Incidente nella centrale di Krško

Krsko

Sono tantissime le segnalazioni che abbiamo ricevuto nel weekend su questa notizia:

Incidente nucleare alla centrale nucleare di Krško, in Slovenia

L’allarme è stato lanciato dall’Unione Europea, l’incidente occorso in queste ore, dista circa 130 km da Trieste
Ed è comprensibile, la centrale si trova non a gran distanza dai confini italiani, se chi pubblica i titoloni non fa chiarezza sui fatti è normalissimo avere soggetti che magari si spaventano. Noi, molti dei siti che stanno facendo allarmismo da giorni li abbiamo in black list da tempo, ma credo sia comunque importante cercare di fare un filo di chiarezza su cosa sia successo a Krško.
La notizia è diffusa prima di tutto da siti di fuffa DOC (segnidalcielo vi dice niente?), per poi (vista la viralità del clickbait) venire ripresa da altre testate meno fuffare, che hanno capito che rilanciare la notizia può aiutare con le basse visite del weekend, ma di tratta di una classica non notizia, diffusa da alcuni solo e unicamente per attirare i like di chi non legge con attenzione o non verifica i fatti per partito preso. Tanto chi è contrario al nucleare si fermerà al titolo che dà ragione alle sue paure, e diffonderà senza alcuna verifica, chi è pro nucleare magari non condividerà la news ma sarà comunque un filo preoccupato vista la vicinanza con l’Italia.

Ma cosa è realmente successo?

Ce lo spiegava Reuters:

Feb 16 Slovenia’s sole nuclear power plant Krsko (NEK) is expected to restart on Friday after shutting down on Thursday due to a problem with a regulatory mainstream water valve, NEK said in a statement.
“Diagnostics on the impairment of the valve is under way, the impairment is expected to be corrected today. Based on the information we have at present we expect the plant will be restarted tomorrow,” it said, adding there had been no impact on the environment.

Ed è esattamente quanto successo, l’impianto era stato fermato (senza alcun “incidente”) per una verifica su un problema che i sistemi di sicurezza avevano evidenziato, i sistemi di sicurezza e verifica servono a questo, e questo fanno, senza chi ci si debba allarmare.

Oltretutto, come spiegava sempre Reuters già il 17 febbraio l’impianto era ripartito senza problemi:

The module which caused the problem has been replaced and the plant is expected to return to the grid in the afternoon, it said.
NEK earlier said the incident had had no impact on the environment.

Purtroppo alcuni soggetti amano diffondere questo genere di allarmismo, consci che possono fare clickbait facile e che così portano anche acqua al loro mulino, perché alla fine la maggioranza dei siti che per primi l’hanno diffusa fa parte di una rete fuffa che è contraria al nucleare, e che quindi coglie ogni occasione per spaventare i propri lettori.
A noi questo non piace, e continueremo a combatterlo finché è possibile, fare allarmismo e disinformazione è sbagliato sempre e comunque.
Per completezza riportiamo anche le parole dell’ARPA del Friuli Venezia Giulia:

Arpa ha interpellato, tramite l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), l’Autorità Slovena che ha confermato “un malfunzionamento in uno dei componenti del sistema di controllo della pompa che alimenta i generatori di vapore della centrale determinando un afflusso insufficiente di acqua ai generatori stessi. Come previsto dal sistema di protezione dell’impianto in tali circostanze il reattore è stato arrestato automaticamente. Non è stato necessario attivare alcuna risposta di emergenza né vi sono stati rilasci all’ambiente. Il componente all’origine del malfunzionamento (un convertitore del segnale analogico del sistema di controllo in pressione per l’azionamento delle valvole di regolazione della portata) è stato sostituito. Si prevede il riavvio dell’impianto nella giornata di oggi. Questo è il primo arresto automatico che si verifica dal 2013.”

maicolengel at butac punto it
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