L’incidente ferroviario, la pseudopolitica e le rocce

PREMESSA:

L’incidente ferroviario di ieri è una tragedia su cui avremmo voluto evitare di dover intervenire rispettando il dolore delle famiglie, ma la manipolazione delle informazioni è come sempre già all’opera; quanto segue è una verifica dei fatti, non una difesa dell’operato di questo o quest’altro politicante, non comprenderlo è uTonto, ma purtroppo la premessa tocca sempre farla perché sono tanti, troppi, quelli che non capiscono minimamente cosa significhi fare “verifica dei fatti”.

Come sempre all’indomani di una tragedia invece che piangere i morti si inizia a puntare il dito contro quelli che per alcuni sono i colpevoli, ed ecco come una delle nostre letture preferite esprime il proprio cordoglio ai familiari delle vittime:

“Niente investimenti ferroviari al sud perchè ci sono le rocce”

Gli “amici” sono i soliti  di ImolaOggi che sfruttano la propria pagina Facebook per fare  propaganda. Sia chiaro, non c’è nulla di male nel rilevare quanto di sbagliato faccia un governo, l’opposizione è il sale della democrazia, ma per criticare bisognerebbe essere onesti. ImolaOggi non lo è quasi mai, la manipolazione delle notizie è alla base della testata.

Sì, perché il ministro Del Rio nel 2014 non si espresse esattamente così, ma come riportano svariate testate (e ho anche chiesto una conferma al giornalista, Marco Esposito, a cui fu rilasciata la dichiarazione) la frase esatta fu questa:

Prima di spendere 5 miliardi per l’alta capacità Napoli-Bari occorre verificare con attenzione tutta la progettazione, vista la particolarità di alcuni tratti rocciosi del percorso. E lo stesso vale per la Salerno-Reggio Calabria. Sono opere prioritarie, le faremo come abbiamo indicato nel decreto Sblocca Italia: ma non vogliamo partire con il piede sbagliato.

Che non significa minimamente “non investiamo per colpa delle rocce” ma esattamente quanto riportato. Io onestamente non ci trovo nulla di così tragico nelle sue parole, voglio ben sperare che prima di scegliere di affidare dei soldi a delle amministrazioni regionali ci si sinceri che esistano le condizioni sufficienti per fare i lavori necessari.

A questo va aggiunta una cosa, la tratta su cui è avvenuto l’incidente è tra Barletta e Bari, nulla a che vedere con quelle a cui si riferiva DelRio.

Le Ferrovie del Nord Barese non operano sulla Salerno-Reggio Calabria o sulla Napoli-Bari, ma collegano Barletta a Bari (e area limitrofa) e viceversa; anche se DelRio avesse investito nelle due tratte sopra menzionate qui non sarebbe cambiato nulla. Oltretutto i mezzi che si sono scontrati erano treni nuovi, meno di dieci anni di vita, l’errore, come più volte ripetuto dai media nazionali, è stato umano, quello che andrebbe denunciato è che è vergognoso che nel 2016 non ci siano sufficienti sistemi d’allerta quando due treni  si trovano in rotta di collisione.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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