calo cani abbandonati;maglia nera a Puglia

E non è che che ci casca il solito sito, noto per la poca verifica dei fatti, ma il portale della Regione Aosta, che reca come fonte l’ANSA, la principale agenzia giornalistica italiana. La cosa che mi lascia più perplesso è che ANSA da tempo, per questi articoli, pubblica i comunicati di AIDAA.


Non è la prima volta che incappiamo in un post dell’ANSA che cita AIDAA, ma non mi ero mai “preoccupato” di verificare quanto spesso questo succedesse, senza che a nessuno venga mai in mente di fare una mezza verifica sulla fonte. Ma anche porsi la domanda, dove trovo il numero di AIDAA per segnalare un cane abbandonato? Sul loro sito, e a volte su uno striscione che AIDAA usa per le sue manifestazioni, come può essere che una piccola associazione abbia la potenzialità di raccogliere le segnalazioni di abbandono da tutta Italia? Le ASL Veterinarie delle varie Regioni comunicano a loro i dati giorno per giorno? I canili comunali si interfacciano con AIDAA per evidenziare quanti cani han raccolto? Tutte domande che io mi pongo quando leggo la fonte del dato, e invece l’agenzia giornalistica più importante del paese non se le pone, loro pubblicano. E c’è gente che paga dei soldi per ricevere i loro comunicati stampa, comunicati che potrebbero avere come fonte lui, Lorenzo Croce.

 
Come già ripetuto più e più volte, questo volantino andrebbe appeso in tutti gli uffici stampa:
CROCEAIDAA-VOLANTINO
 
Qui gli articoli di Butac in cui abbiamo trattato l’AIDAA e i suoi comunicati stampa.
maicolengel at butac.it
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